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Rocket Fuel, per l’86% dei marketer le campagne devono essere collegate ai dati del Direct Response

Autore: Redazione


Secondo le evidenze emerse da una indagine della società, l’82% dei professionisti del settore usa gli insight di risposta diretta per ottimizzare le comunicazioni di brand marketing

Le strategie di marketing, a volte, non raggiungono i risultati sperati e questo può essere dovuto al fatto che le aziende non riescono a sfruttare al meglio i dati dei loro clienti, capendo quale dispositivo stanno utilizzando in un determinato momento, o a raccogliere e analizzare tutte le informazioni raccolte durante una campagna per pianificare quelle future. Questi sono i dati emersi da una ricerca di Rocket Fuel, condotta online ad agosto a livello europeo con alcuni professionisti del settore. schermata-2016-09-23-a-11-54-08

Le principali evidenze della ricerca

 
  • Solo il 5% dei marketer europei ha affermato di utilizzare efficacemente i dati first-party dei propri clienti;
  • quattro marketer su dieci utilizzano una singola customer view come fonte dati delle campagne;
  • un’iniziativa di marketing su cinque è attualmente “rivolta” ai dispositivi piuttosto che alle persone che li utilizzano.
 

Serve una customer view unificata

  Ciò dimostra la necessità fondamentale di investire in tecnologia automatizzata di marketing per aiutare a sfruttare al massimo gli insight dei brand. Gli utenti non sono legati a un solo dispositivo, ma ne utilizzano diversi durante il giorno. Come risultato, i piani di marketing devono adattarsi a questa realtà. È necessario quindi arrivare ad avere una customer view unificata, che intercetti ogni attività dell’utente in qualsiasi momento e indipendentemente dal dispositivo che sta utilizzando. Questo permette quindi ai marketer di “connettersi” con gli utenti, e non con i loro dispositivi, nel momento in cui sono maggiormente predisposti all’acquisto. Per questo Rocket Fuel ha messo a punto la tecnologia Moment Scoring, che adatta la creatività della campagna in base alle esigenze sia dei brand che dei singoli clienti.  

Dati in real time

  Con l’aumento delle pressioni sul budget, tutti i brand desiderano basare le decisioni di marketing su valutazioni in tempo reale dei dati. Ciò è particolarmente significativo in quanto i risultati della ricerca rilevano che:
  • il 70% dichiara che la trasparenza sta diventando sempre più importante per il successo;
  • il 93% dei professionisti europei ha dichiarato che i brand manager subiscono più che mai una pressione sul roi;
  • il 60% afferma che è sempre più difficile scegliere le giuste metriche per il successo delle campagne.
I marketer stanno scoprendo il valore del programmatic per le loro campagne e connettono i Direct Respons (DR) insight alle campagne brand per aumentarne il successo, e viceversa. “La nostra ricerca rileva che l’86% dei marketer in Europa dichiara che le campagne devono essere collegate ai dati del Direct Response (DR). Solo due marketer su dieci (18%) non utilizzano ancora i loro DR insight per migliorare le campagne del brand. Creare un collegamento tra le campagne brand e le performance del DR è la chiave per il successo del marketing di oggi”, ha commentato Enrico Quaroni, managing director di Rocket Fuel Italia, Spagna e Mena Region.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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