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Autore: V Parazzoli - 29/03/2024
Eprcomunicazione S.p.A., azienda di comunicazione e relazioni pubbliche con forte connotazione digitale, quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, ha comunicato ieri che il Consiglio di Amministrazione, riunitosi sotto la presidenza di Camillo Ricci, ha esaminato e approvato il Progetto di Bilancio di esercizio e consolidato e la Relazione d’impatto al 31 dicembre 2023. L’esercizio 2023 conferma la crescita del ruolo competitivo del Gruppo Eprcomunicazione sul mercato nazionale, confermandone e implementandone la capacità di proseguire e consolidare il percorso strategico di sviluppo attraverso il rafforzamento patrimoniale e finanziario. Il Gruppo I Ricavi totali, pari a €9.251.761, risultano in crescita del 14,38 % rispetto al 2022 pro forma pari a €8.089.000, grazie al contributo della controllata Justbit. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA), pari a € 997.000, risulta in decrescita del 6,47% rispetto al risultato pro forma dello stesso periodo 2022 pari a €1.066.000, in conseguenza di alcuni costi relativi alla quotazione, sopportati prevalentemente dalla capogruppo e imputati direttamente agli esercizi e al rilevante aumento del costo del personale, previsto dal piano di sviluppo per il potenziamento della struttura e il suo più efficace funzionamento. Gli Ammortamenti, pari a €548.426, hanno registrato un forte aumento del 58,5% rispetto a €346.000 registrati nel 2022 per via dei costi sostenuti per la quotazione e per l’avviamento generato dall’acquisizione della partecipazione di Justbit. Il Reddito Operativo (EBIT) è positivo per €428.710, in diminuzione del 40,45% rispetto al 2022 pro forma pari a € 720.000. Utile di esercizio, pari a €140.000, in crescita del 197,87% rispetto al 2022 pro forma pari a € 47.000. Posizione Finanziaria Netta positiva per € 1.189.143 rispetto a - € 39.000 al 2022 pro forma. La Società I Ricavi totali della sola omonima Società, pari a €5.213.478, risultano sostanzialmente in linea rispetto al valore registrato nel 2022 con una crescita del 0,66 % rispetto a €5.179.157 del 2022. I Costi per servizi, pari a €3.679.982, sono in aumento del 4,47% rispetto a €3.522.441 registrati nel 2022, a causa di maggiori costi di consulenza attivati per l’implementazione del sistema di controllo di gestione, volto alla completa integrazione della controllata Justbit. Il Costo del lavoro, pari a €1.152.453, è cresciuto di circa il 10,30% rispetto a €1.044.783 registrati nel 2022 per effetto dell’aumento del numero dei dipendenti e alla necessità di rafforzare la struttura a seguito della quotazione. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA), pari a €114.823, risulta in decrescita del 66,50% rispetto al risultato dello stesso periodo 2022 pari a € 342.786 in conseguenza di alcuni costi derivanti dai nuovi processi resisi necessari a seguito della quotazione, imputati direttamente all’esercizio e al rilevante incremento del costo del personale, previsto dal piano di sviluppo. Gli Ammortamenti, pari a €257.955, hanno registrato un forte aumento del 196,44% rispetto a €87.017 registrati nel 2022 per via dei costi sostenuti per la quotazione. Il Reddito Operativo (EBIT) è negativo per €160.517 ed è in diminuzione rispetto all’anno precedente pari a €221.932. Il Risultato d’Esercizio è pari ad un utile di €66.393, con un incremento di quasi quattro volte (+ 377,92%) rispetto al risultato registrato nel 2022 pari a € 13.892. Il Patrimonio Netto è pari a €3.700.010 con un incremento dell’1,83% rispetto al risultato registrato nel 2022 pari a € 3.633.617. Posizione Finanziaria Netta positiva per €1.057.815 rispetto a -€1.027.694 nel 2022. Il commento Camillo Ricci, Presidente e CEO di Eprcomunicazione ha dichiarato: “Si è chiuso un anno importante, in cui abbiamo portato a termine la prima rilevante acquisizione, abbiamo ottenuto una forte patrimonializzazione dell’azienda e avviato un profondo processo di managerializzazione e di riorganizzazione aziendale, con investimenti sul personale, così come previsto nel documento di ammissione. Ha preso corpo il progetto di dar vita a un