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RCS MG: riorganizzazione per razionalizzare i costi

Autore: V Parazzoli


Il ceo Laura Cioli ad interim su Sport e cto, Sfera entra in New Italy, affidata ad Alessandro Bompieri

In coerenza con il piano industriale triennale appena varato, RCS MediaGroup ha definito un nuovo modello organizzativo mirato a favorire la focalizzazione sugli elementi cardine della strategie e la capacità di implementazione; lo sviluppo di strumenti e competenze necessari all’attivazione e completamento del processo di trasformazione; e l’efficienza e ottimizzazione delle sinergie di costo e ricavo in Italia e Spagna. La struttura organizzativa del Gruppo, posta a riporto del CEO Laura Cioli, è stata quindi così ridefinita: Group Chief Financial Officer, affidata a Riccardo Taranto, con la responsabilità di gestire tutti gli aspetti di natura amministrativa e bilancistica, economica, finanziaria, legale e societaria del Gruppo e delle sue società, garantendo, attraverso l’attività di pianificazione e monitoraggio degli economics e un’accurata politica finanziaria, coerenza e sostenibilità agli indirizzi strategici del Gruppo. Al fine di migliorare, attraverso il conseguimento di appropriate sinergie, l’efficienza e l’efficacia dei processi finance, il ruolo di CFO Spain affidato a Raffaella Papa, riporta gerarchicamente al Group CFO; Group Human Resources & Organization, affidata a Maurizio Mongardi, con l’obiettivo di contribuire alla crescita del Gruppo sia implementando politiche e strumenti di gestione e sviluppo delle risorse umane, sia rivedendo e ottimizzando strutture e processi organizzativi, in coerenza con gli obiettivi del piano. Al fine di conseguire un miglior coordinamento e una più efficace implementazione delle politiche HR, la funzione HR & Organization Spain, affidata a Tomas Pereda, è posta a riporto diretto della Direzione Group Human Resources & Organization. Confluisce inoltre a riporto sempre di quest’ultima la funzione Facility Management & Security (Italia), affidata a Umberto Lettieri; Group Procurement & Operations, affidata alla new entry Andrea Liso, con la responsabilità di massimizzare le efficienze di costo e garantire l’ottimizzazione dei processi di procurement e operations, anche attraverso l’integrazione delle strutture italiane e spagnole che gestiscono gli acquisti dei prodotti/servizi aziendali e le attività di logistica e produzione industriale. Confluiscono a riporto della Direzione Group Procurement & Operations le funzioni: Acquisti Servizi e Prodotti Industriali (Italia), affidata a Sebastiano Isenburg; Acquisti Servizi e Prodotti non Industriali (Italia), affidata a Carlo Mingoia; Operations Italy, affidata a Roberto Locatelli; e Operations Spain, affidata a Yolanda Lopez; Group Strategy, Development & Transformation, affidata all’unica altra new entry Daniele Bianchi, con la responsabilità di contribuire al processo di trasformazione del Gruppo e alla realizzazione del piano industriale attraverso un’efficace attività di pianificazione strategica, program e project management. La Direzione Group Strategy, Development & Transformation garantisce inoltre il necessario supporto alle aree di business fornendo loro elementi e interpretazioni utili (metriche e analisi volte alla comprensione delle audience, dei clienti aziendali e dei KPI) per l’elaborazione delle strategie di marketing relative ai mercati business e consumer. La Direzione costituisce inoltre il presidio unico di Gruppo per quanto riguarda le attività di M&A. Confluiscono a riporto di questa Direzione le funzioni: Strategic Planning and M&A, affidata a Paolo Gatti; eCommerce & New Business, affidata a Enrico Filì; e Marketing Intelligence & Metrics, affidata a Maurizio Zarfino; External Relations & Public Affairs, affidata a Carlo Rossanigo; Group Chief Technology Officer, affidata ad interim alla stessa Cioli, con l’obiettivo di garantire e guidare lo sviluppo digitale e tecnologico del Gruppo, con particolare focalizzazione sull’implementazione di sistemi di data monetization e sullo sviluppo di strumenti di ottimizzazione economica di siti e applicazioni, gestendo al contempo la progressiva evoluzione di tutte le piattaforme tecnologiche