Nel precedente numero di questa rubrica abbiamo analizzato in che modo un influencer può collaborare con un brand e gli eventi sono sicuramente uno degli ambiti in cui gli influencer possono maggiormente supportare la comunicazione digitale. Scopriamo come insieme a Karim De Martino
Articolo a cura di Karim De Martino, karim@instabrand.com
Perché invitare un influencer a un evento
Abbiamo già raccontato come, nei nuovi modelli di marketing basati sugli influencer, la figura di chi produce il contenuto coincide con chi lo veicola: gli influencer assolvono il doppio ruolo di creatori e di media. Gli eventi dal vivo sono quindi una ghiotta opportunità per brand e influencer, laddove il racconto dell’evento diventa il contenuto della comunicazione, amplificato verso le centinaia di migliaia di follower che possono vivere l’esperienza attraverso gli occhi e le orecchie dell’influencer. Non solo eventi pubblici (feste, concerti, sfilate), ma anche backstage, red carpet e viaggi possono trasformarsi in un’occasione per raccontare una storia, da un punto di vista unico e soggettivo. Ecco alcuni esempi pratici e originali di campagne gestite da Open Influence.
Sammontata
Lo scorso 20 giugno otto influencer hanno partecipato all’evento organizzato da Sammontana a Milano per presentare i nuovo gelati che saranno protagonisti dell’estate 2017. Gli influencer hanno realizzato alcuni post Instagram e ognuno di loro ha raccontato in diretta l'appuntamento utilizzando Instagram Stories. I follower hanno quindi potuto seguire l’evento in un racconto corale con otto diversi punti di vista.
Puma - Foot Locker
Il 19 aprile Puma ha presentato la collezione Fenty by Rihanna in 5 Foot Locker a Milano, Londra, Madrid, Amsterdam e Parigi. In ognuno degli store era presente una fashion blogger rilevante per il mercato di riferimento. Gli influencer hanno prima invitato i propri follower all’evento con una fase teaser e quindi partecipato in qualità di protagonisti, incontrando il pubblico e scattando foto con i fan. Il tutto sempre raccontato in diretta su Instagram Stories e Snapchat.
Lexus RX
Londra, ottobre 2016: Jude Law è stato protagonista di un viaggio tra le vie della City, le cui tappe venivano decise dal pubblico online attraverso una diretta streaming e un sistema di voting. Tre influencer aspettavano l’attore all’interno di un teatro, ultima tappa del viaggio, raccontando l’esperienza dal loro punto di vista. In questo caso l’obiettivo era portare l’attenzione del pubblico verso la diretta streaming, attraverso call to action mirate da parte degli influencer (che alla fine hanno conosciuto Jude Law di persona).
Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar
Nel 2015, durante le riprese del film Disney, quattro influencer sono volati in Australia per realizzare dei contenuti esclusivi direttamente sul set. A distanza di due anni gli stessi influencer hanno supportato l’uscita della pellicola nelle sale, utilizzando gli scatti realizzati con Johnny Depp e il cast di Pirati dei Caraibi. Inoltre gli influencer hanno partecipato al tour promozionale del film, come inviati speciali dai red carpet.
Huawei Watch 2
Qualche settimana fa Milano ha ospitato la maratona “Run Impossibile”, una corsa attraverso luoghi iconici e monumenti della città. Open Influence ha ingaggiato dieci influencer pronti alla sfida, che equipaggiati con il nuovissimo Huawei Watch 2, hanno reso i propri follower partecipi dell’evento. La strategia di comunicazione ha attraversato tre fasi: un teaser per raccogliere iscrizioni, la narrazione dell’evento e alcuni placement di prodotto successivi alla corsa.
Barilla
Come trasmettere al pubblico social i valori di eco-sostenibilità e tradizione legati alla produzione dei sughi Barilla? Non c’è modo migliore che portare un gruppo di food blogger da tutta Europa in Italia per visitare di persona i luoghi dove nascono i sapori e toccare con mano la materia prima, segreto della ricetta tradizionale. Un progetto entusiasmante che ha permesso agli influencer di svelare ai propri follower i retroscena della produzione dei prodotti attraverso uno storytelling sviluppato dai campi di pomodoro e basilico fino alla tavola.
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