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Torna Il Tempo delle Donne del Corriere della Sera: festival, festa e inchiesta dal vivo

Autore: Redazione


Tema dell’anno: “Uomini - I segni del cambiamento”. Appuntamento alla Triennale di Milano l’8-9-10 settembre 2017

Il Tempo delle Donne è un evento del Corriere della Sera, nato da un’idea della 27ma Ora, in collaborazione con Io Donna, Fondazione Corriere della Sera e Valore D e con la collaborazione del Comune di Milano - assessorato alla Cultura. La quarta edizione del Tempo delle Donne sarà ospitata come sempre alla Triennale di Milano, l’8, 9 e 10 settembre 2017, con un palinsesto di oltre novanta incontri, che animeranno i diversi spazi: Teatro dell’Arte, Triennale Lab, Salone d’Onore, Garden Foyer, la Balena e il Giardino. Dopo le inchieste sul lavoro nel 2014, su maternità/paternità nel 2015, e su sesso e amore nel 2016, il TdD2017 porta in scena il tema “Uomini - I segni del cambiamento”. L’indagine «Il tempo degli Uomini», insieme a tanti articoli, reportage, riflessioni sui ruoli, ritratti maschili, è già online sul Corriere della Sera. Tutti contenuti che faranno da spunto alla tre giorni di lavoro e spettacolo. L’evento La musica sarà protagonista del Tempo delle Donne, a partire dalla sua canzone bandiera, “La libertà” di Giorgio Gaber, che quest’anno sarà reinterpretata da Brunori Sas.  Alla tre giorni milanese si racconteranno musicisti e cantanti come Giovanni Allevi, Michele Bravi, Stefano Bollani, Francesca Dego e Daniele Rustioni, Levante, Max Pezzali, Stash, Daniele Silvestri, Jasmine Thompson, Mario Venuti. E la grande festa concerto di sabato sera avrà le voci di Brunori Sas, Cosmo, Lo Stato Sociale e Samuel. Nel giardino della Triennale tornano in tutte e tre le giornate gli appuntamenti di yoga e respirazione a cura dell’Accademia Palermo 8. Anche quest’anno, poi, il Tempo delle Donne organizza laboratori per bambini e genitori, in collaborazione con Microsoft, DeAgostini, Alberto Pellai e Barbara Tamborini, Redoc e Bonelli Editore, divisi per fasce d’età. Anche quest’anno, poi, Valore D propone i suoi workshop: il viaggio questa volta ci porterà a riflettere, tra dibattiti e momenti formativi, sul rapporto tra uomini e donne, un equilibrio di interdipendenza in continua evoluzione.  Contribuisce anche il mensile Rcs Living con un appuntamento sul tema “Domotica e domestica”. Una formula di successo “Il Tempo delle Donne piace, funziona ed è in continua crescita, grazie alla formula che porta un tema di attualità al grande pubblico poggiando su differenti piattaforme di contatto: il quotidiano, il sito, gli speciali e l’evento che dà prossimità e contatto con le persone”, osserva Nicola Speroni, direttore Divisione Corriere della Sera. “Una formula che abbiamo applicato con successo anche ad altri progetti del Corriere della Sera, come Cibo a Regola d’Arte, Il Bello dell’Italia e Corriere Innovazione. I risultati del nostro sistema progettuale sono in aumento sotto tutti i profili”. Dice Raimondo Zanaboni, direttore generale di RCS Pubblicità: “Il Tempo delle Donne si conferma interprete di primo piano nel racconto dell’evoluzione della società e dei ruoli di genere: alla sua quarta edizione, è sempre più un punto di riferimento per i brand che vogliono partecipare attivamente alla nostra piattaforma e comunicare il loro posizionamento. Siamo quindi orgogliosi di avere con noi anche quest’anno partner eccellenti che con il loro apporto contribuiscono a rendere l’appuntamento sempre più rilevante”. I partner Il Tempo delle Donne vede la partecipazione di brand e aziende che hanno scelto l’evento e contribuiranno allo sviluppo di storie, idee e azioni, proponendosi come parte attiva nella costruzione di appuntamenti e iniziative. Edison è Main Partner e al Tempo delle Donne affronta il tema dell’energia in modo nuovo, come chiave di volta della trasformazione smart dei nostri stili di vita: dalle smart city allo smart living, allo smart working. Procter & Gamble, Main Partner dell’evento, con il programma Victoria che propone contenuti e servizi alle donne con più di cinquant’anni, indaga il nuovo fenomeno sociale delle over 50, il loro stato di felicità e la loro capacità di riprogettazione, mentre con il brand Olaz, firma un’esclusiva Beauty Academy e la tradizionale Festa del Tempo delle Donne. Vodafone è Main Partner e racconta storie straordinarie tra sport e disabilità, a partire dall’esperienza della piattaforma Ogni Sport Oltre, promossa da Fondazione Vodafone. Ikea, Premium Partner dell’evento, affronta l’importante tematica del welfare aziendale e della diversity come risorsa per le imprese. Intesa Sanpaolo, Premium Partner, porta al Tempo delle Donne un’indagine sullo stato della pianificazione finanziaria nelle famiglie italiane e sull’autonomia finanziaria delle donne, realizzata dal Museo del Risparmio di Torino in collaborazione con Episteme. Amplifon racconta le differenti abilità uditive di donne e uomini attraverso un mix unico di ironia e scienza. Illy firma l’installazione artistica, un’opera che si costruisce in progress con la partecipazione del pubblico e che prende corpo e si definisce giorno per giorno dal vivo in Triennale e sul sito del Corriere. Gedeon Richter affronta l’universo femminile tra conoscenza del proprio corpo e falsi miti legati alla salute della donna. Alce Nero si dedica al benessere dei partecipanti ai programmi sportivi in palinsesto. Radio Italia è radio ufficiale del Tempo delle Donne.

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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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