a supporto di prodotti, servizi e infrastrutture. Alessandro Bompieri Alessandro Bompieri Confluiscono nell’ambito del Group Chief Technology Officer le funzioni: Information Technology Italy, affidata a Umberto Tonelli; Digital Product Innovation, affidata a Marco Fanciulli; e Information Technology Spain; News Italy, affidata ad Alessandro Bompieri, con la responsabilità di garantire lo sviluppo e la gestione del brand Corriere della Sera e dei Verticali, incluso il sistema Infanzia (Sfera) oltre alla gestione di Digicast, attraverso le direzioni editoriali e le strutture di publishing, sviluppando qualità dell’offerta e capacità di monetizzazione, anche attraverso lo sviluppo dei ricavi derivanti dalla profilazione dell’audience B2C. Al fine di garantire il coordinamento dei processi industriali e logistici a livello Italia, alla Direzione News Italy riportano funzionalmente le attività di Operations Italy. Confluisce inoltre nella Direzione News Italy la funzione Customer Excellence & Data Monetization, affidata a Federico Panizzi; Advertising & Communication Solutions Italy, affidata a Raimondo Zanaboni , con la responsabilità di proporre ai clienti, in risposta alle crescenti esigenze di “consumer engagement”, profilazione dei target e misurabilità dei risultati, soluzioni e progetti di comunicazione e marketing con una gamma di offerta commerciale ampliata che integra advertising e servizi dati e marketing “Below The Line” (NuMix). Confluisce pertanto in questa Direzione la funzione B2B Data & Marketing Services (NuMix Agency), affidata ad interim allo stesso Zanaboni; Sport, affidata anch’essa ad interim sempre a Laura Cioli, a cui è affidato il compito di valorizzare tutti gli asset del Gruppo inerenti il business dello sport promuovendone lo sviluppo, soprattutto in chiave internazionale, e conseguendo sinergie dal punto di vista sia gestionale sia della qualità dei prodotti editoriali e dei servizi offerti. A tal fine vengono conferite alla Direzione Sport: la redazione de La Gazzetta dello Sport (direttore Andrea Monti); la redazione di Marca (direttore Juan Ignacio Gallardo); la struttura di publishing Sistema Gazzetta dello Sport, affidata a Francesco Carione; la struttura di publishing di Marca, affidata a Aloysio Araujo; RCS Sport, affidata a Paolo Bellino; Last Lap, affidata ad interim a Jesus Zaballa; e Spain (Unidad Editorial), affidata ad Antonio Fernandez Galiano che, con il supporto operativo del Direttore Generale Javier Cabrerizo, ha la responsabilità di garantire, da un lato la gestione efficace di tutti i brand di Unidad Editorial inerenti sia l’ambito “News” (El Mundo ed Expansión) sia l’ambito Verticali in coerenza con le nuove richieste e i mutamenti imposti dal mercato, dall’altro lo sviluppo e la vendita di soluzioni e progetti di comunicazione con una gamma di offerta ampliata che integra advertising, servizi dati e marketing “Below The Line”. Riportano funzionalmente alla Direzione di Unidad Editorial le strutture spagnole organizzativamente poste a riporto gerarchico di altre Direzioni del Gruppo, al fine di garantire un miglior coordinamento delle attività a livello di Paese. La Direzione Internal Audit, affidata a Delia Gandini, riferisce direttamente al CdA tramite il CEO, con la responsabilità di valutare l’adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi del Gruppo, svolgendo gli interventi previsti dal piano di Audit, approvato dal CdA ed eventualmente integrato da interventi specifici richiesti dagli organi di gestione e controllo. Riferisce infine a Laura Cioli, fino al closing dell’operazione di cessione, RCS Libri, affidata a Laura Donnini. Si può notare come la riorganizzazione sia funzionale a una razionalizzazione dei costi dell’area corporate con la cancellazione della Direzione Marketing e News Business (e la relativa uscita dal Gruppo di Alceo Rapagna) e il suo passaggio – con relativa razionalizzazione del suo perimetro di attività – sotto News Italy, senza dimenticare i benefici sui costi del personale che sta continuando ad apportare la solidarietà del 20%.

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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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