L’agenzia di pubbliche relazioni ABG PR fin dall’anno della sua fondazione nel 2012 ha basato la sua organizzazione sui principi ESG e a partire da quest’anno implementerà, tra le altre, nuove politiche di valorizzazione dei talenti e inclusione. ABG ha incrementato del 25% il fatturato nel 2023 e registrato in particolare una forte crescita di ABG Lake Como, unit dedicata all’organizzazione di eventi digitali aziendali nell’area del Lago di Como.  Il commento “Credo fortemente nella valorizzazione del talento e sebbene ABG PR da sempre lavori in questa direzione, quest’anno uno dei nostri obiettivi è la riorganizzazione dell’agenzia secondo i principi del management della felicità – afferma Alessia Bianchi, Presidente e Founder di ABG PR –. Verranno organizzati incontri con ogni risorsa che collabora con noi per elaborare un’analisi di carriera basata sui suoi desiderata, prevedendo anche dei momenti formativi che possano dare un valore aggiunto alle skill già acquisite o per permettere alle persone di acquisirne altre che la portino nella direzione scelta per il proprio futuro. Sono convinta che investire sul benessere delle risorse si traduca nel benessere della società a cui anche noi vogliamo contribuire”. Pari opportunità ABG PR è un’azienda orgogliosamente inclusiva e pochi mesi fa ha attivato un programma di recruiting che miri all’inserimento lavorativo di donne che hanno la voglia di rimettersi in gioco dopo un periodo di difficoltà. “Non tutte le donne hanno avuto la possibilità di perseguire i propri obiettivi professionali come avrebbero voluto perché la vita non sempre va come ci si aspetta. Da donna capisco quanto sia difficile ricollocarsi nel mondo del lavoro quando non si è più giovanissime e magari il destino ci ha costretto a una pausa forzata per qualche anno – spiega Bianchi –. Per questo motivo ABG PR è aperta ad accogliere e formare donne alla ricerca di una rivincita. Nel processo di recruiting delle nuove risorse valuteremo come valore aggiunto la voglia di ricominciare e di affrontare di nuovo le sfide del mondo del lavoro, in decisa contro tendenza rispetto alla maggior parte delle aziende”. Principi ESG L’attenzione di ABG PR per i principi ESG permette alle risorse interne di ben comprendere le politiche virtuose dei clienti in questo ambito e di mettere a loro disposizione competenze professionali per supportarli nella definizione di piani di comunicazione strategici. “Lavoriamo a fianco di molti clienti che investono nei principi ESG, come ad esempio una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, l’istituzione di uno sportello psicologico oppure ancora della figura del CHO, il Chief Happines Officer – continua il Presidente – e comunicare qualcosa in cui noi per primi crediamo è sicuramente un valore aggiunto. Non siamo comunque guidati solo dalla passione, ma abbiamo strutturato anche un programma di formazione in comunicazione della sostenibilità che permetterà alle nostre risorse un aggiornamento professionale continuo volto a offrire ai clienti una consulenza strategica all’avanguardia” conclude.  

Ore frenetiche in casa TER - la srl nata per la rilevazione degli ascolti radiofonici che, da MOC, sta per diventare ERA, il nuovo nome dell’associazione Editori Radiofonici Associati – per definire i nomi dei Consiglieri e soprattutto quello del Presidente, in vista dell’appuntamento alle 18 di lunedì per la nascita legale di Audiradio, l’altrettanto nuovo JIC che dal gennaio 2025 produrrà la nuova ricerca sugli ascolti radiofonici. Sul nome di chi sostituirà Federico Silvestri, che ha guidato TER per 3 anni, non si avevano fino a ieri sera ancora indicazioni, mentre il Consiglio Direttivo di ERA replicherà numericamente quello uscente, composto da 18 membri. Ieri, proprio la Rai, che è stata quella più polemica con TER e che avrebbe accettato di rientrarvi solo a fronte della nascita di un JIC, ha indicato i suoi 3 membri che, poi, faranno quindi parte anche del CdA di Audiradio. Si tratta di Roberta Lucca, Direttrice Marketing della Rai e capodelegazione; Flavio Mucciante, Vicedirettore di Radio Rai; e Marco Robbiati, prossimo ma ancora per altro non insediato Direttore Marketing di Rai Pubblicità. Gli altri 18 Consiglieri del nuovo JIC saranno equamente suddivisi tra UNA e UPA e tra questi dovrebbe essere indicato il futuro Presidente, che sarà nominato in occasione della prima assemblea di Audiradio. Per quanto riguarda il nome del relativo Presidente, una delle ipotesi più