In occasione della giornata mondiale dell’acqua, nelle scuole elementari, nelle piazze d’Italia, sul web e a bordo del Treno Verde di Legambiente prende il via l’originale iniziativa che intende unire la forza dell’associazione alle capacità di comunicazione dell’agenzia per sensibilizzare gli italiani sull’importanza dei piccoli gesti quotidiani a tutela dell’ambiente
di Anna Maria Ciardullo
#giuilrubinetto è una campagna no profit sviluppata da Legambiente, Ogilvy Change e Ogilvy & Mather che applica gli studi scientifici di economia comportamentale, psicologia cognitiva e psicologia sociale (temi sui quali è specializzata la divisione Change) nella realizzazione di interventi finalizzati a orientare positivamente i comportamenti e le decisioni delle persone. L’iniziativa sarà lanciata in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo) e si svilupperà sui canali digital di Legambiente (sito web e social) e in alcune scuole e piazze italiane (Agrigento, Ancona, Boiano, Eboli, Genova, Grosseto, Foligno, Milano, Napoli, Noci, Palermo, Piove di Sacco, Roma, Tolentino, Verona, Vicenza, Foligno, Bologna, Vicenza, Asti e Milano). Nelle scuole arriverà il Treno Verde di Legambiente con l’obiettivo di spingere i bambini ad abbandonare l’abitudine di lasciar scorrere l’acqua mentre si lavano i denti. Non tutti sanno, infatti, che lavandosi i denti due volte al giorno per un paio di minuti si possono sprecare oltre 32 litri d’acqua. Ogilvy Change ha scelto di rivolgersi ai bambini delle scuole elementari e di trasmettere il messaggio educativo attraverso la distribuzione di un “nudge”, una sorta di “spinta gentile al cambiamento” composta dal simpatico bracciale elastico Aqualoop, pensato simbolicamente come mezzo per bloccare il rubinetto e da un vivace e coinvolgente dépliant informativo.
“L’operazione nasce come idea all’interno di Ogilvy e mira a evidenziare il grande impatto che possono avere anche i più piccoli gesti quotidiani. Desideriamo mettere a disposizione le capacità e le competenze comunicative dell’agenzia a servizio di comportamenti virtuosi sperando che si trasformino in consuetudini automatiche legate a una profonda consapevolezza della loro utilità”, dichiara Guerino Delfino, Chairman e Ceo di Ogilvy & Mather. Il target principale sono le scuole elementari, ma non è esclusa la diffusione della campagna in tutta la comunità scolastica anche attraverso una declinazione social che partirà da un video inspirational, in rete sui canali social di Legambiente Scuola e Formazione nei prossimi giorni. “Ogilvy è impegnata da sempre su questi temi per vocazione, fanno parte del mood dell’azienda per questo abbiamo investito direttamente e collaborato con un partner autorevole come Legambiente. Crediamo fortemente che le piccole cose possano davvero cambiare il mondo”, continua Delfino. “Per questo cammino comune che inauguriamo oggi, ringrazio Ogilvy Change, con la quale abbiamo trovato immediatamente un obiettivo comune, e siamo contenti di cogliere questa opportunità offertaci per sensibilizzare su un tema importante e urgente come lo spreco dell’acqua”, ribatte Stefano Ciafani, Direttore Generale di Legambiente. Questa è la prima di una lunga serie di campagne che Ogilvy ha intenzione di lanciare per seguire un vero e proprio stimolo culturale che l’agenzia vuole espandere capillarmente su tutti i fronti, dal rapporto con le associazioni a quello con i brand fino al campo della formazione e che si vede anche da altre iniziative recenti come i progetti Urban Vision e Foody Bag.
Nessun brief, nessuna sponsorizzazione brandizzata, niente ideologie complesse, ma iniziative semplici e semplicemente volte a migliorare il quotidiano. Nei prossimi due mesi, infatti, partirà un’iniziativa simile sul tema dell’inquinamento sulla quale, però, non sono stati forniti dettagli. “Le campagne che scadono nel giudizio non sono efficaci e allontanano il destinatario, qui c’è una semplice call to action che può attivare moltissimi circoli virtuosi; invito, infatti, tutti a condividerla, postando video, commenti e spargendo la voce per dare risalto a questo piccolo ma importantissimo gesto quotidiano”, spiega ancora Delfino. La direzione dell’agenzia s’inserisce perfettamente nel nuovo processo di rinnovamento che la stessa ha intrapreso a livello globale. “L’evoluzione next chapter di Ogilvy ci ha trovati in una posizione, se vogliamo, avvantaggiata, in quanto, spostare il focus sull’integrazione e sulla conoscenza è già nel dna di Ogilvy Italia da molto tempo. Non posso anticipare molto dei cambiamenti in arrivo e di come incideranno sull’organizzazione delle divisioni e sul lavoro dell’agenzia, ma posso dire che in Italia siamo pronti e l’abbiamo persino anticipata, cosa che ci è anche stata ampiamente riconosciuta dall’internazionale”, conclude Delfino. Nessun punto sulle gare in corso (è iniziata la fase finale del pitch che vede Ogilvy Italia contendersi la gestione della creatività di ING Direct con Italia Brand Group) o sull’andamento dell’agenzia, a proposito della quale i vertici si limitano a confermarne il trend positivo.