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Sport Network: adv in linea nei primi 4 mesi; acquisisce il 20% di Publishare e nuovi canali tv e radio

Autore: V Parazzoli


La concessionaria guidata da Aldo Reali consolida il trend della raccolta e il rapporto con la sigla di cui ora cura tutto il portafoglio. Entrano Radio Sei, Rete Sport, Radio Roma Capitale e beBlueAir; in arrivo anche un altro canale digitale

Prosegue il trend positivo di Sport Network che, nei primi quattro mesi dell’anno, è riuscita a consolidare il risultato dello stesso periodo del 2016, che aveva visto la concessionaria, guidata da ottobre del 2015 da Aldo Reali, ottenere una performance del +40%. Lo scorso anno, nel suo insieme, il saldo positivo è stato del 26% e, quindi, a ragione l’a.d. della concessionaria di Gruppo Amodei giudica come decisamente brillante la tenuta di questa prima parte del 2017. Nel frattempo, ci sono da segnalare molte e importanti novità, prima tra tutte quella relativa all’acquisizione del 20% delle quote di Publishare, che il Gruppo ha rilevato da PRS, la quale, a sua volta, le aveva ottenute da Matteo Sordo quando quest’ultimo era passato a Publitalia. Si tratta di un’operazione che rafforza ulteriormente la presenza di Sport Network nel mezzo televisivo e che aveva già avuto una “premessa” a fine gennaio con l’affidamento, da parte della struttura controllata al 30% da Mediapason, della raccolta dei canali Supertennis (della Fit), e Top Calcio 24 e Top Planet - canali 62 e 63 del dtt - che, invece, fanno capo direttamente al Gruppo controllato da Sandro Parenzo. Oltre all’editore di Telelombardia e Antenna 3, il restante 50% di Publishare è suddiviso tra Angela Ciancio, Filippo Jannacopulos e Paolo Torino, rispettivamente proprietari di Antenna Sicilia, Rete Veneta e Canale 21.

Pure di tutti questi canali areali, ora, Sport Network gestisce quindi la nazionale, in un portafoglio in cui rientrano anche Fight Network Italia (in onda su Sky al numero 804, fa parte dell’omonimo network presente in 32 Paesi) e, sul dtt, al numero 61, Nuvolari Supersport. Sul fronte cartaceo, inoltre, sempre la concessionaria di Gruppo Amodei gestisce, tra gli altri, Il Fatto Quotidiano, al cui controllo partecipa lo stesso Parenzo con una quota in Chiarelettere, che possiede a sua volta l’11% circa della società editrice di quest’ultimo giornale. Attraverso sempre Publishare è poi arrivato, da ultimo, anche l’incarico per il nuovo mensile del Fatto Quotidiano e, cioè, FQ Millennium. Lato radio, invece, per la locale, sono arrivate Radio Sei e Rete Sport, la prima dedicata ai tifosi della Lazio e la seconda a quelli romanisti e, sempre della famiglia Nicolanti tramite Gruppo Roma Radio (che, per tutte e tre, curava prima internamente la raccolta), anche la “generalista” Radio Roma Capitale. In quest’ultima città, Sport Network ha quindi ora una copertura molto forte, considerando anche Il Tempo, Corriere dello Sport, il suo inserto In Roma e la sua edizione digitale locale. E non è finita, poiché è in arrivo un’altra tv romana, anch’essa a vocazione sportiva.

Stampa e digital

Sul fronte stampa, dopo Ulisse, da marzo, come noto, è arrivato anche Italo. I Sensi del Viaggio, per il quale, grazie a grafica e contenuti del tutto nuovi (frutto, tra l’altro, di un lavoro integrato di Gruppo, che si occupa, oltre che degli aspetti redazionali, anche della stampa del magazine di NTV), i riscontri - come anticipa Reali a DailyMedia - sono stati subito più che buoni, con prospettive incoraggianti legate non solo al target alto-spendente che intercetta senza dispersioni ma, anche, alle potenzialità legate a inserzionisti locali come alberghi e ristoranti. E anche qui non è tutto perché, a partire dal numero di maggio, la concessionaria si occupa anche di beBlueAir, l’inflight magazine dell’omonima compagnia, che ha eletto l’aeroporto di Torino Caselle come proprio hub. Acquisita anche la raccolta anche di Melaverde, il magazine dell’omonima trasmissione televisiva di Mediaset. Infine, un aggiornamento per quanto riguarda il digital, che sta crescendo a doppia cifra, grazie, tra gli altri, ai siti di Conti Editore, tutti rivisitati l’anno scorso, automobile.it, veicolicommerciali.it, kijiji.it, sportitalia.it., rugbymeet.com, sportreview.it e laquotavincente.it.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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