Raccontare l’essenza di un profumo online: l’esperienza digitale della profumeria artistica selettiva nelle parole di Marco Vidal, fondatore di the Merchant of Venice
Raccontare l’essenza di un profumo online si può. Per saperne di più abbiamo coinvolto un protagonista della profumeria artistica selettiva, The Merchant of Venice. Insieme al fondatore e Ceo Marco Vidal ripercorriamo la storia di un brand nato nel 2013, ma che affonda le radici nell’antica passione della famiglia Vidal che opera nel settore della cura della persona dal 1986, anno di fondazione dell’azienda profumiera Mavive. «In un profumo è racchiuso un mix di storia, cultura, arte e design che vale la pena raccontare anche online».
Il DNA di The Merchant of Venice è complesso e strettamente legato all’arte profumiera veneziana: le diverse linee di prodotto si ispirano infatti alla Serenissima, al suo raffinato artigianato e al suo secolare commercio con l’Oriente. Per lo sviluppo del prodotto sono stati impiegati ben 18 mesi: lo scopo quello di creare un’eccellenza made in italy che sia legata alla tradizione più alta delle nostre manifatture.
Tra le tecnologie applicate, Vidal cita con orgoglio l’arte vetraria e della ceramica: la decorazione di ispirazione muranese e la forma della bottiglia avvicina ciascun flacone a un prodotto artistico, unico e accattivante. Riconosciuto dalla Fondazione Musei Civici di Venezia quale marchio ufficiale del Museo del Profumo di Palazzo Mocenigo,The Merchant of Venice entra nel mondo dell’ecommerce per offrire ai suoi clienti l’opportunità di acquistare le sue esclusive creazioni olfattive. «L’ecommerce svolge un ruolo strategico: informa e mantiene il contatto con i propri consumatori».
I clienti di The Merchant of Venice sono molto spesso viaggiatori di tutto il mondo, che hanno avuto la possibilità di sperimentare l’esperienza di acquisto nel retail, conoscono il prodotto e desiderano riacquistarlo. Il recentissimo lancio dello shop online ha permesso in questo senso di creare un collegamento per fidelizzare il cliente e tenerlo aggiornato. Ma per un brand artigianale e di nicchia come The Merchant of Venice, non è ancora pensabile un’attività di commercializzazione solo online.
«L’ecommerce può essere il completamento di una strategia commerciale senza prescindere dalla presenza sul territorio». Anche se sul web è possibile valorizzare il fascino del brand e raccontarne i valori, l’esperienza d’acquisto offerta nei punti vendita risulta ancora indispensabile: il profumo ha necessità di essere annusato e è difficile veicolarlo attraverso una spiegazione o una semplice piramide olfattiva pubblicata in una scheda prodotto. «La profumeria si apre al digitale nel momento in cui aumentano i consumatori online». Un’apertura che nel caso di the Merchant of Venice ha previsto lo sviluppo di una comunicazione integrata e a 360 gradi attraverso l’utilizzo dei social network, l’avvio di attività redazionali con altri siti del settore, punti vendita monumentali, collaborazioni con istituzioni, teatri e musei.
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