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Levico Terme: un mondo di benessere

Autore: Redazione


Grazie a un’acqua sorgiva che custodisce speciali proprietà benefiche, prezioso rimedio naturale da oltre 150 anni

Staccare la spina. Dedicare tempo al proprio benessere. Liberare la mente dal frastuono della routine quotidiana. E sentirsi bene, in perfetta armonia con sé stessi e il con il mondo.  La vacanza termale è una pratica antica, adottata fin dall’Antica Roma, oggi preziosa fonte di energia e salute, che nel cuore della Valsugana, a Levico Terme, riscopre il piacere di prendersi cura di sé in un ambiente unico, immerso nelle bellezze del Trentino. Un’oasi naturale, in cui gastronomia, storia e tradizione completano un soggiorno termale esclusivo, avvolta dalla quiete tipica di un paesaggio di montagna, ma situata a pochi chilometri da Trento, il più importante centro urbano del Trentino. Il luogo ideale per vivere un’esperienza termale che aiuta a prendersi cura della propria salute e del proprio benessere, grazie ad un’acqua sorgiva che custodisce speciali proprietà benefiche, da oltre 150 anni un prezioso rimedio naturale per alleviare, prevenire e curare determinate patologie, ma anche per migliorare l’equilibrio psicofisico della persona.

Il segreto di un soggiorno termale perfetto

Naturalmente vocata al benessere, la località di Levico Terme rappresenta la meta ideale per un viaggio all’insegna della salute, che permette di abbinare al soggiorno termale anche attività legate allo svago, allo sport e alla cultura. Perché in questo eden racchiuso tra le montagne del Lagorai e gli Altopiani di Asiago, Folgaria e Lavarone, tra i laghi di Levico e Caldonazzo, premiati dal prestigioso riconoscimento ambientale della Bandiera Blu d’Europa e i centri storici ricchi di tradizione, tutto contribuisce alla vacanza perfetta, adatta a qualsiasi gusto ed età. Un territorio in cui l’ospitalità autentica e la vocazione al turismo garantiscono un soggiorno speciale, tra comfort, eleganza e relax, eredità di una cultura termale sviluppata nell’Ottocento, quando i nobili della Casa d’Asburgo trasformarono la ville d’eau in un luogo privilegiato per i propri soggiorni estivi, godendo delle proprietà benefiche e curative di un’acqua termale preziosa, unica in Italia e rara in Europa.

Un’acqua termale speciale

Conosciuta come Acqua Forte, l’acqua solfato arsenicale ferruginosa impiegata negli stabilimenti termali di Levico e Vetriolo sgorga nel cuore della catena montuosa del Lagorai, a 1.600 m di quota. Altamente mineralizzata, molto acida alla fonte e ricca di ferro, che a contatto con l’aria si ossida conferendole un’inconfondibile colorazione rossastra, si compone di minerali quali magnesio, manganese, rame e calcio. I suoi benefici ed effetti biologici sull’organismo sono oggetto di studi scientifici in costante evoluzione e sono comprovati su base scientifica per la cura di patologie artro-reumatiche, ginecologiche, dermatologiche e legate alle vie respiratorie, oltre a favorire il benessere generale dell’individuo. Forti di una tradizione termale rinomata fin dall’Ottocento, gli stabilimenti di Levico e Vetriolo offrono numerose terapie e trattamenti, convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, oltre ad un’ampia offerta di servizi complementari che favoriscono il rilassamento di corpo e mente, come la kinesiterapia, il massaggio termale, antistress, drenante o dagli innovativi trattamenti beauty, 100% naturali, che abbinano gli oligoelementi dell’acqua termale a estratti di piante e oli essenziali. Tra le tradizionali cure termali proposte dalle Terme di Levico e Vetriolo non possono mancare la fangoterapia, ideale per alleviare i dolori e le tensioni legate ad artrosi e reumatismi extra-aricolari, svolgendo un effetto antinfiammatorio che migliora la mobilità del corpo e delle articolazioni; la balneoterapia, indicata nel trattamento di patologie osteoarticolari ed efficace per la cura di malattie della pelle, con effetto curativo e lenitivo; le cure inalatorie, come aerosol, inalazioni, docce nasali e ventilazioni polmonari, proposte per la cura di patologie respiratorie e per la prevenzione di malattie croniche stagionali; o le irrigazioni vaginali, adatte alla cura di affezioni croniche dell’apparato genitale femminile, con azione antinfiammatoria e antibatterica.

Gli stabilimenti termali

Moderni e recentemente ristrutturati per garantire comfort e alta qualità dei servizi, gli stabilimenti termali di Levico e Vetriolo offrono un’esperienza rigenerante nel cuore della Valsugana. Considerata la stazione termale più alta d’Europa, la sede di Vetriolo sorge a 1.600 m di quota, immersa a 360° nella natura inviolata delle montagne del Lagorai, e concede un contatto diretto con l’ambiente naturale e le sue incredibili proprietà salutari. È particolarmente adatta per la cura delle malattie alle alte e basse vie respiratorie, vista la totale mancanza dell’acaro della polvere nell’ambiente, e apre al pubblico dal 26 giugno al 2 settembre. Situato a pochi passi dal centro urbano e circondato da uno splendido parco secolare, il Palazzo delle Terme di Levico è il punto centrale dell’offerta termale levicense. La sua struttura completamente rimodernata offre un’ampia gamma di servizi e di trattamenti termali, fisioterapici e del benessere ed apre al pubblico dal 10 aprile al 4 novembre.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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