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Festival di Sanremo 2018, l’offerta di Rai Pubblicità allineata al 2017, con obiettivo 26 milioni

Autore: S Antonini


La proposta editoriale è articolata tra RaiUno, Rai Premium, RadioRai2 e property digitali; sono molte le novità introdotte nel format della prossima kermesse festivaliera, affidata, come direttore artistico e conduttore, a Claudio Baglioni

Si preannuncia piena di novità la 68esima edizione del Festival di Sanremo, affidata alla direzione e alla conduzione di Claudio Baglioni, che dirigerà anche l’orchestra. Al suo fianco tre co-conduttrici i cui nomi sono ancora sotto riserbo. In parte rinnovato il format, in particolare è cambiato il regolamento: tolte le eliminatorie, le venti canzoni dei “campioni” arrivano fino all’ultima serata e la canzone vincitrice sarà proclamata tra le tre arrivate in cima alla classifica finale. Anche il DopoFestival è stato rinnovato e andrà in onda dal Teatro del Casinò di Sanremo, mentre è allo studio una striscia quotidiana che anticipa la diretta. Oltre alla copertura in diretta, il programma va anche in seconda visione su Rai Premium, ed è prevista una copertura radiofonica su RadioRai2 con Andrea Delogu ed Ema Stockolma. L’offerta commerciale predisposta da Rai Pubblicità, conferma i prezzi del 2017 sia per la tabellare sia per le iniziative speciali. Lo scorso anno, quest’ultima opzione era stata riservata in esclusiva a TIM.

L’ultimo Sanremo targato Carlo Conti, con Maria De Filippi alla co-conduzione, ha generato un’audience media di 10.850.000, con share al 50,6%. Sono 39,6 milioni (67,5%) gli italiani che hanno visto almeno un minuto di Festival. Sul fronte web e social: gli streaming sono stati 2,5 milioni, quelli on demand 7,4 milioni, le interazioni 37,3 milioni. Su questa base, la concessionaria guidata da Fabrizio Piscopo, che ha come obiettivo “minimo” di confermare la raccolta di oltre 26 milioni dell’edizione di quest’anno, ha costruito un’offerta che, per quanto riguarda la tv, prevede per la tabellare una vendita a singola posizione nel break su RaiUno e a striscia sulle cinque repliche per Rai Premium. Per la prima e ultima posizione è prevista una vendita in abbinata delle due reti, così come per le iniziative speciali. È incluso nell’offerta di Rai Pubblicità il break Tg1 Sera Festival in testa all’anteprima. Lo sconto del 5% a listino è previsto su uno spot in prima e/o ultima serata, e due spot nelle serate centrali.Per la radio sono state previste due sponsorizzazioni, gold e silver, inclusive di vari prodotti, e un’offerta tabellare a modulo sulla programmazione dedicata al daytime e serale. Per il digital: lo sponsor ha a disposizione quattro pacchetti di copertura su tutti i formati presenti sui domini Rai, Msn e YouTube, nonché branded content su Facebook e RaiPlay. Le offerte only digital e Rai - YouTube consistono in dieci pacchetti per l’impaginazione di spot multipiattaforma non soggetti a esclusiva merceologica, impaginati su contenuti presenti sui domini Rai, canale Rai su MSN e su YouTube.

I prezzi: le iniziative speciali in abbinata su RaiUno e Rai Premium vanno da 209mila euro - 200mila e 9mila euro le rispettive quote - a poco meno di un milione di euro, rispettivamente 943mila e 31mila euro; le telepromozioni costano 5,1 milioni su RaiUno, a cui si aggiungono 125mila su Rai Premium. La tabellare su RaiUno e Rai Premium in abbinata va da poco meno di 38mila euro a un massimo di 258mila euro circa, mentre la singola posizione va da un minimo di 27mila a un massimo di 219mila euro. Pianificare le iniziative speciali in radio può costare 126.500 euro (pacchetto gold) o 137.500 circa (pacchetto silver), la tabellare 55mila euro. La sponsorship digitale vale 905mila euro, le altre due opzioni 190mila (only digital) e 180mila (YouTube).


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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