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Semprini, Santoro, Veltroni e Pif nella prossima stagione

Autore: Redazione


Approdano oggi in CdA i palinsesti Rai per la prossima stagione autunnale. Ma alcune anticipazioni già si hanno. La stesso direttore di Rai3, Daria Bignardi, ascoltata ieri in Commissione di Vigilanza, ha fornito alcune indicazioni sui programmi che comporranno il palinsesto della terza rete nella prossima stagione. Gianluca Semprini, che si è dimesso da SkyTg24, approderà a Rai3 nello spazio finora occupato da “Ballarò’’ per un nuovo format. “Non più un talk show di tre ore, ma di 90 minuti“, ha spiegato, “perché il lenzuolo di tre ore non funziona da almeno tre anni”, ha detto Bignardi, che ha parlato anche di Massimo Giannini, alla guida della trasmissione di Rai3 per due stagioni. “Floris lasciò un prodotto già in crisi e andò via portando con sé tutta la sua squadra. Giannini funzionava bene come ospite, ma credo che sulla sua conduzione ci sia una criticità. Un giornalista bravissimo di quotidiano può non avere la stessa resa in tv. E’ stato molto bravo, è stato eroico, perché buttato a fare una prima serata di tre ore”. “Quello del racconto della politica è un lavoro che faremo anche in access prime time con Concita De Gregorio, che non si occuperà più di libri, ma farà una striscia quotidiana per una settimana e poi solo una volta a settimana il lunedì”. “Il resto della settimana sarà affidato a ‘Gazebo’. Ho chiesto alla squadra di lavorare per 20 minuti sulla parte dei social, perché loro intercettano un pubblico che non guarda la tv. Andranno in onda dalle 8.10, senza fare concorrenza ai tg perché sono linguaggi diversi”. “Chi l’ha visto” avrà una striscia quotidiana, 25 minuti dalle 12.25. “‘Agorà’ avrà un cambiamento scenografico e stilistico. Diventa una vera e propria newsroom, lo vedrete a settembre. Ci sarà più attenzione alla parte dei filmati, un po’ meno alle parole. Confermato Gerardo Greco alla conduzione, da lunedì al venerdì. Io lo avrei voluto farlo anche il sabato. Si rivedrà nel 2017”. Quanto a “Mi manda Raitre”, Bignardi ha affermato che “è un programma storico della rete, con un gruppo di lavoro che ha un fortissimo patto con il cittadino e una quantità rilevante di segnalazioni da parte del cittadini. Un grandissimo patrimonio di informazioni e storie che va molto valorizzato”. “Così come il programma di salute, che cambia brand e si chiamerà ‘Tuttosalute’, e contenuti. Occorre educare, spiegare, raccontare. E’ un tema su cui non si scherza, serve servizio pubblico”. Bignardi ha aggiunto che sarà confermato il programma di Annunziata, “grande volto della narrazione. Protagonista di tutta l’azienda, con lei stiamo lavorando anche a un progetto di esteri nel 2017. Vorrei facesse da mentore a giornalisti interni. Conoscete il programma americano Vice? Un modo veloce di raccontare quello che succede nel mondo. Lucia credo sia la persona che può fare davvero da scuola”. “Sono felice di annunciarvi che ‘Rischiatutto’ andrà su Rai3“, ha detto poi, spiegando che ci saranno “nove puntate in autunno. Ci aspettiamo un buon risultato”. “Fazio non farà il sabato, ma condurrà la serata domenicale, che sarà più lunga. Durerà tre ore. Conterrà sia il tavolo francese che ha un approccio più leggero ma sempre colto ed elegante, che quella parte con le interviste più istituzionali”. “La domenica – ha proseguito – avevamo due fuoriclasse, Fazio e Gabanelli. Un po’ uno spreco. C’è ciccia per due importanti prime serate. Per questo ‘Report’ e ‘Presadiretta’ andranno il lunedì”. Quanto, infine, alle indiscrezioni per le altre reti Rai c’è anche il nome di Michele Santoro, che potrebbe riapparire su Rai2. Niente talk show né arene e né piazze per lui, ma una serie di docu-fiction realizzate dalla sua casa di produzione. Su Rai1, invece, dovrebbe esserci Walter Veltroni, protagonista in autunno con un varietà, “Le dieci cose più belle”. Pif, invece, sarà su Rai3. “Da marzo 2017 Pif avrà una striscia quotidiana dalle 20.30 alle 20.40 su Rai3, nella quale racconterà storie italiane, con la sua capacità di essere testimone lucido e poetico ad un tempo. Rai3 è la rete del racconto della realtà: pensiamo che un prodotto così sia un vero arricchimento”, ha detto il d.g. Rai Campo Dall’Orto.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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