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Snapchat amica della politica per raggiungere le nuove generazioni. Il caso delle presidenziali francesi del weekend

Autore: Redazione


L’applicazione del momento afferma la sua capacità di generare conversazioni ed engagement attorno ai grandi eventi, dallo sport alla politica, nell’eterna lotta con Instagram e Facebook

L’anno scorso Snapchat ha cominciato a porre seriamente le basi per costruire la sua presenza in Francia. Oggi l’app, secondo Digiday, conta 8 milioni di utenti nel Paese e alla vigilia delle elezioni presidenziali di questo weekend è sempre più protagonista del dibattito politico. A dire il vero lo è stata anche nel caso delle elezioni americane, ma la vicinanza della Francia con l’Italia, dove la piattaforma è molto chiacchierata ma stenta a decollare anche per via della concorrenza di Instagram, merita alcune riflessioni.

Focus sulla Francia

Innanzitutto il grande interesse mostrato da Snap, la compagnia dietro alla popolare e quasi omonima applicazione, verso la Francia non è passato inosservato. L’apertura degli uffici parigini, i primi in Europa dopo la Gran Bretagna, e l’ingresso dei più noti e attraenti publisher transalpini all’interno dell’esclusiva sezione Discover, sono stati un grande aiuto e una spinta ad aumentare l’influenza di Snapchat sul territorio. Un’espansione persino antecedente alla quotazione di marzo, cui potrebbe fare seguito presto il mercato tedesco.

L’operazione politica nel Paese transalpino

Sul fronte politico, Snapchat ha saputo sfruttare la sua popolarità in modo astuto, semplicemente permettendo agli utenti francesi di porre delle domande attraverso brevi clip ai candidati. Quelle scremate dal team Our Stories di Londra, in cui lavorano 115 persone, hanno ricevuto la risposta dei protagonisti della imminente tornata elettorale. Il primo è stato il repubblicano Francois Fillon, quindi è stata la volta del socialista Benoît Hamon. Mercoledì c’è stata poi Marine Le Pen, rappresentante del fronte nazionale.

Le risposte hanno affrontato varie tematiche, dall’Unione europea alla povertà nel Paese fino all’immigrazione, e tante sono state le domande recapitate da studenti universitari e giovani teenager. In soli dieci secondi i candidati hanno dovuto smarcarsi, convincendo l’elettorato della bontà del proprio indirizzo programmatico e ad essere votati. Il tutto utilizzando i tipici filtri che hanno fatto la fortuna dell’applicazione valutata oggi 20 miliardi di dollari.

Il giorno delle elezioni, poi, gli utenti francesi verranno dotati di speciali filtri per personalizzare la propria esperienza ed esprimere il proprio supporto per un candidato. Saranno anche prodotte delle Stories per raccontare l’andamento delle elezioni con il contributo di giornalisti e le testimonianze dirette dei vari politici.

Altri eventi

Le mire politiche di Snapchat non sono dunque un mistero. Anche in occasione del Brexit l’app ha giocato un ruolo primario. E adesso è arrivato l’accordo con la commissione elettorale scozzese per incoraggiare i giovani a votare. Possibile anche che, in vista delle elezioni generali in Gran Bretagna annunciate a sorpresa da Theresa May per il prossimo 8 giugno, Snapchat possa inventarsi qualcosa di originale, per affermare la sua natura e capacità di raccontare i grandi eventi. Un’evoluzione importante e quasi inaspettata, se si pensa che la piattaforma era nata inizialmente per inviare messaggi e usa e getta che spesso sfociano nel sexting.

La lotta con Facebook

Nell’eterna competizione con Facebook è importante per la società dimostrare quella che è la sua anima. Instagram Stories, la funzione lanciata ad agosto sulla scia di Snapchat Stories, ha oggi oltre 200 milioni di utenti giornalieri, più dei 158 milioni di Snapchat. Ma finora la feature, monetizzata attraverso video verticali molto simili agli Snap Ads, non è stata legata a eventi di risonanza mondiale.

In futuro l’app del fantasmino dovrà continuare ad anticipare le tendenze e ad aggredire settori come la politica, in cui può dire la sua, sfruttando il coinvolgimento delle giovani generazioni. L’armata Instagram dovrebbe fatturare quest’anno 5,4 miliardi, mentre Snap potrebbe fermarsi a 935 milioni. La differenza non è trascurabile e soprattutto la battaglia non è solo con Instagram. Immediatamente dopo l’annuncio della nuova funzione di realtà aumentata World Lenses, Facebook ha risposto con una nuova piattaforma di realtà aumentata, a partire dalla camera. Una filosofia identica a quella di Snap.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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