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La7: arrivano Telese, Minoli e Sabina Guzzanti; la raccolta a +2% nel primo semestre

Autore: V Parazzoli


La stagione punta su informazione e intrattenimento. La pubblicità arriva al +7% in luglio. E l’editore studia un nuovo canale per il 2017

Indipendente nelle idee, coinvolgente nel racconto. Si apre così la nuova stagione televisiva di La7 che ha presentato il suo palinsesto 2016/2017, ricco di novità e conferme. In primo piano spicca sempre l’informazione. Con le oltre 3.168 ore prodotte nell’ultima stagione - che ne fanno la prima rete nazionale per l’offerta in questo settore - La7 riconferma tutta la sua squadra: Enrico Mentana, Lilli Gruber, Giovanni Floris, Corrado Formigli, Gianluigi Paragone, Myrta Merlino, Tiziana Panella, David Parenzo e Tommaso Labate. Riconoscibilità, autorevolezza, indipendenza, apertura a tutte le opinioni si fondano su un valore unico nel panorama tv: fare servizio pubblico non per obbligo, ma per scelta. Lo stile inconfondibile di La7 caratterizza in egual misura gli spazi d’intrattenimento, e anche quando si affaccia a nuovi mondi lo fa con l’autorevolezza e la leggerezza necessarie per essere credibile e apprezzata dal proprio pubblico, ma al tempo stesso capace di attrarre nuovi telespettatori.  

Un patto indissolubile

  Per quanto riguarda l’estate, la prima informazione arriva al mattino, con le versioni estive di “c”, “Coffee Break” e “Aria d’Estate”. Nell’access prime time torna “In Onda”, dopo i successi della passata stagione. Il mercoledì sera resta acceso con “La Gabbia Open”, di Gianluigi Paragone, spazio d’informazione e approfondimento che dà continuità a una stagione di crescita. Novità del palinsesto estivo di La7 è senz’altro “Futbol”, nuovo programma sul calcio condotto da Andrea Scanzi in onda da ieri ogni martedì alle 23.10. Calcio-mercato, attualità, interviste esclusive ai protagonisti e racconto dei grandi fatti calcistici che Scanzi affronta con la tecnica del monologo. Ad agosto si riaccende, poi, “Atlantide”, storie di uomini e di mondi, testata storica della rete che riporta, così, la grande tradizione del documentario in prima serata. Cinque appuntamenti presentati da Greta Mauro, per raccontare gli avvenimenti che hanno segnato la storia di tutti i tempi. Lilli Gruber Lilli Gruber

Telegiornale baricentro

  Il Tg La7, guidato da Enrico Mentana, rimane il baricentro dell’informazione. Alle sue quattro edizioni, al Tg La7 Cronache, agli approfondimenti di “Bersaglio Mobile” e alle varie edizioni della “Maratona Mentana”, si aggiungono in calendario nuovi appuntamenti con il direttore del telegiornale, a partire da una serie di speciali in prima serata dedicati al referendum costituzionale, l’evento politico più atteso dell’anno per il Paese. E a settembre ripartiranno anche tutti gli altri programmi su cui si fonda il palinsesto della rete. A cominciare da Lilli Gruber e il suo “Otto e Mezzo”, un luogo della tv riconosciuto come il più autorevole dai protagonisti della politica e della società civile e soprattutto dal pubblico che vuole farsi un’opinione sui fatti e gli scenari della politica italiana e internazionale. Sempre nell’access prime time torna “Fuori Onda”, con la conduzione di David Parenzo e Tommaso Labate, che hanno saputo imporre, attraverso il loro stile informale e graffiante, un registro diverso all’approfondimento. Corrado Formigli sarà ancora il volto e la voce di “Piazzapulita”. Primo giornalista a entrare nella città di Kobane assediata dall’Isis in Siria, è l’autore di grandi reportage unici nel panorama televisivo nazionale e internazionale. Da quest’anno, inoltre, nel cast della trasmissione entrerà Sabina Guzzanti con la sua satira. Altra, importante, novità, in partenza da settembre, è l’arrivo di Giovanni Minoli, con la versione televisiva del suo programma radiofonico “Faccia a faccia”, 45 minuti in fascia access dalle 20,30. Enrico Mentana Enrico Mentana