grande Gruppo di comunicazione completamente integrata, con una forte connotazione digitale e una spiccata attenzione alle tematiche di sostenibilità. Si arricchisce così il nostro portafoglio clienti e si ampliano gli ambiti di consulenza e la gamma di servizi in cui il Gruppo potrà proporsi ai clienti. Ora dobbiamo accelerare sul processo di crescita e completare il piano di sviluppo, ma lo facciamo partendo da basi solide e dall’esperienza che abbiamo maturato in questa prima fase di transizione da pmi a società quotata”. Fatti di rilievo 2024 Nel corso dei primi due mesi dell’anno il Gruppo ha comunicato di aver ottenuto il rinnovo di alcune commesse e nuove commesse per un totale di €3,1 milioni di euro. Tra questi il GSE, le celebrazioni del 150° anniversario della nascita di Luigi Einaudi, Unidata, ACE, la Casa delle Tecnologie emergenti di Roma. Azioni proprie Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di sottoporre all’Assemblea ordinaria dei Soci la proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, finalizzata a consentire alla Società di acquistare e disporre delle azioni ordinarie, anche per un utilizzo nell’ambito di operazioni connesse alla gestione caratteristica ovvero di progetti coerenti con le linee strategiche della Società.
LEGGIAutore: Redazione - 29/03/2024
Il Consiglio di Amministrazione di Società Editoriale Il Fatto, ha approvato il progetto di bilancio di bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 e il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023, il primo a livello annuale. I ricavi delle vendite pari a 29,273 milioni in aumento rispetto a 27,984 milioni al 31 dicembre 2022. EBITDA in aumento a 2,261 milioni rispetto ai 404 mila euro al 31 dicembre 2022. EBITDA Margin è pari al 6,5% in crescita rispetto al 1,2% registrato al 31 dicembre 2022. Il risultato netto in miglioramento è pari a -2.388 mila euro rispetto alla perdita di -4.291 mila euro al 31 dicembre 2022. L’indebitamento finanziario netto è pari a 3,117 milioni di euro. Il commento Cinzia Monteverdi, Presidente e AD di SEIF, ha dichiarato: “Siamo soddisfatti dell’andamento del Gruppo nel primo anno dal varo della trasformazione da media company a community company. Il miglioramento di tutte le principali grandezze economiche, realizzato in un mercato caratterizzato da incertezza, rende evidente che le linee strategiche caratterizzanti il piano industriale stanno portando i risultati attesi e ponendo solide basi per il futuro mediante un percorso di crescita che proseguirà grazie agli investimenti nella diversificazione dei ricavi. Siamo soddisfatti anche per la crescita importante sul digitale che dà senso anche agli investimenti per l’innovazione tecnologica”. I risultati Il Valore della produzione evidenzia un incremento di 1,283 milioni pari a circa il 3,9% da attribuire per la quasi totalità ai ricavi delle vendite e delle prestazioni. Le principali voci esposte nel V.d.P. hanno subito le seguenti variazioni percentuali: ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 29,273 milioni si sono incrementati del 4,6%; incrementi di immobilizzazioni per lavori interni pari a 3,990 milioni evidenziano un decremento del 20,4% rispetto al periodo intermedio precedente. La quota riferita ai contenuti televisivi è pari a 3,358 milioni mentre 632 mila euro si riferiscono agli investimenti inerenti allo sviluppo del ramo Formazione e a quelli relativi alla WEB 3.0 e transizione digitale. Settore editori I ricavi del settore editoria hanno registrato complessivamente una crescita del 7,4%. Nonostante le difficolta del mercato tradizionale dell’editoria, in particolare dei prodotti nella versione cartacea, si è registrato un sostanziale pareggio dei ricavi delle vendite del quotidiano in edicola e un rilevante incremento di quelli dei libri che hanno sfiorato il 99%. Il totale dei ricavi dei prodotti nella versione digitale, composta principalmente da abbonamenti, registra un importante incremento pari a circa l’11%. I ricavi riconducibili al settore editoria sono composti principalmente dai ricavi delle vendite in edicola del quotidiano per un importo di 14,480 milioni; delle vendite del magazine mensile