Da gennaio a marzo 2017 registra un aumento del fatturato pari al 3,6%, a 4,4 miliardi di dollari
Trimestre in crescita anche per WPP, che da gennaio a marzo 2017 registra un aumento del fatturato pari al 3,6%, a 4,4 miliardi di dollari (+0,2% a perimetro omogeneo). Le “vendite nette” sono cresciute dello 0,8% rispetto al primo trimestre 2016, ma WPP ha ribadito che i ricavi cresceranno del 2% nel corso di quest’anno e che ricavi, vendite nette e profitto operativo sono stati tutti “superiori al budget e all’anno scorso”. La perdita avvenuta l’anno scorso di clienti come Volkswagen e AT&T, e la performance poco brillante negli Stati Uniti stanno ancora penalizzando i risultati del Gruppo guidato da Martin Sorrell. Nel mondo, UK ed Europa Occidentale sono le aree che hanno performato meglio nel primo trimestre, con ricavi cresciuti rispettivamente del 3,2% e 5,3%. L’Italia, con Germania, Belgio e Grecia ha mostrato tassi di crescita superiori al dato medio europeo. Oltre il 39% delle entrate del Gruppo è venuto da attività digitali, percentuale in crescita di quasi un punto percentuale rispetto all’anno precedente. Un risultato in linea con l’obiettivo strategico di portare al 40-45% la market share delle attività digitali nei prossimi tre o quattro anni. WPP ha completato 14 acquisizioni nel primo trimestre, di cui sette in nuovi mercati, dieci nelle aree quantitative e digitali e quattro in entrambi questi settori, che rappresentano un focus strategico per il business della company. A questo proposito il Gruppo ha annunciato ieri che WPP Digital sta acquistando Deeplocal a Pittsburgh, i cui clienti includono Google, Netflix e Airbnb.