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La7: al via la nuova stagione con “Miss Italia” 2017; da lunedì è in partenza la striscia di Makkox

Autore: Redazione


Ad agosto, gli ascolti della rete di Urbano Cairo sono aumentati dell’8%; la scorsa edizione del concorso è cresciuta del 20%, con un milione di spettatori cumulati tra l’ammiraglia e La7d

Riparte oggi la kermesse di “Miss Italia” 2017, per il quinto anno consecutivo su La7, con la striscia “Miss Italia Chef” in onda per tre giorni alle 14:20. Il concorso organizzato da Patrizia Mirigliani, dopo aver conquistato un pubblico più giovane grazie alle attività social avviate nell’edizione 2016, strizza l’occhio al trend del momento e mette le aspiranti Miss ai fornelli. La finale, invece, si terrà sabato 9 settembre dalle 21:10 su La7 e La7d, anche quest’anno con la conduzione di Francesco Facchinetti. L’amministratore delegato de La7, Marco Ghigliani, spiega che con questo evento si apre la nuova stagione tv, ufficialmente in onda dall’11 settembre con le prime novità come “Skroll”, la striscia di Makkox che precede il Tg delle 20. «Veniamo da una stagione, quella da settembre 2016 allo scorso giugno, unica. La7 è stata l’unica rete generalista in crescita nel totale giorno e nel prime time. Con due ulteriori primati: il maggior numero di ore dedicate all’informazione e alla diretta». Risultati consolidati anche in estate Ad agosto il prime time è cresciuto dell’8% sull’agosto 2016, con uno share del 3,3%. Nel bimestre luglio-agosto La7d ha avuto uno share medio dello 0,7%, in crescita del 10% sul 2017, e del 27% solo nel mese di agosto. Sempre nel bimestre, il network La7 ha registrato uno share del 3,5% nel giorno medio e del 4% in prime time. La7 si conferma una rete con ottima concentrazione sul pubblico istruito, con il 4,8% sui laureati, e ben posizionata sulle fasce socio-economiche più alte, con uno share del 4,7%. A proposito di “Miss Italia”, Ghigliani commenta: «Abbiamo costruito in questi anni una partnership proficua, e la scorsa edizione ha avuto ottimi risultati. Un ascolto del 7% tra La7 e La7d in crescita del 20% rispetto al 2016, con un milione di spettatori. L’anno scorso “Miss Italia” è stato il terzo programma più visto nel prime time e quello più visto nella parte finale. Inoltre, è stata l’edizione più giovane degli ultimi quindici anni grazie alle attività social, che hanno avuto una crescita del 20% dei browser unici». Nonostante questo, La7 aspetterà la fine dell’evento e i risultati per sedersi al tavolo con la Miren - l’azienda che gestisce il concorso - per rinnovare l’accordo. Intanto, Ghigliani ricorda che su La7 stanno arrivando Diego Bianchi, da metà settembre con un programma in prima serata, e Corrado Guzzanti, da novembre con la sua striscia satirica in onda dopo “Otto e mezzo”. Il palinsesto, già molto ricco, de La7 accoglierà il programma di Massimo Giletti, a cui si sta lavorando. Per non parlare di David Parenzo, su cui ci sono progetti annunciati dall’editore Urbano Cairo, di Gianluigi Paragone, confermato nella squadra di rete, e di un eventuale programma di prime time per Myrta Merlino. Tornando al programma, organizzato dalla Gruppo Eventi, quest’anno in giuria siedono Christian De Sica, Gabriel Garko e Nino Frassica. Il parco sponsor, in cui presenziano oltre venti aziende, si arricchisce con l’ingresso di BabyLiss. RDS è il media partner per il secondo anno consecutivo, e sarà presente anche con un premio a “Miss Voce”. La vincitrice sarà inviato speciale al concerto di Lady Gaga del 21 settembre, in Spagna, a Barcellona.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 17/04/2024


VEKA Italia affida il rebranding a Gruppo Icat: dalla strategia alle declinazioni above e below the line

