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Lo smartphone: indispensabile per tutti

Autore: Redazione


Intercettare il treno del cambiamento, dotarsi dei migliori strumenti per adattarsi alle nuove regole di un’economia che si trasforma. Ascoltare dalla viva voce dei protagonisti del mercato quali possono essere le giuste modalità per imprimere al proprio busness una svolta “mobile”. Soprattutto nel marketing, nelle attività media, nella comunicazione

Era quasi la fine dello scorso luglio quando Tim Cook, l’attuale amministratore delegato di Apple, dialogando con una folta rappresentanza dei dipendenti della multinazionale di Cupertino, annunciò loro e al mondo che era stato appena venduto il miliardesimo iPhone. Un traguardo incredibile. Ma Cook, in quel pomeriggio, incontrando la stampa nell’ufficio al quarto piano della sede che ospita il quartier generale dell’azienda più “ammirata” nel mondo, disse anche parecchie altre cose interessanti.

Ogni abitante del pianeta avrà uno smartphone

Ad esempio questa, recuperata dalla cronaca dettagliata del meeting con il chief executive officer dell’azienda americana realizzata dal quotidiano The Washington Post: “Le vendite di personal computer a livello mondiale in questo momento sono intorno ai 275 milioni di unità. È un dato in calo. Il mercato mondiale degli smartphone è di 1,4 miliardi di esemplari. Col tempo, sono convinto che ogni abitante del pianeta avrà uno smartphone. Potrà volerci un po’, e non tutti avranno degli iPhone. Ma è il più grande mercato del pianeta nel settore dell’elettronica di consumo.

upgrade

Le tv

Pensiamo ai televisori: le famiglie hanno un televisore e alcune famiglie sono abbastanza fortunate da averne più di uno. Ma se andiamo a guardare tutte le tivù che ci sono al mondo il rapporto non è di uno a uno, e non sarà mai di uno a uno. Guardiamo le tecnologie chiave alla base degli smartphone oggi e quelle che saranno predominanti negli smartphone del futuro, come l’intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale renderà questo prodotto ancora più essenziale per le persone, diventerà un assistente ancora migliore di quello che è oggi. Oggi non esci di casa senza lo smartphone, domani probabilmente sarai connesso allo smartphone. Il livello di performance è destinato a crescere enormemente. E non c’è nulla che lo sostituirà, né a breve né a medio termine. Mi rendo conto che le persone che sono ossessionate da queste scadenze trimestrali dicono: “Oh mio dio, l’industria degli smartphone è cresciuta solo dell’1 per cento, o è calata del 6 per cento”. L’economia mondiale non è in gran forma in questo momento. Ma se sei uno che punta al lungo periodo, questo è il miglior mercato sulla faccia della terra”. Dunque, siamo di fronte a qualcosa di irreversibile e di appassionante. Che sta cambiando, lo si ripete da tempo, qualsiasi nostra abitudine. Anche nel marketing, nella pubblicità, nella comunicazione d’impresa. E Non solo.

La mobile economy all'Upgrade Mobile Summit

La mobile economy avanza inarrestabile e coinvolge nel suo impeto evoluzionistico anche la communication industry, costringendo a rivedere programmi, strategie, strumenti. Producendo preoccupazione, se non si è pronti a salire sul treno del cambiamento al momento giusto. Di tutto questo, e molto altro, si parlerà nel corso di Upgrade Mobile Summit (sito), il primo appuntamento organizzato da Upgrade Italia e di cui sono media partner il quotidiano DailyNet e il portale 360com. L’appuntamento è fissato per giovedì prossimo, 18 novembre, dalle 8.45, presso Palazzo Mezzanotte, in Piazza Affari, sede della Borsa Italia, che sostiene e sponsorizza l’evento.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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