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ADS: agosto, per i quotidiani in Italia carta in calo e digital a +24%; Corriere della Sera primo anche in edicola

Autore: S Antonini

Massimo Cincera (Sesaab), Presidente ADS


Segue la Repubblica per copie complessive, mentre QN si conferma secondo sul punto vendita e il Sole 24 Ore è leader sulle repliche digitali; tra i settimanali svetta Sorrisi e Canzoni, a luglio Focus migliore tra i mensili

Agosto 2020 in calo per la stampa quotidiana italiana che secondo i dati ADS perde quasi il 13% delle copie complessive rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, dato che si aggrava ulteriormente in edicola dove la contrazione delle diffusioni sfiora il 18%. Meglio va sul territorio del digitale, dove le copie-replica invece crescono di oltre il 24% in confronto all’agosto 2019, e raggiungono quota 442.616 contro il totale di 2.444.125 carta più digital.

Rispetto al precedente mese di luglio, si confermano i trend complessivo e in edicola, mentre è solo leggermente inferiore la crescita digitale che era superiore al 25%.

Le testate leader

Il Corriere della Sera è leader nazionale con 267.036 copie complessive, il calo del 2,8%. Più consistente la contrazione in edicola, pari al 9,8%, dove il quotidiano RCS vende 184.393 copie. Le diffusioni totali invece migliorano rispetto a luglio, che ha registrato 263.539 copie complessive.

Sul fronte digital, il Corriere della Sera ottiene una diffusione di 76.526 copie con una crescita del 35,4% sull’anno scorso. La Repubblica si colloca al secondo posto per diffusioni totali con 203.240 copie, in calo del 6,2% sul 2019, di cui 147.566 (-7,9%) vendute in edicola e 52.480 digitali, in crescita dell’11,6%. Anche la testata GEDI migliora rispetto al complessivo di luglio, a quota 174.351 copie.

Secondo per vendite cartacee è QN-Quotidiano Nazionale che con il combinato de Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione raggiunge le 150.357, in calo del 17,9%, mentre il totale è di 158.056, -17,1% rispetto al 2019 ma in crescita sul luglio 2020 a quota 153.802 copie. Le copie digitali sono 4.151, in crescita del 15,9%.

Il Sole 24 Ore conferma la leadership nelle copie digitali che ammontano a 87.869 (+8,6%) e i trend di crescita anche della diffusione totale di 146.828, +3,6% sul 2019 (erano 146.510 a luglio 2020), di cui 39.253 vendute in edicola (+6,8%).

Scarica la tabella ADS quotidiani agosto 2020

Testate areali

La Stampa diffonde in totale 117.123 copie (contro le 115.013 di luglio 2020), il calo del 14,5% di cui 82.592 in edicola (-17,4%) e 21.231 digitali (+6,4%). Il Messaggero perde complessivamente il 18,7% delle copie e si colloca a quota 78.549 (ma cresce rispetto alle 73.815 di luglio) di cui 60.834 vendute in edicola (-21,7%) e 15.239 digitali, in crescita del 30,5%.

Il Mattino diffonde ad agosto 29.794 copie, in calo del 12,8% rispetto al 2019, contro le 27.847 di luglio. In edicola diffonde 21.883 copie (-18,7%), mentre in digitale ne fa 4.591 (+35,3%). Il Gazzettino diffonde 53.276 copie (-1,5% sul 2019), di cui 37.411 in edicola (-8,5%) e 13.807 in digitale (34,5%).

Quotidiani d’opinione

Avvenire si colloca a quota 94.003 (-4,2%) mentre a luglio ne ha diffuse 101.074. Le copie in edicola sono 16.479 (-20,9%) mentre quelle digitali si collocano a quota 17.834, in crescita del 46,2% sul 2019. Il Fatto Quotidiano registra andamento positivo del 13% per quanto riguarda le copie complessive raggiungono quota 58.566 (contro le 59.898 di luglio), mentre in edicola ne perde il 15,5% e si ferma a 29.456. Sul fronte delle copie digitali raggiunge le 28.084, in crescita del 79,8%.

La Verità si attesta a 31.641 copie, in crescita del 2,8% sul 2019 (30.513 a luglio 2020), di cui 27.548 diffuse in edicola (-1,7%) e 3.813 digitali, in crescita del 102,9%. Il Giornale si attesta a 52.521 copie (+8,3% sul 2019) contro le 50.560 copie di luglio 2020. In edicola ne diffonde 49.175 (+9,7%) e in digitale 1.935 (+43,3%).

Libero perde il 9,4% delle copie che si attestano a 28.625 contro le 27.796 di luglio. In edicola ne diffonde 25.949 (-8,1%) e in digitale 1.747 (+30,2%). Il Manifesto si attesta a quota 12.867 (12.707 a luglio), in crescita del 5,8%, di cui 7.483 in edicola (-5,5%) e 4.438 in digitale (+30,5%).

Cali nei settimanali

Non sfuggono al trend negativo i settimanali, sia sul fronte complessivo con un -6,8% sul 2019 e un totale di 5.818.855 copie, sia sul fronte delle vendite in edicola, -7,5% e 4.539.888 copie. Sorrisi e canzoni tv guida sempre la classifica con 438.029 copie, in calo del 4,9%, di cui 351.230 in edicola (-7%) dove però è superato da Settimanale DiPiù con 399.680 copie in contrazione del 8,4%.

Scarica la tabella ADS settimanali agosto 2020

Complessivamente, la testata della Cairo Editore diffonde 406.252 copie, -8,2%. Tra i femminili, Vanity Fair registra una diffusione complessiva di 261.943 copie, in calo del 14,3%, di cui 95.050 sono vendute in edicola -5%). Elle tiene con un -0,9% a 202.950 copie, e un venduto di 85.655 (-3%).

Gente perde il 5,7% delle copie e si colloca a quota 260.960, mentre in edicola registra un calo del 9,4% (180.895 copie), mentre Oggi a 243.640 copie complessive ne perde il 16,6%, e il 17,2% in edicola (166.437). Famiglia Cristiana ne diffonde in totale 202.074 con un calo del 6,5%, in linea con l’edicola (-6,4%) con vendite per 100.330 copie.

L’Espresso conta una diffusione complessiva di 267.384 copie, in crescita del 5,7%% di cui 208.064 vendute in edicola (+11,7%). Panorama diffonde 99.408 copie (-18,7%) di cui 17.725 in edicola (-1,8%).

Mensili a luglio

Sul fronte dei mensili, il più diffuso nel mese di luglio 2020 è Focus, con 62.500 copie in edicola e 199.463 complessive. Segue Al Volante, che conta 189.631 copie totali di cui 174.300 totali. Terzo è Quattroruote, con 78.400 in edicola e 159.443 complessive.

Scarica la tabella ADS mensili luglio 2020


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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