FQMillennium per 323 mila euro; delle vendite dei libri Paper First nel canale edicola e libreria per 2,147 milioni; delle vendite di abbonamenti dei prodotti editoriali e contenuti digitali per 6,606 milioni. Settore media content I ricavi del settore media content evidenziano un incremento totale del 14,3%. In particolare, nel 2023 i ricavi sono composti dallo sfruttamento dei contenuti televisivi per 1,855 milioni; dalle vendite degli spettacoli teatrali ed eventi per 303 mila euro; da abbonamenti App TVLOFT di 357 mila euro. Settore pubblicità I ricavi pubblicitari sono pari a 3,132 milioni, evidenziando un decremento di circa il 17,2% rispetto al periodo chiuso al 31 dicembre 2022. I ricavi del 2023 si compongono essenzialmente della raccolta pubblicitaria sul quotidiano per 638 mila euro; della raccolta pubblicitaria sul sito per 2,488 milioni. Evoluzione prevedibile della gestione L’andamento dei volumi di produzione e vendite delle singole linee di prodotti e la crescita dei ricavi digitali consente il regolare svolgimento delle attività gestionali e l’implementazione degli sviluppi programmati nel rispetto dei tempi e dei risultati economico finanziari previsti nel piano industriale consolidato 2024-2026. Pertanto visto gli andamenti dei primi mesi di gestione del 2024, sostanzialmente in linea con le previsioni di budget, la regolarità nei flussi finanziari operativi, l’ormai quasi conclusa realizzazione dei programmi di investimenti relativamente ai due pilastri della rivoluzione strategica prevista a piano e la disponibilità di linee di credito utilizzabili, si prevede la regolare gestione delle attività produttive e commerciali e quindi l’operatività della continuità aziendale.
LEGGIAutore: Redazione - 29/03/2024
Teads è lieta di annunciare la prima campagna automotive sulle inventory native CTV del sistema operativo VIDAA con Nissan. L’attività rientra nella strategia per l’attività di comunicazione con cui il brand ha celebrato i suoi 90 anni, attraverso una pianificazione cross-channel che ha coinvolto tv, radio, digital e Connected Tv. Grazie alla partnership esclusiva a livello mondiale tra Teads e VIDAA, il sistema operativo per Smart Tv integrato nei dispositivi Hisense, Nissan è stata in grado di erogare formati Hero Banner sull’home screen delle televisioni connesse, utilizzando inventory native, first view e dalla brand safety garantita. Il brand ha scelto di aggiungere al media mix le inventory di VIDAA per raggiungere un’ampia audience incrementale nel mese di dicembre, prolungando così la comunicazione dell’offerta su nuove audience in una modalità pionieristica. Con l’attivazione, Nissan ha infatti erogato impression ad alto impatto, attraverso un’esperienza pubblicitaria premium che restituisce un ampio share of screen. CTV vuol dire omnichannel La collaborazione tra Nissan e Teads dimostra la grande attenzione di entrambe le aziende verso i nuovi orizzonti del panorama media, sempre più orientato a logiche omnicanale. Nissan ha da subito intravisto il valore del nuovo media, e ha fatto leva sulla collaborazione con Teads per verificarne l’efficacia all’interno di una strategia multicanale. “Grazie alla collaborazione con Teads siamo riusciti a espandere la reach della nostra campagna utilizzando per la prima volta un canale dal forte impatto che restituisce un’esperienza pubblicitaria di alta qualità. Siamo molto entusiasti della riuscita di questa attività e del ruolo strategico che questo canale può assumere all’interno di una strategia media”, dichiara Michele Petrilli, Digital & Social Engagement Section Manager di Nissan Italia. “Accordi esclusivi come quello con VIDAA sono fondamentali per la costruzione di un’offerta CTV che sia in grado di rappresentare un vero e proprio pilastro su cui impostare una strategia omnichannel. Siamo contenti della fiducia e dei risultati ottenuti con Nissan, che per primo ha scelto di utilizzare le inventory home screen sui televisori Hisense, e consideriamo questa campagna come una milestone importante per continuare a sviluppare la nostra offerta”, conclude Massimo Di Gennaro, Deputy MD di Teads Italia.
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