ABBONATI

Rocket Fuel, i cambi organizzativi vanno verso un modello platform-based

Autore: Redazione


La società prosegue nella transizione verso un’offerta SaaS, crea due reparti operativi e ristruttura la propria organizzazione per adeguarla alla nuova strategia. E in Italia si prepara all’apertura di una nuova sede a Roma

Novità in vista per Rocket Fuel, ma in continuità con la strategia dell’anno passato. L’azienda americana ha annunciato una serie di cambiamenti organizzativi per accelerare la trasformazione verso un modello e una piattaforma SaaS (Software as a sevice). Il ceo Randy Wootton ha dichiarato in una nota: “Nel terzo trimestre del 2016 abbiamo registrato una crescita del 141% del ‘platform business’ e siglato il primo nostro accordo ‘piattaforma’ con una delle più grandi holding media negli Stati Uniti. Stiamo proseguendo la trasformazione per diventare il principale provider di marketing predittivo”. Obiettivi importanti, raggiungibili attraverso una rinnovata strategia ad ampio raggio. Wooton ha anche mandato un messaggio agli azionisti: “Le nostre guidance per il quarto trimestre rimangono valide”, un segnale di ottimismo e di fiducia nei confronti dell’andamento societario.

La riorganizzazione di Rocket Fuel

Rocket Fuel ha deciso di suddividere le operazioni in due rami d’offerta commerciale: predictive marketing platform solutions e servizi media. A livello di management le trasformazioni si riflettono nella nomina a GM, Platform Solutions & International di David Gosen, attualmente SVP & Managing Director del team international, e di Simon Hayhurst, fino a oggi SVP of Product, a GM of Media Services. Il piano prevede una ristrutturazione della forza lavoro nell’ordine di 93 posizioni, pari a circa il suo 11%, senza coinvolgere Rocket Fuel in Europa. Insieme al taglio di alcune proprietà immobiliari, Rocket Fuel pensa di ridurre i costi operativi di circa 20 milioni all’anno.

Enrico Quaroni Enrico Quaroni

Verso il ritorno alla crescita

“Il nostro obiettivo primario rimane il ritorno alla crescita”, ha continuato Wootton, secondo cui la transizione verso un sistema ‘piattaforma’ potrebbe avere riflessi positivi. Predittività e Moment Scoring sono i mezzi individuati da Wootton per la creazione di soluzioni di valore per clienti e consumatori grazie alla capacità di integrazione “delle migliori offerte nell’ecosistema adtech/martech”. Il programmatic, infatti, sta evolvendo per abbracciare il predictive marketing, una tecnica di comunicazione alimentata dal massivo utilizzo di intelligenza artificiale e big data. Prerogative con cui Rocket Fuel sa di poter decollare.

In Italia

«L’italia - commenta Enrico Quaroni, Regional Director Southern Europe e MENA Region di Rocket Fuel - è stata tra i paesi pionieri nella nuova direzione intrapresa dalla società, essendo stata uno dei primi mercati a portare la maggior parte delle proprie revenues tramite la soluzione platform based (Software as a sevice). Questo ha permesso alla branch italiana, non solo di raggiungere un record di fatturato all’interno della compagnia, ma di trovarsi già pronta quando la nuova linea è stata dettata dal global. In qualche modo si potrebbe dire che l’Italia ha contribuito con il proprio operato a indicare il successo di questa nuova strategia operativa». Inoltre, a confermare l’ottima salute di Rocket Fuel in Europa e in Italia, prossimamente - secondo quanto risulta a DailyNet - verrà aperta una nuova sede a Roma.


img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy