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Spiacenti, questa pagina non esiste.
Autore: Redazione - 29/03/2024
IAKI, l’agenzia di comunicazione generation driven parte di We Are Family, ha avviato una partnership strategica con Eletto Prodotto dell’Anno, il premio basato sul voto di oltre 12 mila consumatori, chiamati a eleggere il prodotto migliore in ciascuna categoria merceologica, secondo i criteri di innovazione e soddisfazione .La collaborazione è iniziata un anno fa attraverso la gestione da parte dell’agenzia della strategia social e della creatività delle campagne della sigla; dal 19 marzo è on air la nuova attività di comunicazione che andrà a sostenere i risultati già raggiunti grazie alle attività social. I prodotti premiati dai consumatori sono i protagonisti delle creatività trasmesse in led-wall strategici della città di Milano, da Piazza XXV Aprile alla Darsena. Eletto Prodotto dell’Anno è raccontato attraverso un concept solido, che colloca i prodotti vincitori nel loro habitat naturale tramite un impiego strategico dell’AI guidata da prompt creativi ad hoc. “Siamo fieri che i prodotti eletti abbiano una così grande visibilità - ha detto Simonetta Flores, Fondatrice e Ceo di Eletto Prodotto dell’Anno -. Grazie alle partnership con IAKI e Streetvox siamo riusciti a offrire un’esperienza pubblicitaria unica e incisiva alla comunità milanese e ai suoi numerosi visitatori di cui hanno beneficiato tutte le aziende vincitrici. La collaborazione social con IAKI inoltre ha dinamizzato e dato nuovo smalto alla nostra comunicazione social e alla nostra pagina LinkedIn”. Monitoraggio e creatività Nel corso della serata di premiazione IAKI ha presentato in anteprima, alle aziende B2C vincitrici del premio, Sparklink, il servizio esclusivo di monitoraggio e creatività ideato e creato dall’agenzia che permette di costruire azioni di comunicazione coerenti con gli insight rilevati e gli obiettivi dell’azienda. “Nel nuovo scenario creato da TikTok tutti possono avere un’opinione rilevante, ogni contenuto può essere premiato dall’algoritmo, diventare virale, influenzare il pubblico, i contenuti sono numerosi, i sistemi di web listening non funzionano e il sentiment difficile da tracciare - ha commentato Sandro Marchetti, Amministratore Delegato di IAKI -; serve quindi un’analisi costante e un processo creativo proattivo, che in IAKI abbiamo trasformato in un servizio accessibile a tutti i brand, anche quando la gestione dei canali non è assegnata a noi”. Sparklink consente a IAKI di effettuare un’analisi costante di conversazione spontanea su TikTok e l’estrazione di insight rilevanti di un prodotto, una marca o un’intera categoria; analisi precise che danno alle aziende la percezione dei consumatori sul loro brand. La condivisione delle analisi permette a IAKI di creare una serie di azioni di comunicazione e marketing tailor made. Il servizio si struttura in tre fasi: lo studio da parte del Next Gen Lab, l’osservatorio permanente di IAKI sulle generazioni, per la scoperta di insight, trend e talent del mercato; la fase operativa che prevede una linea diretta con il cliente, velocità di informazione ed esecuzione, proattività costante; la costruzione di contenuti creativi in agenzia o tramite creator esterni, per cavalcare gli insight e le opportunità. Credits Creative Director: Valerio Lualdi Social Media Specialist: Cristiana Ramundi Copywriter: Costanza Compiano Senior Art Director: Alessandro Cerri Art Director: Michele Querci, Simone Turco
LEGGIAutore: Redazione - 29/03/2024
Pfizer ha trasferito i suoi incarichi creativi globali da FCB e IPG Health di Interpublic Group a Publicis Groupe, solo 10 mesi dopo il consolidamento delle sue attività con le due holding, secondo quanto riportato da Campaign. IPG manterrà l’account PR di Pfizer, vinto a giugno. Le sue società di PR includono Weber Shandwick e Golin, che lavorano sotto la struttura ombrello di Dxtra Health. L’azienda mantiene anche le competenze in materia di salute, tra cui gli affari medici e le attivazioni. Pfizer ha confermato che “integrerà pienamente la creatività nell’attuale struttura di Publicis Groupe” che già comprende dati, media e produzione. “Mentre Pfizer evolve il suo modello di marketing, l’azienda è profondamente impegnata nella partnership flessibile tra due agenzie che è stata messa in atto lo scorso anno”, ha dichiarato un portavoce di Pfizer in una dichiarazione condivisa con Campaign US. “Publicis Groupe e IPG, ciascuna con le rispettive aree di responsabilità, continueranno a contribuire alla realizzazione di comunicazioni di marketing integrate all’avanguardia e basate sui dati, incentrate sul valore della nostra scienza e delle nostre scoperte”. A maggio il colosso farmaceutico ha affidato a IPG la gestione della creatività globale e a Publicis Groupe la pianificazione e l’acquisto dei media. L’incarico, del valore di 1,41 miliardi di dollari, è stato il più grande del 2023 e ha interessato più di 30 mercati, secondo Campaign’s Advertising Intelligence. In precedenza Pfizer collaborava con diverse agenzie a livello globale, tra cui Carat e iProspect di Dentsu per i media e Team Pfizer, la unit su misura di WPP, per la creatività. Gli account sono stati messi in revisione nel febbraio 2023, dopo che Pfizer ha nominato un nuovo CMO globale, Drew Panayiotou, nell’agosto 2022. Publicis Groupe si è già occupata della produzione creativa per Pfizer, con Publicis Conseil e LeTruc/Publicis NY responsabili dello spot del Super Bowl di quest’anno. Pfizer ha speso 3,7 miliardi di dollari in spese pubblicitarie nel 2023, rispetto ai 2,8 miliardi di dollari del 2022, secondo il rapporto annuale 10-K SEC dell’azienda. La mossa arriva dopo che Pfizer ha registrato il suo fatturato annuale più basso dal 2020, con un calo del 41% a 58,5 miliardi di dollari nel 2023, rispetto al fatturato record di 100,3 miliardi di dollari dell’anno precedente.