accreditate – secondo quanto risulta a Dailyonline – è quella di Antonio Martusciello, che sarebbe super-partes (anche se politicamente è di Forza Italia mentre da agosto 2023 è Presidente di Grandi Stazioni Immobiliare) e che conosce la materia per essere già stato commissario tra il 2010 e il 2012 dell’AgCom, l’autorità che ha sostenuto con forza la nascita di un JIC anche per le rilevazioni degli ascolti radiofonici che possa poi essere allineato ad Auditel e Audicom in una logica di total audience. L’indagine Resta da vedere come sarà organizzata, sul piano metodologico, la nuova ricerca, anche se potrebbe trattarsi, come ipotizza NewsLinet, di un ibrido dichiarativo, col consueto metodo CATI (a tutela delle emittenti locali) integrato da quello elettronico, con la formula SDK, già in uso da parte di Audiweb. Il Software Development Kit di Nielsen (SDK), inserito dagli editori iscritti al sistema in video, pagine e applicazioni, restituisce dati censuari sui volumi della fruizione di tutti i contenuti online distribuiti tramite differenti piattaforme. Il metodo SDK consente di integrare gli strumenti di misurazione nei contenuti digitali indipendentemente dal device utilizzato per la fruizione del contenuto e consente la coerente attribuzione di tutte le audience rilevate. Resterà da capire, nel caso, e non sarà un aspetto secondario, quali saranno le quote dei due sistemi di rilevazione.  

Si è recentemente conclusa al Palacongressi di Rimini la quinta edizione dell'evento dedicato all’intelligenza artificiale, l’AI Week. Nel corso della settimana, sono intervenuti numerosi ospiti nazionali e internazionali esperti del settore, tra i quali Abram Maldonado, Open AI Ambassador, e Guido Scorza, garante della privacy. Il tema centrale della conferenza è stata l'esplorazione dell'intelligenza artificiale, con particolare attenzione per alcuni argomenti correlati quali automazione, sostenibilità, editoria, comunicazione e cybersecurity. Durante l'evento, Fincantieri, nota azienda italiana nel settore navale, ha presentato il workshop “Portare il futuro a bordo. Come l'AI ha cambiato la comunicazione di Fincantieri”. L’incontro ha messo in luce le sfide e i pericoli posti dall'intelligenza artificiale generativa per le aziende e ha illustrato i successi ottenuti dall'azienda in meno di un anno dall'introduzione di queste tecnologie avanzate. Fincantieri: obiettivi raggiunti e sfide future Nel 2023, Fincantieri ha intrapreso due iniziative significative basate sull'intelligenza artificiale generativa nel settore della comunicazione. Il primo progetto, incentrato sulla produzione di contenuti sia testuali sia visivi, ha notevolmente incrementato le interazioni e l'attenzione sui canali social, triplicando i risultati in termini di impression ed engagement rispetto all'anno precedente. Il secondo progetto, come raccontato dalla testata Affari Italiani, si è concentrato sull'automazione della valutazione quantitativa e qualitativa delle fonti online, e in prospettiva futura anche offline, mirando all'analisi della reputazione; questo ha permesso di razionalizzare l'utilizzo delle risorse aziendali, spostando l'attenzione da attività preliminari a compiti di più alto valore aggiunto. Nel 2024, Fincantieri mira a incorporare ulteriori avanzamenti nell'AI generativa e punta in particolare sul miglioramento della comunicazione interna. L'azienda prevede l'adozione di digital avatar e sintetizzatori vocali per superare le barriere linguistiche, oltre agli AI assistant, strumenti progettati per facilitare l'accesso e la personalizzazione delle informazioni per i dipendenti, così da rendere la vasta mole di dati aziendali più accessibile e personalizzata. Centralità dell’AI in Fincantieri Lorenza Pigozzi, EVP Group Strategic Communication di Fincantieri, ha commentato con le seguenti parole la centralità dell’AI in Fincantieri: "L'intelligenza artificiale è il motore che guida Fincantieri verso l'orizzonte della trasformazione digitale, un alleato imprescindibile nella quotidianità operativa della Direzione Comunicazione che ci permette di affinare la precisione e l'efficacia della nostra narrazione aziendale. Ogni iniziativa AI-based è una scommessa sul futuro, un invito al coraggio di innovare, per ripensare profondamente i nostri approcci e i processi. Con attitudine pionieristica, affrontiamo complessità di questa nuova era della comunicazione, rivoluzionando i paradigmi con cui Fincantieri plasma il suo viaggio nel digitale".