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Conad: nel 2018, budget a 37,5 milioni, Allevi e focus sul digitale con PwC

Autore: V Parazzoli


L’insegna di cui sono a.d. Francesco Pugliese e direttore customer marketing e comunicazione Giuseppe Zuliani farà gli auguri di Natale dal 17 con il film di Pupi Avati e le musiche del compositore, che caratterizzeranno anche i format commerciali. La società di consulenza scelta come project coordinator per il sito

Conad è sempre più “immersa” nella comunità e lo ha dimostrato anche venerdì scorso nel convegno “Tessiture Sociali” che ha organizzato alla Fabbrica del Vapore di Milano e che è stato dedicato anche a impresa, mutualismo e solidarietà. Evento che si è svolto alla presenza, tra gli altri, del presidente dell’insegna, Claudio Alibrandi, e dell’a.d. Francesco Pugliese. Iniziativa che, come anticipato da DailyMedia, è stata celebrata anche con un annuncio stampa dedicato al tema, appositamente ideato da Aldo Biasi Comunicazione, che ne è lo storico partner creativo, e che vuol essere una sorta di “manifesto” delle prossime strategie di posizionamento “sociale” di Conad, lasciando poi agli spot televisivi il compito di dare valore aggiunto emotivo a questo impegno.
Pupi Avati e Giovanni Allevi on air dal 17
Cosa che avverrà prima di tutto con il nuovo film istituzionale che l’insegna “regala” ogni Natale ai consumatori e che anche quest’anno porterà la firma di Pupi Avati, sempre con produzione della sua (e di suo fratello Antonio) DueA Film. Video - non a caso girato in uno dei più recenti p.v. inaugurati dall’insegna e, cioè, quello di Taranto, a ulteriormente simboleggiare il particolare impegno della catena per lo sviluppo del meridione - che Vizeum, che è anch’esso consolidato partner media del gigante della distribuzione moderna di cui è direttore customer marketing e comunicazione Giuseppe Zuliani inizierà a pianificare dal 17 dicembre e che vedrà ancora una volta protagonista l’ormai popolare “socio” Conad, pronto a risolvere qualche problema della “community” dell’insegna (l’anno scorso aveva trovato e riconsegnato a domicilio la bambola che una bambina aveva smarrito sotto gli scaffali di un p.v.). Spot che inaugurerà anche il rapporto con Giovanni Allevi per le musiche e che – come ha anticipato sempre Zuliani al nostro giornale – andrà poi on air, con gli opportuni adattamenti, anche al Festival di Sanremo: dove Conad, anche se ancora non ha deciso se ne sarà pure sponsor, avrà comunque una presenza molto forte perché, a maggior ragione dopo le minori aspettative annesse su questo fronte ai Mondiali di calcio a causa della non partecipazione dell’Italia, la manifestazione canora trasmessa dalla Rai resta una delle piattaforme privilegiate per ottenere altissimi contatti in logica di brand awareness.
Il media mix
Il prossimo anno, l’off line e, quindi, la televisione, che è quella che assorbe la parte preponderante dell’investimento su mezzi classici di Conad, lascerà più spazio al digitale (del cui planning si occupa Simple Agency, parte anch’essa, come Vizeum, di Dentsu Aegis Network) che, dal 10% di quest’anno, passerà a pesare il 15% del totale dello spending: il quale, a sua volta, crescerà del 3%, passando da 36,5 a 37,5 milioni di euro. Restando all’atl, tutta la prossima comunicazione vedrà un cambio di trattamento anche per quanto riguarda i format dedicati alle varie proposte commerciali come “Bassi e Fissi”, “Prodotti del territorio” e “Scelte di benessere”, per ognuno dei quali ci sarà un’apposita colonna sonora, composta sempre da Allevi. Nuova, come sempre da noi già anticipato, sarà anche la regia, dello spagnolo David Vergés, con produzione sempre di New Awana. L’on air sarà già a gennaio, visto che la presenza di Conad in tv e radio sarà costante anche nei prossimi 12 mesi.
Strategie digitali
Sempre nel primo mese del prossimo anno, verrà rilasciato anche il nuovo sito, che diventerà sempre più il cuore di una strategia multi-channel ma anche, a tendere, piattaforma di e-commerce. Per questo “cambio di marcia” è stato attivata PwC Italia (che già collaborava con Conad) come project leader, con funzioni di supporto strategico e coordinamento di quelli esecutivi. «Abbiamo scelto di farci affiancare da una società di consulenza per meglio focalizzare i temi portanti da sviluppare, come la già citata centralità dei clienti, o l’area delle promozioni, e per testare ogni fase dei percorsi di programmazione e creatività che implementiamo, con relativi riscontri da parte degli utenti-consumatori - spiega Zuliani -. In pratica, Conad si propone sempre più come una media company, con continui test su gradimento e navigabilità delle varie sezioni del sito».
Risultati in crescita
Intanto, Pugliese, ha anche anticipato (rimandando per altro per i dati più puntuali all’incontro che ci sarà il 14 dicembre allo Spazio IEAC, nuova location per eventi all’Arco della Pace) che, pur in un contesto ancora delicato e altalenante per i consumi - sia perché hanno sempre un andamento a macchia di leopardo sia perché rischiano, a suo giudizio, un rallentamento a fronte di eventuali difficoltà, dopo le prossime elezioni, da parte della classe politica, di dare velocemente un qualsivoglia Governo stabile al Paese - Conad chiuderà il 2017 con un incremento sia del fatturato, grazie anche alle discrete aspettative per Natale, sia della rete dei punti vendita.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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