LEGGIAutore: Redazione - 28/03/2024
I contenuti video per e-commerce hanno ormai assunto un ruolo predominante nel mondo web, incrementando la conversion di un prodotto fino al +80%. (fonte: ninja.it). Passando da semplici video di unboxing a recensioni dettagliate, i contenuti video permettono alle aziende di raggiungere il proprio pubblico di riferimento attraverso esperienze dinamiche e immersive, riflettendo la sempre più crescente richiesta di trasparenza, autenticità e informazioni utili. Ma come è iniziato tutto? Skeepers, la tech company leader nella creazione di esperienze di acquisto autentiche attraverso User Generated Content (UGC), ci spiega l’evoluzione dei contenuti video per e-commerce e le previsioni sul futuro. L’impatto dei video di unboxing Gli studi dimostrano che i consumatori sono più propensi a effettuare un acquisto dopo aver guardato un video di unboxing poiché, oltre a suscitare una sensazione di entusiasmo e di attesa simile all’emozione che si prova scartando un regalo, fornisce informazioni utili circa l’aspetto, il funzionamento e l’attrattiva generale di un prodotto. È stato inoltre riscontrato che le esperienze di unboxing positive generate dagli stessi consumatori contribuiscono a creare un senso maggiore di fiducia e di fedeltà verso il brand, avendo a portata di mano un contenuto con il quale chiunque ci si possa identificare. Per questo motivo, numerose aziende hanno riconosciuto subito il potenziale di marketing dei video di unboxing e li hanno integrati nelle strategie e-commerce per migliorare la customer experience e incrementare le vendite. Con l’evolversi delle preferenze dei consumatori, ormai sempre più critici, e la crescita dell’e-commerce, si è osservata un’evidente predilezione per i contenuti video con feedback più esaustivi e dettagliati, fondamentali in settori come beauty, technology e pharma. Per i consumatori, le recensioni di questo tipo sono risorse utili che li aiutano a compiere decisioni d’acquisto consapevoli, permettendo a ognuno di scegliere i prodotti più in linea con le proprie esigenze e preferenze. Per i brand, invece, le recensioni prodotto approfondite rappresentano l’opportunità di mettere in risalto i punti di forza distintivi dei prodotti e differenziarsi dai competitors, aggiungendo al contenuto parole chiave, migliorando il posizionamento organico e, di conseguenza, le conversioni. Collaborazioni tra brand e influencer Attraverso le collaborazioni con gli influencer, i brand possono sfruttare le abilità uniche di storytelling dell’influencer e attingere al loro bacino di follower per creare recensioni coinvolgenti che incrementino l’engagement e le vendite. Gli studi dimostrano che il 69% dei consumatori è più propenso a fidarsi dei suggerimenti degli influencer piuttosto che della pubblicità tradizionale. L’autenticità, la trasparenza e la risonanza emotiva che gli influencer infondono nelle loro recensioni contribuiscono ad alimentare un senso di fiducia e credibilità nel pubblico, che si traduce in maggiore fedeltà nei confronti del brand e in una percezione positiva dello stesso. Automatizzando la produzione di UGC è possibile pubblicare video all’interno di tutte le pagine dei prodotti del negozio online del brand, collegando direttamente il video ad una possibile conversione sull’e-commerce. Che siano condivisi sui social, sulle pagine prodotto, o nelle campagne via e-mail, i contenuti video generati dai consumatori contribuiscono a “umanizzare” il brand e a creare un senso di appartenenza tra i clienti. Tendenze e previsioni Con il progredire della tecnologia e l’evolversi delle preferenze dei consumatori, possiamo aspettarci esperienze di video recensioni ancora più immersive e interattive. Le tecnologie di realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) potrebbero assumere un ruolo di maggiore rilievo e consentire ai consumatori di provare virtualmente i prodotti prima dell’acquisto, riducendo al minimo il divario tra l’esperienza d’acquisto online e quella offline. Oltre a ciò, le raccomandazioni video personalizzate, basate sulle preferenze e sulle abitudini d’acquisto individuali, potrebbero diventare più comuni, arricchendo la customer experience nel suo complesso e aumentando i tassi di conversione. Vista la costante ascesa dell’influencer marketing e l’importanza sempre maggiore dell’autenticità e della trasparenza, prevediamo che le recensioni video realizzate da influencer continueranno a occupare un ruolo di primaria importanza nel panorama e-commerce, influenzando i comportamenti dei consumatori e la percezione dei brand.
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