Semplicità e memorabilità: queste le due parole chiave attorno alle quali Gruppo Icat ha pensato bene di costruire il percorso di rebranding per VEKA Italia, leader del mercato mondiale nel settore della produzione di profili per serramenti in PVC, un gruppo che a livello internazionale opera attraverso le sue 46 sedi distribuite in ben quattro continenti. Quello dei serramenti rappresenta, infatti, un mercato particolarmente complesso e ricco di competitor, contesto all’interno del quale fare la differenza con una comunicazione in grado di arrivare al pubblico in maniera chiara e diretta rappresenta una tappa fondamentale. Il DNA razionale di VEKA, il suo know-how, la sua affidabilità costituiscono d’altro canto il potenziale attraverso cui l’azienda può fornire - ed essere essa stessa - la risposta perfetta ai bisogni del consumatore italiano, in un background valoriale che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, sicurezza e fiducia. Un potenziale scandito dalla stretta collaborazione con Icat, a cui già da tempo è stata affidata la comunicazione del marchio, in maniera sempre più ampia, coordinata e completa. La comunicazione A partire dal 2021, Gruppo Icat ha ideato per questo cliente campagne di comunicazione integrate - che si sono aggiudicate premi di settore tra cui due importanti riconoscimenti Mediastars - basate sul concept “La Migliore Vista sull’Italia”, elevando la comunicazione di marca e ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e tecnici dei serramenti del network di esperti artigiani italiani che utilizzano i profili firmati VEKA, un brand che è la sintesi della tecnologia tedesca e dell’artigianalità Made in Italy. All‘interno del piano di comunicazione l’idea è stata poi declinata nella campagna multisoggetto OOH e DOOH, in cui gli infissi si presentano come la cornice perfetta e inaspettata per mostrare le viste più iconiche del nostro Paese. Attraverso questa strategia comunicativa, VEKA ha iniziato a rivolgersi in maniera diretta e trasparente al consumatore finale, per mostrare senza mezzi termini la qualità e la longevità dei propri prodotti; oggi la multinazionale è pronta per compiere un ulteriore e importante passo, rendendo ogni Premium Partner, oltre che un garante della costante qualità con cui VEKA si mostra alle persone, un vero brand ambassador dal punto di vista valoriale e professionale. Si tratta infatti di un marchio di fabbrica che, sin dalle sue origini, ha saputo collocare e diffondere nel mondo del design la propria value proposition, imperniata prima di tutto su Made in Italy, artigianalità e tailor made, gli stessi valori condivisi da tutti i partner VEKA. I commenti “Essere scelti e riconfermati dai clienti per guidare la loro comunicazione a 360° è per noi sempre un onore, ancor prima che un onere - spiega Claudio Capovilla, Presidente Gruppo Icat -, soprattutto nelle fasi salienti dell’evoluzione di un marchio che sono le più delicate e importanti sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo pensato di partire dall’essenza di questo brand, indiscusso protagonista nel mondo dei serramenti, e del suo bagaglio valoriale, per sfrondare l’approccio comunicativo rendendolo essenziale e diretto. Siamo partiti da qui per elaborare il nuovo logo, rinnovare l’imprinting grafico e conferire freschezza agli stilemi narrativi, che andremo poi ad adattare a tutti gli strumenti di comunicazione online e offline”. Graziano Meneghetti, Direttore Commerciale VEKA Italia, aggiunge: “Il momento di svolta che stiamo vivendo all’interno del mondo VEKA testimonia il fervore che ha sempre caratterizzato il brand sin dalle sue origini e che fa parte del nostro DNA, perché la nostra è un’azienda in continua evoluzione, capace non soltanto di plasmarsi in base alle mutevoli esigenze del mercato ma anche di diventare un vero e proprio leader del cambiamento. Una capacità di innovazione che trova espressione in una fitta rete di partner altamente professionali con cui condividere i valori che ci identificano. Un network d’eccellenza che, da oggi, diventa ‘Veka Premium Partner’ su tutto il territorio nazionale. Stiamo progettando un futuro ricco di novità, di cui questa rappresenta soltanto l’inizio”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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