L’aggiornamento imposto da Consob evidenzia che, nel progressivo a settembre, il Gruppo di cui è presidente Giorgio Fossa perde ulteriori 3,5 milioni di euro rispetto al periodo fino ad agosto, per un totale di 15,2 milioni nei confronti della situazione registrata a fine 2016
Proprio mentre è già partita l’operazione di rifinanziarizzazione de Il Sole 24 Ore, che porterà nelle casse del Gruppo di cui è presidente Giorgio Fossa complessivi 70 milioni di euro (50 dall’aumento di capitale, di cui 30 conferiti da Confindustria e fino ad altri 20 garantiti dal relativo consorzio di banche, e ulteriori 20 dal 25% della cessione dell’Area Formazione), di fatto la negatività della sua posizione finanziaria nei primi nove mesi, resa nota su richiesta della Consob, annullerebbe quasi del tutto questa disponibilità. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2017 è infatti negativa per 65,9 milioni di euro per la capogruppo, ed è praticamente analoga (200 mila euro in meno) quella della Sole 24 Ore stessa. C’è quindi un ulteriore peggioramento rispetto alla negatività di 62,4 milioni dei primi otto mesi e, di 15,2 rispetto a quella di 50,7 al 31 dicembre 2016. “La variazione - spiega la relativa nota - è riferita principalmente all’andamento del flusso dell’attività operativa e al flusso di quella di investimento”. Quella del Sole 24 Ore si confronta, invece, con un valore al 31 dicembre 2016 negativo per 45,3 milioni, in peggioramento di 20,4. In questo caso, “la variazione è riferita principalmente all’andamento del flusso dell’attività operativa e di quella di investimento, e alla copertura perdite delle società controllate 24 Ore Cultura e Next 24, per complessivi 4,3 milioni. Nel frattempo, a far capo a ieri, non era ancora stata stabilita l’esatta data del CdA per la terza trimestrale, attesa tra l’8 e il 14 di questo mese.