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Tutti i plus valoriali e pubblicitari dei “sistemi” dei quotidiani nella ricerca “NewsBrand”, a cura di GroupM con RCS Pubblicità, Manzoni, System e Piemme

Autore: Redazione


Il progetto, destinato ad allargarsi ad altri operatori, pone il focus sull’evoluzione dei giornali off e online nell’era della “post verità”

di Anna Maria Ciardullo

Tecnicamente, “NewsBrand” è un termine che indica un sistema mediale, composto dai principali quotidiani nazionali e da tutte le piattaforme sulle quali sono distribuiti e fruiti dai lettori: la stampa e tutte le sue declinazioni digitali. Ma è anche il nome di un progetto, realizzato da GroupM proprio con le concessionarie dei principali quotidiani nazionali: Manzoni, Piemme, RCS Pubblicità e System24 (ma è possibile un prossimo allargamento di partner), che nasce con l’obiettivo di richiamare l’attenzione della business e media community sull’evoluzione dei quotidiani e dei loro canali digitali quali veicoli pubblicitari per riposizionarne strategicamente l’offerta all’interno del panorama mediatico italiano.

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E proprio la community in questione è stata invitata ieri presso la sede milanese de Il Sole 24 Ore per assistere alla presentazione dei risultati di due ricerche sul tema e delle linee-guida di quest’evoluzione. La struttura generale del progetto è stata costruita a partire da circa venti interviste individuali condotte in collaborazione con Kantar TNS su inserzionisti e professionisti della media community e un campione di 5.000 individui. Come ha spiegato anche Massimo Beduschi, ceo di GroupM, che ha aperto i lavori, discutere di questi argomenti è un’esigenza quanto mai attuale, soprattutto in un momento storico, quello della “post verità”, dove la qualità dell’informazione è minata da fenomeni come le fake news o i walled garden, ed è ancora difficile immaginare quale sarà il loro impatto sociale in futuro.

Lo stesso Beduschi, ha aggiunto che svolgere ricerche su questi temi è anche una sfida che porta a esplorare un segmento nel quale i quotidiani devono reinventarsi, integrarsi nel mondo del digitale e continuare a essere un riferimento per il pubblico e le nuove generazioni, che hanno bisogno di un continuum di informazione, valori e contenuti di qualità. «L’iniziativa riprende progetti analoghi condotti in altri mercati e promuove i diversi aspetti dell’evoluzione del mondo dei quotidiani: quello tecnologico (la disponibilità dei contenuti su tutte le piattaforme), quello sociale (il valore distintivo dei legami col pubblico), e quello economico (un’offerta integrata di spazi per la comunicazione delle marche)», ha spiegato Federica Setti, Chief Research Officer di GroupM, chiamata sul palco con Antonello D’Elia, Consulting Manager, per illustrare i contenuti del progetto, e con Norina Buscone, Vice President Research, che ha concluso i lavori.

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Costruire relazioni forti con il pubblico

Ieri, le prime dichiarazioni su “NewsBrand” sono state quelle sir Martin Sorrell, ceo di WPP (di cui GroupM fa parte). Sorrell, in effetti, è stato il primo ad affrontare il tema, e una sua  videointervista è stata trasmessa durante l’evento. Secondo Sorrell, l’engagement è la metrica più importante da considerare per gli advertiser in cerca di spazi pubblicitari. La prima evidenza emersa dalla ricerca, che distingue i NewsBrand dagli altri sistemi mediali, è proprio la loro capacità di costruire relazioni forti con il pubblico, basate su valori distintivi.

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Il contenuto editoriale, infatti, è una risorsa preziosa nel mondo del digitale e dell’informazione e la sua autorevolezza sui quotidiani è uno dei driver più potenti. Il report sui NewsBrand integra contenuti provenienti dalle ricerche standard di mercato (Audipress, Audiweb) - rielaborati tramite tool di GroupM e altri materiali sviluppati ad hoc. News e informazione sono risultati i contenuti mediali più strategici, il 30% degli intervistati li ha definiti come quelli di cui non farebbe mai a meno. Nonostante la diffusa disponibilità di news sui media, dunque, il maggior credito su questi argomenti è ancora appannaggio dei NewsBrand che, rispetto ad altri media, continuano a guidare il gioco dell’influenza sociale e rappresentano un argine alla massa di contenuti, soprattutto sul web, che hanno poca o nessuna mediazione, rendendo l’informazione vulnerabile.

Quale relazione s’instaura tra persone e informazione?

Il 69,3% degli intervistati cerca fonti autorevoli e preferisce il parere di un esperto in un contesto editoriale, quando si informa. Soltanto una quota intorno al 30% cerca la notizia e non prende particolarmente in considerazione la fonte. Questo dato conferma ulteriormente l’importanza di un settore che, sebbene colpito da una crisi profonda, è riuscito a mantenere una crescita costante, guidata dalla capacità di offrire alle persone un valore sociale e ai brand un ambiente di qualità dove apparire.

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Valori che si traducono nell’attenzione ai contenuti, nel presidio del territorio e nella qualità del contesto. E, in più, sono elementi che riescono a fidelizzare il pubblico. Il livello di attenzione che il pubblico dedica al contesto editoriale dei NewsBrand, così come la qualità editoriale percepita e la fiducia verso il contesto, influiscono naturalmente anche su una migliore ricezione dei contenuti legati alla comunicazione.

