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Antevenio Italia si rinnova e punta sul digital marketing multicanale orientato alla performance

Autore: Redazione


Attraverso un importante processo di riorganizzazione commerciale, l’azienda sta portando gradualmente al proprio interno la forza vendita e può contare su un team ricco di competenze e un’offerta integrata che nel giro dei prossimi mesi si amplierà ulteriormente

Una società di digital marketing multicanale diversificata e fortemente orientata alle performance. È questo il nuovo posizionamento della sede italiana di Antevenio, che dall’inizio di quest’anno è guidata da Massimo Martini nel ruolo di general manager. Parte del Gruppo multinazionale spagnolo ispDigital, la company attiva nel nostro Paese da dieci anni, ha infatti intrapreso un percorso di rinnovamento del proprio posizionamento e della propria offerta.

Tre aree di business

Tre sono le aree di business principali in cui Antevenio opera in Italia:

1. Area media, attraverso tre portali verticali - Turista Curioso dedicato ai viaggi, InVIPtus alla moda e Cliccalavoro al lavoro - che insieme raccolgono un bacino di oltre 23 milioni di utenti registrati (con consenso esplicito e valido a livello mondiale) e che rappresentano uno dei più grandi database opt-in del mercato europeo e latinoamericano. Una forte presenza sui social media consente di registrare centinaia di migliaia di utenti ogni mese alimentando i database proprietari che Antevenio monetizza in modalità “push” attraverso attività di email marketing, sms e telemarketing;

2. Area tecnologica, con MDirector, la piattaforma proprietaria di email marketing multicanale disponibile in modalità software-as-a-service, che permette di veicolare messaggi sui database di terze parti attraverso azioni di email marketing, sms e social;

3. Area servizi dedicati, con AntevenioGO la business unit specializzata in performance marketing per i clienti diretti. 

Antevenio, leadership nell’email marketing

L’insieme di tutte le soluzioni che Antevenio propone ai clienti italiani va nella direzione di consolidare la leadership dell’azienda nell’ambito dell’email marketing seguendone le sue evoluzioni: una forte tendenza alla specializzazione e maggiori sinergie con tutte le attività di marketing digitale. Da una parte, infatti, aumentano le esigenze in termini di performance, deliverability e analisi del dato; dall’altra, invece, l’email marketing è sempre più integrato ad altri canali ed emergono quindi sempre più frequentemente temi quali profilazione, attribuzione, lead generation e tutto quello che concerne il post-click.

La capacità di reinventarsi

“A livello internazionale Antevenio è una società che ha saputo reinventarsi costantemente in funzione delle esigenze di mercato. L’attuale posizionamento è l’evoluzione naturale del nostro business”, commenta il general manager per l’Italia, Martini. “Antevenio ha fatto tesoro dell’esperienza acquisita nell’email marketing sviluppando la tecnologia proprietaria della piattaforma Mdirector con cui riesce ad avere pieno controllo sulla gestione e ottimizzazione delle campagne dei propri clienti. Abbiamo un’ossessione per la deliverability delle campagne e il continuo miglioramento delle nostre performance. Siamo esperti di post-click marketing, in grado di identificare le giuste soluzioni per migliorare i risultati di conversione una volta che gli utenti hanno reagito agli annunci e alle mail. Con la nostra tecnologia innovativa, Landing Optimizer di MDirector, creiamo più varianti di landing page, facendo un continuo A/B testing, così da orientare canali e annunci, migliorando la conversione in tempo reale”, aggiunge Martini, elencando quelli che sono gli asset dell’azienda.

La sede italiana

Composta da un team di 30 professionisti, la sede italiana ha piena autonomia di gestione di tutte le campagne e della propria amministrazione che è guidata dal cfo Alessandro Volpi, entrato nel team di Antevenio Italia a fine 2016. Attraverso un processo di riorganizzazione commerciale, l’azienda sta portando gradualmente al proprio interno la forza vendita che tradizionalmente, in Italia, era gestita da una rete di agenti esterni. Il resto del team si divide tra la struttura dedicata alla gestione dei portali verticali, sia sul web sia sui social media, e la business unit AntevenioGO dedicata al performance marketing dei clienti diretti. L’azienda prevede inoltre l’inserimento di una serie di nuove figure chiave per la copertura dei centri media. Il Gruppo Antevenio ha chiuso l’anno fiscale 2016 con un fatturato di 25,4 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente; con il nuovo corso, anche a seguito dell’espansione di Antevenio in Usa con la recente acquisizione di react2media, la sede italiana si pone l’obiettivo di continuare a essere tra i principali Paesi che contribuiscono alla crescita del Gruppo.

Gli obiettivi

“I nostri punti di forza sono l’integrazione e la capacità di creare strategie di performance che lavorano in sinergia con tutti i canali digitali. Siamo convinti che il nostro impegno per garantire la deliverability e la continua ottimizzazione delle campagne in tempo reale, porterà il mercato a esigere risultati a doppia cifra, in termini di open rate e click rate. L’Italia è un mercato strategico per il Gruppo. Oggi abbiamo un team di grande valore, ricco di competenze, e un’offerta integrata che presto si amplierà ulteriormente: due fattori che ci permetteranno di crescere e di consolidare la rilevanza di Antevenio nel nostro Paese”, conclude Martini.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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