Bruxelles dà seguito alle indiscrezioni di un mese fa: le richieste di tracciamento avverranno tramite browser e richiederanno l'opt in
Alla fine l'Ue ha confermato le indiscrezioni emerse lo scorso mese presentando una proposta di legge in base a cui operatori come GMail, iMessage e WhatsApp saranno sottoposti a regole più “dure”. Una sorta di estensione di alcune normative cui sono soggetti gli operatori telco. Le modifiche più importanti vanno verso una maggiore confidenzialità delle conversazioni e l’obbligo di chiedere il consenso agli utenti prima di tracciarli per poi erogare annunci profilati.
La proposta prevede che le aziende di telecomunicazione possano usare alcuni metadati dei consumatori, come durata e luogo delle chiamate, per fornire un servizio addizionale e generare maggiori ricavi. Bruxelles chiede agli Stati membri di approvare le nuove proposte entro maggio 2018, quando entrerà in vigore il nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati.
Ue, nuove regole per i cookie
Particolarmente interessanti per il settore del web advertising sono le novità in materia di cookie e di tracciamento dei consumatori. Come già anticipato da alcune indiscrezioni riportate da DailyNet, se il progetto di legge venisse approvato sparirebbero i box che appaiono ogni qual volta si apre un nuovo sito per chiedere la possibilità di registrare i cookie. Con le nuove regole sarà più semplice per gli utenti settare di default il livello di protezione dei dati, facendolo direttamente dai browser. Ma per gli operatori diverrà più complesso se non talvolta impossibile ricavare informazioni. Con conseguenze negative per la qualità del targeting e sul business della filiera, dalle realtà più piccole fino a colossi come Facebook e Google.