Il pubblico dei NewsBrand

I NewsBrand continuano a incrementare la dimensione del proprio pubblico attraverso la redistribuzione delle audience tra le varie piattaforme e, negli ultimi dieci anni, hanno incrementato la loro copertura settimanale. Sono 33 milioni di adulti, pari a quasi due italiani su tre, coloro che entrano in contatto ogni settimana con i NewsBrand. Grazie al contributo delle diverse piattaforme i NewsBrand riescono a coprire trasversalmente tutte le generazioni di pubblico (il 62% della popolazione) e nel giorno medio raggiungono, ad esempio, oltre 4 milioni di Millennial e contemporaneamente 4,8 di Baby Boomer, una differenza non così eccessiva. Il contributo maggiore al sistema viene garantito dalla stampa quotidiana che, al di là della perdita di alcuni punti di copertura, resta pur sempre la piattaforma di riferimento con 28,4 milioni di lettori e il 66% di lettori esclusivi rispetto alle edizioni digitali.

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Soluzioni di valore per la comunicazione

La ricerca dedicata a questa parte del progetto ha approfondito alcuni aspetti più tecnici relativi al planning. I NewsBrand offrono soluzioni di valore per la comunicazione grazie alle ampie varietà di formati. Da sempre, il posizionamento della marca negli spazi di maggior qualità, assieme all’identificazione del mix di mezzi e del corretto livello di pressione pubblicitaria, è uno dei fattori critici di successo di un planning. Infatti, sui social, ad esempio, c’è una percentuale di fruizione maggiore di news rispetto a quella registrata dai NewsBrand ma l’attenzione alla pubblicità ribalta le percentuali. Questo definisce i NewsBrand come una destinazione più efficace per gli advertiser rispetto ad altri sistemi mediali. I NewsBrand, infatti, possono presidiare aree complementari del funnel all’interno del percorso d’acquisto del consumatore e offrono spazi con valori di ricordo e accettazione delle pubblicità superiori al 70% rispetto ai formati degli altri media.

La stampa quotidiana è considerata il formato premium e presidia la parte alta del funnel, il desktop rafforza soprattutto il ricordo di marca e presidia la parte centrale del funnel, i formati mobile, per loro natura, presidiano la parte bassa e spingono le diverse modalità di attivazione del consumatore. Infine, il native adv è sempre più diffuso e ottiene un altissimo livello di gradimento. Quest’ultimo, essendo anche percepito come molto innovativo, si presenta come territorio ideale di sviluppo e sperimentazione.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 15/04/2024


Absolut Vodka sceglie CreationDose per la campagna di influencer marketing dedicata al lancio di Absolut Gift

Absolut Vodka, il brand leader di vodka premium, ha lanciato lo scorso mese la nuova bottiglia “Absolut Gift” e, dopo una gara, ha scelto CreationDose per la realizzazione del progetto di influencer marketing su Instagram, con l’obiettivo di promuovere Absolut Gift come il regalo perfetto per ogni occasione e stimolare l’engagement del pubblico. Il brand ha prodotto le bottiglie  in quantità limitate, disponibili per la vendita in esclusiva su Amazon dal 21 marzo. La particolarità della bottiglia risiede nell’offrire una “gift experience” unica attraverso il suo QR code che, una volta scansionato, mostra messaggi personalizzati dai  propri  amici  attraverso  la  realtà  aumentata e  rende speciale ogni evento.  La strategia influencer Il team di CreationDose è stato chiamato a ideare la strategia per il lancio del prodotto e ha individuato profili in linea con i valori del brand legati all’amicizia, al divertimento e all’inclusività. La squadra di influencer selezionata comprende Edoardo Zaggia e Alberto Sacco, conduttori di “Most Ridiculus” su Comedy Central Italia e coppia nella vita, e Lina Galore, la vincitrice della terza edizione di Drag Race Italia. I creator hanno raccontato le caratteristiche tecniche del prodotto Absolut Gift all’interno di uno storytelling in linea con i loro contenuti di intrattenimento, arricchito da un tocco di magia. Lina Galore ha assunto le vesti di una fatina che arriva in aiuto di Edoardo e Alberto, in crisi per un’idea regalo: la bottiglia Absolut Gift risolve il loro dilemma. “Ciascun party è un’occasione per creare ricordi indelebili, e Absolut Gift rappresenta un regalo unico che rende ogni momento ancora più speciale”, afferma Letizia Invernizzi, Brand Manager di Absolut Vodka. “Insieme al team di CreationDose, che abbiamo scelto per la sua capacità di connettere brand e community attraverso i giusti creator, abbiamo dato vita a una campagna originale, capace di dare voce  ai  valori  del  brand  con creatività. Con il lancio, Absolut si conferma un brand che osa innovare e che si impegna a celebrare l’unione e la gioia di stare insieme”.  La campagna a supporto Il team di CreationDose ha coordinato una campagna di seeding che ha amplificato la risonanza del lancio di Absolut Gift e ha inviato a un pool di creator box personalizzate e curate in ogni dettaglio, per un’esperienza di unboxing propensa alla condivisione. Infine, CreationDose ha curato l’ideazione e la distribuzione del comunicato stampa dell’azienda, in collaborazione con Ghost Studio per l’attività di Pr. “Siamo molto contenti di essere stati scelti da Absolut per l’ideazione della campagna - sottolinea Anthony Favitta, Head of Influencer Marketing di CreationDose -. Per il team di CreationDose è motivo di orgoglio essere riusciti a progettare una campagna che sia stata in grado di abbracciare i valori del brand e farli propri; una leva essenziale al fine di raggiungere i risultati migliori”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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