La compagnia guidata da Francesco Starace, che proprio ieri ha comunicato i risultati preliminari del 2016, sta per lanciare un’imponente campagna istituzionale il cui on air multimediale è atteso per la seconda metà del mese. Regia dello spot di Federico Brugia
Il penultimo o l’ultimo week end del mese sono le date nelle quali dovrebbe partire la nuova campagna istituzionale di Enel che, quindi, torna in grande stile con una comunicazione corporate a distanza di cinque anni da quella per il cinquantenario e di quattro da quella incentrata sui #Guerrieri. Agenzia e realizzazione sono sempre di Saatchi & Saatchi e Filmmaster Productions, mentre la regia, questa volta, è stata affidata a Federico Brugia, con riprese effettuate nelle scorse settimane a Madrid.
Il concept di Enel
Concept della campagna, che sarà sviluppato soprattutto da un film che dovrebbe essere trasmesso anche nella versione da 60” oltre ai tradizionali tagli minori, è quello che suggerisce come, oggi, l’energia di Enel sia una “porta che apre un mondo di possibilità da vivere insieme”. Key visual saranno quindi - sempre secondo quanto ricostruito da DailyMedia - appunto delle porte luminose, attraversate dai vari protagonisti dei commercial: un runner in un parco, una skater che fa delle evoluzioni in un campo da basket, degli ingegneri in un data center, dei droni, una donna che rientra in casa, delle studentesse e un’auto elettrica su una strada di montagna.
Fino alla scena finale, che mostra un gruppo di persone che attraversano tante porte luminose. Anche nell’ultima parte del 2016, c’è stata un’iniziativa istituzionale di Enel, ma “limitata” a stampa e web, e che raccontava l’impegno di un’utility aperta, flessibile, reattiva e in grado di guidare la transizione energetica del Paese. Ora, questa mission, verrà esaltata invece con un’importante campagna multimediale, per la quale si può pensare a un investimento di circa 10 milioni di euro.
I risultati del 2016
Intanto, Enel ha comunicato proprio ieri i risultati preliminari del 2016, che si è chiuso con ricavi in calo a 70,6 miliardi di euro, il 6,7% in meno rispetto all’anno precedente. L’andamento ha risentito dei minori ricavi da vendite di energia elettrica nei mercati maturi, della riduzione delle vendite di energia generata, delle minori attività di trading, dei minori ricavi conseguenti alle tariffe di distribuzione applicate in Italia e dell’effetto-cambi negativo, registrato in particolare in America Latina.
Per contro, il margine operativo lordo è salito dell’1,3%, a 15,2 miliardi, a seguito del maggior margine rilevato nella gran parte delle aree geografiche in cui la compagnia è presente, in particolare America Latina, Spagna e Italia. Sulla base di questi risultati, i vertici del Gruppo hanno confermato i target finanziari per il triennio 2017/2019. In particolare, per l’esercizio in corso, è previsto un mol di 15,5 miliardi e un utile netto di 3,6.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti, che sono una conseguenza dell’ottima implementazione della nostra strategia. In particolare, l’ebitda ordinario si attesta al di sopra della attese di mercato e del target annunciato lo scorso novembre, a dispetto del contesto macroeconomico sfidante - ha commentato l’a.d. Francesco Starace -. La crescita nelle rinnovabili, l’efficiente gestione dei costi, i buoni margini realizzati in America Latina e la positiva evoluzione del settore retail nei mercati maturi hanno permesso di contrastare la contrazione dei ricavi e l’effetto cambi sfavorevole. I solidi risultati dell’esercizio 2016 ci permettono di confermare i target di piano, continuando nell’implementazione della nostra nuova strategia per il prossimo triennio”.