Il chairman & chief executive officer del Gruppo, Christoph Reden, e Andrea Gavotto, vice chairman & chief executive Milano, hanno presentato le novità riguardanti l’agenzia, che dovrebbe chiudere l’anno con fatturato in aumento del 5%
Il chairman & ceo del Gruppo Christoph Reden e Andrea Gavotto, vice chairman & ceo della sede di Milano di White Red & Green, hanno presentato ieri le novità dell’agenzia che, nata nel 2011 dalla fusione tra Adverperformance, Gulliver e Les Gitanes, si è consolidata come una delle più interessanti sigle indipendenti italiane, con sedi anche a Verona, Padova e Firenze, oltre che con una presenza anche a Stoccarda grazie alla partnership con la tedesca Chateau Louis. Il processo di ristrutturazione attuato nel 2016 per far fronte al riassetto del mercato e, soprattutto, l’avvio di un nuovo piano industriale a 5 anni focalizzato su creatività e integrazione tra atl e digitale, sfociano ora in importanti novità con l’arrivo di Pietro Maestri come cco e Valeria Allievi come strategic & creative director.
Il primo, ben noto al mercato per la sua lunga militanza professionale in varie sigle internazionali, torna un po’ agli esordi, quando partecipò alla nascita di un’altra struttura nazionale e indipendente, Transatlantic. Ora, presidierà l’implementazione e il coordinamento delle tre direzioni creative, ripartite nei due hub di Padova e Milano: quella storica del Triveneto di Michele Moscon, quella ormai consolidata di Paola Manfrin in EGO, la unit del fashion & luxury guidata da Pigi Lo Giudice, e quella della citata Allievi, da poche settimane nel Gruppo e forte di una notevole esperienza internazionale, che affianca Federico Demartini, managing director Digital. E altri talenti con profili adeguati al nuovo posizionamento dell’agenzia che,oggi, conta su 45 persone (più le 15 della partnership tedesca) sono in arrivo.
Partnership di valore e consistency creativa
«A White Red & Green è riconosciuta la capacità di sintonizzarsi sui desiderata di quelle numerose imprese italiane e non solo, sparse nei nostri distretti industriali come il Triveneto e la Toscana ma, anche, in altre aree europee come la Baviera - ha spiegato Reden -. Sono aziende che cercano sì la contemporaneità della comunicazione e la conoscenza tecnologica dei vari touch point digitali ma, soprattutto, un’agenzia capace di offrire un servizio di consulenza strategica e consistency creativa insieme a un forte spirito di partnership e la vicinanza territoriale. Ed è proprio in questa direzione che ci siamo mossi in questi anni, è emblematico il rapporto che abbiamo costruito con Vimar, azienda leader nel settore della domotica, che gestiamo dalla sede di Padova, così come il Gruppo Martelli da Firenze, per non parlare di Alpbayern, l’agenzia che promuove le specialità agroalimentari della Baviera, che seguiamo da Verona».
L’agenzia, che è tra l’altro rientrata l’anno scorso in AssoCom motivata dal progetto del suo nuovo presidente Emanuele Nenna, gestisce oggi quaranta clienti, metà dei quali dalla sede di Milano. «Contrariamente alla notorietà di “sigla del Triveneto” che gli attribuisce spontaneamente il mercato - ha proseguito Reden - White Red & Green è anche orgogliosa di essere un’agenzia metropolitano-centrica che segue dalla sede di Via Tortona a Milano clienti significativi quali Bosch Elettrodomestici, Assocalzaturifici, Confindustria Moda, Isaia, Micam Milano, Alcantara e Volotea».
New business e giro di affari
Tra quelli acquisiti di recente, ci sono Thomas Mason e Arcadia Yachts, vinta dopo gara da EGO che, come è stato anticipato sempre ieri, ha appena visto l’ingresso in portafoglio anche di Montecore (Gruppo Paoloni) e Diana Gallesi (Gruppo Miroglio). Altre gare sono in corso e, tra queste, c’è quella per la creatività di ACI, cui l’agenzia partecipa in rti con casiraghi greco& che, invece, è impegnata per il planning (gli altri raggruppamenti ammessi al pitch per un incarico triennale sono costituiti da Armando Testa e Carat, Saatchi & Saatchi e Zenith, Ogilvy e Mindshare, e Hdrà e OMD).
Intanto, l’agenzia si appresta a chiudere un 2017 positivo sotto il profilo del fatturato che, rispetto al 2016, cresce del 5%, superando la soglia dei 4,6 milioni di euro, e “guarda” a un ulteriore aumento del 15-20% del giro d’affari nel 2018. «White Red & Green è entrata nel suo settimo anno di vita proponendosi di affrontare i prossimi con maggiore determinazione dal punto di vista sia degli investimenti sul fronte organizzativo e internazionale, sia della crescita in termini di notorietà e immagine sul mercato, nel segno del payoff “Creativity, Creativity. No matter the medium”» ha concluso Gavotto. Reden ha la maggioranza del Gruppo, Gavotto e il chief financial Roberto Melodia sono per ora gli altri soci.
Chi è Valeria Allievi
Valeria AllieviIl percorso professionale di Valeria Allievi copre uno spettro molto ampio della comunicazione. Come creativa, ha sempre operato in quell’intersezione che sta tra il contenuto e l’esperienza di comunicazione, sviluppando competenze che vanno dall’advertising al branded content e dal design della comunicazione al service design, passando per cinema ed entertainment. Ha lavorato per Fashion TV e Current TV. Ha portato come regista un documentario in concorso al Festival di Venezia, nella sezione “Orizzonti”. E’ stata direttore creativo di Digital Entity, unit di design del colosso giapponese di innovation NTT Data, dove ha lavorato a progetti per brand come BNL, Helvetia, Unicredit, Brunello Cucinelli, Reda e Barilla. E’ poi entrata in Wind come direttore creativo della unit Digital e, dopo la fusione Wind-Tre, si è occupata dell’advertising atl di quest’ultimo brand.