Allegato culturale

  Riparte, poi, “diMartedì” e avrà anche un allegato culturale. La rete ha deciso di investire per far nascere uno spin-off in seconda serata, sempre guidato da Giovanni Floris, dedicato alla scoperta dei grandi tesori dell’Italia, con immagini e racconti esclusivi nei luoghi e monumenti spesso inaccessibili al pubblico. Il titolo provvisorio è: “diMartedì”. Un allegato del programma del martedì sera, frutto del grande interesse dimostrato dal pubblico anche per le sezioni dedicate alle nostre bellezze artistiche, storiche e naturali. E in autunno La7 torna a schierare anche Gianluigi Paragone in un’edizione rinnovata de “La Gabbia”, programma che cerca di offrire risposte concrete alle domande dei cittadini. Per l’intrattenimento più leggero, ad aprire il sipario sarà un grande evento, parte integrante del passato e del presente della televisione. Il Concorso Miss Italia, al suo quarto anno consecutivo su La7, affidato quest’anno alla conduzione di Francesco Facchinetti, affiancato da una giuria di grande livello. Tornerà, poi, fino a fine anno, la satira di Maurizio Crozza, con le sue irresistibili gag e imitazioni in “Crozza nel Paese delle Meraviglie”. Il comico genovese chiude, così, un ciclo di oltre dieci anni sulla rete che lo ha lanciato con un programma tutto suo, nel quale ha avuto modo di esprimere il proprio talento. Giovanni Floris Giovanni Floris

La primavera

  In primavera sarà invece protagonista la seconda stagione rinnovata del talent comico “Eccezionale Veramente”, con Diego Abatantuono a capitanare la giuria. Un programma che già dall’edizione di esordio ha dimostrato che c’è posto anche per un genere finora inesplorato da La7 come quello della comicità e della risata. Tra le altre novità del nuovo palinsesto, c’è spazio anche per la cronaca. Con il nuovo anno, infatti, arriva un nuovo programma in prime time, affidato ad una grande firma del giornalismo italiano che torna su La7: Luca Telese. Ma La7 è anche la casa del grande cinema e della grande fiction. In esclusiva e in prima visione free arriva la dodicesima edizione di “Grey’s Anatomy”.  

Il day time

  Da settembre ripartono tutti i contenitori d’informazione del mattino: “Omnibus”, “Coffee Break” con Andrea Pancani e “L’aria che tira”, affidato anche quest’anno a Myrta Merlino. Confermata, inoltre, la seconda stagione di “Tagadà”, il programma condotto da Tiziana Panella, che rappresenta un’importante sfida vinta da La7 accendendo una fascia storicamente difficile come quella del pomeriggio, con ascolti costantemente in crescita. Un’offerta completata dal cinema e dalla fiction, con “I Classici” del pomeriggio e le intramontabili prime visioni delle serie tv come l’“Ispettore Barnaby” e “Josephine Ange Gardien”, diventate ormai un vero cult per La7. urbano cairo

Bene la pubblicità

  Sul fronte della raccolta, curata da Cairo Pubblicità, intanto, il primo semestre si è chiuso al +2,5% sul fronte televisivo, pari ad entrate per 78 milioni di euro; e anche luglio sta andando egregiamente - con un’ipotesi del +7% circa, pur in un contesto complessivo non brillante -. Sui mezzi stampa, l’aumento è stato del 5%, per un totale di 15 milioni di euro e, quindi, complessivamente, la concessionaria guidata da Uberto Fornara supererà il +3% nel periodo tra gennaio e giugno. Sul fronte editoriale, invece, Cairo ha confermato che è già allo studio un altro, primo e nuovo canale che andrà sul Mux del Gruppo, sul quale, dal 2017, migreranno anche La7 e La7d, con relativi risparmi di costi. Sempre l’editore, inoltre, ha detto che sono aperti altri dossier sul fronte dei periodici, mentre non ci sono interessi, al momento, neppure dal punto di vista della raccolta, per altri mezzi, compresa la radio, comunque giudicata un settore interessante.

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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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