Le agenzie risultano in testa nelle classifiche provvisorie relative ai due lotti corrispondenti a quelli per i quali erano già state incaricate nel 2012. E’ di quattro anni anche il contratto per il planning, attualmente gestito da Carat
Si sta delineando un processo di continuità con le agenzie attualmente incaricate per Poste Italiane, che aveva emesso a fine gennaio il bando per la definizione dei suoi due nuovi partner creativi per un triennio, più un quarto anno di rinnovo a partire dal momento delle aggiudicazioni definitive.
Chi c'è in testa
Daniele Cobianchi, McCann ItaliaSecondo quanto risulta a DailyMedia, infatti - dopo l’apertura delle offerte economiche delle sigle che hanno partecipato alla gara e, quindi, in base alla somma dei punteggi ottenuti sommando queste ultime a quelle tecniche - in testa alle classifiche provvisorie ci sono Y&R Roma per il primo lotto (assimilabile al precedente, che fu vinto nel 2012 dall’agenzia di cui ora è managing director Marco Ruggeri) e McCann per il secondo, anch’esso assimilabile a quello sempre di quattro anni fa che fu vinto, a sua volta, dall’agenzia ora guidata da Daniele Cobianchi. Il valore totale stimato complessivo dell’accordo è di 29,3 milioni di euro. In particolare, il primo lotto riguarda i servizi finanziari e il risparmio postale: elaborazione della strategia di comunicazione e creativa per le campagne/ materiali atl; e ideazione, realizzazione e gestione delle campagne di prodotti/servizi, sia retail che business, sui media classici e new media.
Il secondo lotto di Poste Italiane
Il secondo riguarda, invece, altri servizi e l’elaborazione della strategia di comunicazione/creativa di tipo istituzionale di Poste Italiane e del Gruppo Poste Italiane: per campagne/materiali atl, ideazione, realizzazione e gestione delle campagne istituzionali e di prodotti/servizi, sia retail che business, sui media classici e new media, ed elaborazione della strategia di comunicazione/creativa di tipo istituzionale di Poste Italiane e di Gruppo Poste Italiane.
Il primo ha un valore di 12 milioni di euro relativi all’importo stimato dell’accordo quadro e di 4 milioni per l’eventuale rinnovo per un massimo di 12 mesi. Il secondo, di 10 e di 3,3. Per entrambi i due lotti, oltre alle due citate sigle, si era accreditata anche Havas Worldwide Milan con Aleteia (escluse, poi, per vizi di forma), mentre per il solo primo lotto si erano accreditate anche Ogilvy e Leo Burnett.
Per il secondo, c’erano anche TBWA\Italia e Saatchi&Saatchi. Nel caso, quindi, che l’ipotesi di collocamento di una seconda tranche del Gruppo (per un altro 29,7% delle azioni e atteso per il prossimo autunno, anche se ora a rischio-rinvio, viste le turbolenze che stanno attraversando in questi giorni i mercati finanziari) trovi, ora o più avanti, una conferma, per il relativo sostegno di comunicazione ci sarà una nuova gara tra i due attuali partner. In particolare, McCann aveva vinto quella per l’Opv dello scorso autunno. Intanto, proprio alla fine della scorsa settimana, sempre Poste Italiane ha emanato l’atteso bando per la definizione anche del nuovo centro media. Quello attuale, che sta operando in regime di proroga da inizio anno, è Carat.
Il valore dell'appalto
Il valore dell’appalto - della durata di 36 mesi più altri 12 di eventuale rinnovo - è di 4.933.333 euro e, quindi, di 3,7 milioni (di cui 2,6 per fee di agenzia e 1,1 per costi tecnici e di tracciamento) per i primi tre anni, e di 1.233.333 euro per il quarto. Tra le capacità economiche e finanziarie richieste per candidarsi (entro il 15 luglio), c’è quella di aver realizzato un fatturato specifico relativo ad attività riguardanti l’oggetto di gara, negli ultimi tre esercizi, non inferiore complessivamente a 3.600.000 euro annui medi. Tra quelle professionali e tecniche, l’aver pianificato, nel triennio 2013-2014- 2015, campagne pubblicitarie sui media per un amministrato medio annuo nettissimo non inferiore a 200.000.000 di euro.