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Realtà aumentata con Camera Effects Platform, realtà virtuale con Spaces e Messenger: la F8 conference di Facebook

Autore: Redazione


Pioggia di novità, e non poteva essere altrimenti, nella due giorni dedicata agli sviluppatori, ormai vera e propria vetrina per le novità di prodotto della società californiana. Tanti gli echi della perenne lotta con Snapchat

Si è conclusa mercoledì la F8 Developer conference di Facebook, la due giorni dedicata agli sviluppatori ormai vera e propria vetrina mondiale sulle novità di prodotto, andata in scena presso il McEnery Convention Center di San Jose, in California. È stato Mark Zuckerberg a salire per primo sul palco. E subito il fondatore della società di social networking ha voluto unirsi al cordoglio per  la morte di Robert Goodwin, il 73enne di Cleveland, Ohio, brutalmente ucciso in diretta, tramite Facebook Live, da Steve Stephens, poi suicidatosi. Un caso che ha riaperto gli interrogativi sulla capacità di proteggere gli utenti da contenuti violenti caricati continuamente sulla rete sociale.

Quindi il focus si è spostato sulle innovazioni dell’azienda, tra tutte la realtà aumentata con il lancio di una nuova piattaforma, nella perenne sfida senza feriti con Snapchat, che sempre martedì ha annunciato World Lenses, oltre al varo di Spaces, una sorta di SecondLife in realtà virtuale, e una serie di annunci che hanno coinvolto Messenger.

Camera Effects Platform

Secondo Zuckerberg è la fotocamera dello smartphone la vera chiave del futuro di Facebook.  Dalla fotocamera, ha spiegato, partirà la principale piattaforma “mainstream” per la realtà aumentata che, grazie all’intelligenza artificiale, sarà in grado di riconoscere oggetti, localizzare e mappare i soggetti inquadrati e tanto altro.

Sul fronte degli sviluppatri la piattaforma degli effetti della camera include due prodotti: Frames Studio ed AR Studio. Frames Studio è un editor creativo online, ora disponibile a livello globale, che permette di progettare cornici che possono essere utilizzate sia nelle foto del profilo sia nella nuova Camera di Facebook. AR Studio, ora disponibile per le applicazioni beta, può essere utilizzato per creare maschere, effetti script, cornici animate e altre tecnologie in realtà aumentata che reagiscono al movimento, all’ambiente o alle interazioni durante le trasmissioni in diretta.

La realtà aumentata, ha detto Zuckerberg, è “il secondo atto” del trend che vede foto e video sempre più centrali rispetto al testo, e quindi della fotocamera sempre più importante rispetto alla tastiera. Questa tecnologia, ha aggiunto, “aiuterà a fondere reale e digitale in modi del tutto nuovi e renderà il mondo fisico migliore”. Il numero uno della compagnia confessa di aver pensato all’inizio che gli occhiali “smart” fossero il mezzo prediletto per la realtà aumentata, ma poi ha virato sugli smartphone. Una frecciata agli occhiali “Spectatles” lanciati lo scorso autunno da Snapchat.

Facebook Spaces

“Oggi lanciamo il nostro primo prodotto social per la realtà virtuale”, ha continuato Zuckerberg. Facebook Spaces è una nuova applicazione di realtà virtuale in cui trascorrere del tempo con gli amici in un ambiente interattivo, come se tutti fossero nella stessa stanza in cui è possibile costruire avatar a propria immagine e somiglianza. Dentro “Spaces”, una sorta di Second Life moderno, gli utenti possono guardare video e foto a 360 gradi e perfino usare un selfie stick virtuale. La piattaforma è integrata con le videochiamate di Messenger per interagire con i propri contatti.

Places Graph

Quindi il social ha varato Places Graph, offrendo libero accesso ai dati su oltre 140 milioni di luoghi in tutto il mondo. Tra questi: ristoranti, parchi, piccoli e grandi negozi locali, e i dati contengono i nomi dei luoghi, gli indirizzi, le foto, le valutazioni dei consumatori fatte su Facebook e molto altro ancora. Le app possono utilizzare questi dati per creare esperienze basate sulla posizione degli utenti, che aiutino le persone a saperne di più rispetto a dove si trovano, in modo che possano prendere decisioni su dove andare e cosa fare dopo aver raccolto le informazioni necessarie.

Identity

Per chi possiede un’applicazione e un Messenger bot, è stato reso più semplice il collegamento con una singola persona grazie all’utilizzo di entrambi. La nuova API consente di mappare un Facebook Login ID e un Messenger ID, in modo da poter servire i clienti in modo fluido attraverso entrambe le esperienze.

Facebook Analytics

Facebook Analytics - precedentemente conosciuto come Facebook Analytics per le Applicazioni - è un  prodotto gratuito per l’accesso a dati demografici e per monitorare il comportamento dei clienti attraverso diversi canali. A F8 sono state annunciate nuove funzionalità progettate per aiutare a comprendere e ottimizzare il customer journey attraverso i canali usati per interagire con i clienti, come ad esempio un’applicazione o un sito web. Lo strumento Automated Insights utilizza il machine learning e l’intelligenza artificiale per fornire informazioni preziose.

Messenger

Messenger è oggi un ecosistema con più di 1,2 miliardi di persone, 100.000 sviluppatori e 100.000 bot attivi al mese. Sono arrivati a circa 2 miliardi i messaggi inviati tra persone e imprese su Messenger ogni mese.

Alcune delle nuove funzionalità e degli strumenti avanzati annunciati oggi includono:

  • Una nuova scheda Discover che permette alle persone di trovare i bot di Messenger che stanno cercando in modo intuitivo, direttamente dalla schermata iniziale dell’app.
  • Le Chat Extensions permetteranno a più persone di chattare contemporaneamente con lo stesso business. Le persone possono ora aggiungere un bot direttamente in un thread di gruppo e condividere la conversazione e l’esperienza.
  • L’assistente di Messenger a Intelligenza Artificiale, M, offre ora la possibilità di ordinare cibo attraverso delivery.com. Per esempio, se si sta chattando con gli amici su che cosa mangiare a cena, M suggerirà un ordine. L’intera esperienza può essere completata all’interno di Messenger, dall’ordine di gruppo al pagamento.
  • Nuovi giochi su Messenger, inclusi Game bot e molto altro ancora.
  • Smart Replies, che aiuta le Pagine a rispondere alla domande più frequenti che ricevono le piccole imprese, come l’orario di lavoro, le indicazioni per il negozio e le informazioni di contatto.
  • Hand-over Protocol, un nuovo modo per le aziende di lavorare con più sviluppatori per le diverse esperienze su Messenger. <

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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