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Zeotap si presenta al mercato, c’è un nuovo attore nel campo dei dati in Italia

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Oliver Kanders, director market building & marketing della sigla illustra la proposta unica della società, costruita a partire dai dati telco, per fornire informazione di valore a tutta la filiera

Promette di rivoluzionare il mondo dei provider dei dati con una strategia ben definita. Stringere accordi con gli operatori telco, per arrivare a informazioni uniche, reale alternativa in termini qualitativi ai dati offerti al mercato da Facebook e Google. Tutto questo è Zeotap, azienda nata in Germania che sta approcciando il nostro Paese e rafforzando il team, in vista dell’apertura di un nuovo ufficio in Italia. A illustrare a DailyNet la proposta commerciale di Zeotap è Oliver Kanders, director market building & marketing della sigla, incontrato in occasione dello IAB Forum.

Come si caratterizza la vostra offerta al mercato?

Siamo una realtà unica con una offerta unica al mondo. Operiamo, infatti, nel campo dei dati dove possiamo contare su accordi con operatori telefonici, con circa 100 milioni di profili già disponibili a livello globale. Lo scenario ci consente di proporre al mercato soluzione di audience targeting della stessa qualità e scala di colossi quali Facebook e Google in un contesto in cui la spesa in pubblicità mobile è destinata a raddoppiare dagli attuali 100 miliardi a 200 miliardi nel 2020. E, come tutti sappiamo, il market share è sbilanciato a favore di Facebook e Google, che in vari Paesi controllano circa il 75% del mercato.

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Qual è il motivo del successo degli OTT?

Penso soprattutto alla qualità della inventory media e a quella dei dati. Una situazione che si riflette sul resto del comparto, che non dispone di dati assimilabili a quelli di Facebook e Google. Noi di Zeotap abbiamo avviato delle partnership con gli operatori telco sia su scala globale sia locale. Questa doppia anima è il punto di forza che ci proietta come azienda leader in questo campo.

Come mai avete deciso di sbarcare in Italia?

È un mercato interessante sia per le crescenti dimensioni del segmento mobile, sia per l’interesse sempre maggiori di brand e agenzie per dati qualitativi. L’Italia è quindi stata scelta come uno dei primi e principali mercato a cui rivolgere la nostra attenzione, dove abbiamo già siglato le prime intese con le aziende di telecomunicazioni e stiamo raccontando la nostra storia ad agenzie e brand. La responsabilità dell’Italia è affidata a un manager di grande esperienza internazionale come Riccardo Polizzy Carbonelli, che ricopre anche il ruolo di VP Publishers. Infatti, abbiamo rapporti anche con i principali gruppi editoriali quali Banzai, ora parte di Mondadori, SpeeD, Sport Network e tg|adv.

Quali crede siano i plus della vostra proposta?

Innanzitutto i dati delle telco, che forniscono informazioni socio-demografiche sugli utenti, verificati con la loro carta d’identità.Non esiste altra currency più forte sul mercato: non solo per il targeting, ma anche l’audience insight come dettagliati dati demografici dei publisher o di chi sta cliccando su una campagna display. Gestiamo inoltre altri dati interessanti delle telco.  Abbiamo quindi una grande attenzione per i temi della sicurezza e della privacy. Gli accordi siglati, infatti, sono figli della metodologia unica e in attesa di brevetto della nostra offerta, basata appunto su sicurezza e dati anonimi. Tutto questo ha portato realtà come importanti siti ecommerce internazionali, istituti finanziari, produttori hardware e molti altri a rivolgersi a Zeotap per attingere ai nostri dati, in virtù di un elevato livello qualitativo degli stessi nonché della loro scalabilità.

Ma come utilizzate concretamente questi dati?

Semplicemente li rendiamo accessibili a tutti i player, siamo integrati con i principali trading desk e agenzie e come già detto abbiamo accordi anche con i publisher. Questo si traduce in notevoli vantaggi per tutta la filiera: gli advertiser, infatti, riescono a raggiungere una audience mirata con la massima precisione e in modo efficiente salvando i propri budget grazie a una minore dispersione; i publisher, invece, hanno cpm più alti, grazie appunto alla possibilità di offrire una inventory di maggior valore mentre gli utenti sono colpiti da annunci perfettamente targettizzata con il risultato di avere una migliore user experience.

Quali saranno i prossimi passi dell’azienda?

Dopo aver ricevuto finanziamenti per circa 10 milioni stiamo chiudendo un altro round. L’obiettivo, ora, sarà quello di ampliare il team, stringere nuove partnership con fornitori di dati, migliorare ulteriormente gli asset tecnologici e la data science applicata ed entrare nuovi mercati.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 15/04/2024


Absolut Vodka sceglie CreationDose per la campagna di influencer marketing dedicata al lancio di Absolut Gift

Absolut Vodka, il brand leader di vodka premium, ha lanciato lo scorso mese la nuova bottiglia “Absolut Gift” e, dopo una gara, ha scelto CreationDose per la realizzazione del progetto di influencer marketing su Instagram, con l’obiettivo di promuovere Absolut Gift come il regalo perfetto per ogni occasione e stimolare l’engagement del pubblico. Il brand ha prodotto le bottiglie  in quantità limitate, disponibili per la vendita in esclusiva su Amazon dal 21 marzo. La particolarità della bottiglia risiede nell’offrire una “gift experience” unica attraverso il suo QR code che, una volta scansionato, mostra messaggi personalizzati dai  propri  amici  attraverso  la  realtà  aumentata e  rende speciale ogni evento.  La strategia influencer Il team di CreationDose è stato chiamato a ideare la strategia per il lancio del prodotto e ha individuato profili in linea con i valori del brand legati all’amicizia, al divertimento e all’inclusività. La squadra di influencer selezionata comprende Edoardo Zaggia e Alberto Sacco, conduttori di “Most Ridiculus” su Comedy Central Italia e coppia nella vita, e Lina Galore, la vincitrice della terza edizione di Drag Race Italia. I creator hanno raccontato le caratteristiche tecniche del prodotto Absolut Gift all’interno di uno storytelling in linea con i loro contenuti di intrattenimento, arricchito da un tocco di magia. Lina Galore ha assunto le vesti di una fatina che arriva in aiuto di Edoardo e Alberto, in crisi per un’idea regalo: la bottiglia Absolut Gift risolve il loro dilemma. “Ciascun party è un’occasione per creare ricordi indelebili, e Absolut Gift rappresenta un regalo unico che rende ogni momento ancora più speciale”, afferma Letizia Invernizzi, Brand Manager di Absolut Vodka. “Insieme al team di CreationDose, che abbiamo scelto per la sua capacità di connettere brand e community attraverso i giusti creator, abbiamo dato vita a una campagna originale, capace di dare voce  ai  valori  del  brand  con creatività. Con il lancio, Absolut si conferma un brand che osa innovare e che si impegna a celebrare l’unione e la gioia di stare insieme”.  La campagna a supporto Il team di CreationDose ha coordinato una campagna di seeding che ha amplificato la risonanza del lancio di Absolut Gift e ha inviato a un pool di creator box personalizzate e curate in ogni dettaglio, per un’esperienza di unboxing propensa alla condivisione. Infine, CreationDose ha curato l’ideazione e la distribuzione del comunicato stampa dell’azienda, in collaborazione con Ghost Studio per l’attività di Pr. “Siamo molto contenti di essere stati scelti da Absolut per l’ideazione della campagna - sottolinea Anthony Favitta, Head of Influencer Marketing di CreationDose -. Per il team di CreationDose è motivo di orgoglio essere riusciti a progettare una campagna che sia stata in grado di abbracciare i valori del brand e farli propri; una leva essenziale al fine di raggiungere i risultati migliori”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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