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M&C Saatchi: chiude il 2016 con fatturato in crescita e si propone sempre più come “one stop shop” attivando la cdp Utòpia

Autore: V Parazzoli


In occasione della presentazione della campagna pubblicitaria per il nuovo cliente E.ON, il managing partner Carlo Noseda anticipa l’andamento dell’agenzia, la cui offerta integrata di servizi si allarga ulteriormente

Vale 4 milioni di euro l’investimento per la nuova campagna di E.ON firmata M&C Saatchi presentata ieri a Milano dopo la sua partenza domenica scorsa con una pianificazione multimediale integrata tra tv, stampa, radio, affissione e digital, curata da Starcom, di cui DailyMedia ha già anticipato sempre lunedì i dettagli principali. La utility presenta il proprio riposizionamento legato al tema del risparmio energetico, ben rappresentato dall’hashtag #odiamoglisprechi.

Scelta anche localmente

Il riposizionamento che amplia la visione dell’azienda è curato dalla sede italiana dell’agenzia che già realizza la comunicazione della compagnia a livello di Gruppo, ma che è stata scelta localmente dopo un confronto con altre sigle. La campagna sfrutta la creatività realizzata per i mezzi convenzionali per comunicare anche sul digitale, dai siti dei quotidiani ai principali social network e Spotify. L’obiettivo dell’azienda è far aumentare la clientela nel medio-lungo periodo nel termine del piano industriale fissato nel 2021.

Pianificazione sulla tv

Attualmente, i clienti sono più di 700mila, ed E.ON vuole crescere sul fronte dei privati approfittando della liberalizzazione. Infatti, #odiamoglisprechi punta direttamente ai consumatori italiani per mettersi al loro servizio e aiutarli a ottimizzarne i consumi. A supporto della comunicazione, l’azienda ha attivato anche un sistema online per fare il check-up energetico (un tool sviluppato digitalmente sempre dalla sua nuova agenzia), individuare le proprie abitudini e capire come risparmiare. La pianificazione è focalizzata sulla tv, ma distribuisce gli spot anche su altre piattaforme, quali social network, motori di ricerca, comparatori online e programmatic, per sfruttare la fruizione simultanea tra tv e second screen.

Federico Fornasari Federico Fornasari

Affermazione forte

La stampa è pianificata su quotidiani e periodici nazionali e locali. In radio sono in onda sulle emittenti nazionali e Spotify. Executive creative director e partner della campagna sono Vincenzo Gasbarro e Luca Scotto di Carlo; art Fabio Lettieri, copy Davide Pasquale; casa di produzione Utòpia, direttore di produzione Federico Fornasari; dop Luckas Pruchnick; regia Vincenzo Gasbarro. «Abbiamo voluto far pensare e non “catturare” i consumatori con offerte commerciali, presentando E.ON con un’affermazione forte, anche nella scelta delle parole, come l’azienda energetica che odia gli sprechi» ha spiegato ieri, in sede di presentazione dell’iniziativa, Carlo Noseda, managing partner di M&C Saatchi.

Importanza strategica dell'Italia

«L’idea arriva di conseguenza: mostrare le ragioni di questo “odio”, facendo un parallelismo tra l’energia, intesa come luce e gas, e la propria energia personale perché, quando si spreca energia, è la propria energia che si sta sprecando, il proprio tempo, la propria passione, il proprio talento e la propria fantasia» ha aggiunto Gasbarro. «La scelta dell’Italia quale Paese in cui viene comunicato per la prima volta il nuovo posizionamento del Gruppo conferma l’importanza strategica attribuita a questo mercato» ha spiegato infine Pétér Ilyés, ceo di E.ON Italia.

Risultati e prospettive dell’agenzia

In occasione, dell’incontro, Noseda ha anche fornito un aggiornamento sulle attività e le ultime novità di M&C Saatchi che - come ha spiegato a DailyMedia - «intende sempre più proporsi come “one stop shop” cui le aziende possono far riferimento per la gestione integrata della loro comunicazione. Va in questa direzione l’attivazione, quest’anno, della citata, nuova, casa di produzione Utòpia, controllata direttamente da me, Scotto di Carlo, Gasbarro e Silvio Meazza, che siamo partner dell’agenzia con Jonathan Grundy, e affidata appunto, all’esperta guida di Fornasari.

Coprire l'area degli eventi

La nuova sigla, per ora logisticamente in house ma che conta già su una quindicina di talenti, ci permette di “accorciare” la filiera produttiva nella realizzazione di spot e video, trasformando velocemente le idee creative in prodotti visivi che, con internet, ci vengono richiesti a ritmi sempre più frequenti. Non a caso, quest’anno, ne abbiamo già realizzati un’ottantina, compresi alcuni commercial televisivi: del resto, Utòpia, starà anche autonomamente sul mercato delle case di produzione, oltre che collaborare, nel caso, con quelle che di volta in volta vengono scelte per realizzare gli spot. Interagendo a sua volta con M&C Saatchi PR, la nuova sigla ci permette di coprire inoltre ancor meglio l’area degli eventi, che sono uno dei nostri “fiori all’occhiello” proprio come soluzioni innovative di comunicazione per i nostri clienti.

Ideazione di brand content

Non a caso, l’importante crescita di fatturato e a livello di marginalità, al di sopra della media di mercato, che metteremo a segno quest’anno, è frutto molto, oltre che delle gare vinte, dell’incremento di incarichi da parte dei clienti esistenti. La presenza di Utòpia ci permette inoltre di presidiare sempre meglio l’area dell’ideazione di brand content, nella quale, tra le altre, abbiamo lavorato con Fox sulla serie per BMW e, con Akita Film, per quelle di Sky». A questo punto, Noseda si dichiara ottimista anche per quanto riguarda il 2017. Anno in cui, magari, l’offerta integrata di M&C Saatchi potrebbe allargarsi anche a planning e ricerche.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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