Il ritorno alla crescita del risultato organico è previsto per la seconda parte dell’anno quando il peso del new business tornerà a farsi sentire
In attesa che il 1° giugno 2017, Arthur Sadoun ne diventi chairman and ceo, Publicis Groupe ha pubblicato i risultati del primo trimestre dell’anno. Il fatturato consolidato del gruppo a marzo del 2017 è stato di 2,328 miliardi di euro, in crescita dell’1,6% rispetto ai 2,291 del 2016. Il tasso di cambio ha avuto un impatto positivo di 50 milioni di euro, pari all’equivalente del 2,2% del fatturato del primo trimestre 2016. Le acquisizioni nette hanno contribuito per 14 milioni di euro (0,6%) ai ricavi del primo trimestre del 2017. A tassi di cambio costanti c’è stata una flessione dello 0,6%. Il risultato organico si è attestato al -1,2% nel primo trimestre del 2017. La crescita organica continua ad essere influenzata dalla debolezza del settore FMCG, ma ha beneficiato della continua crescita degli account vinti dal secondo trimestre 2016, in particolare quelli di Walmart, HPE, USAA e Asda.
L’Europa
L’Europa ha registrato una crescita del 3,8%. Con l’impatto delle acquisizioni e dei tassi di cambio, la crescita organica sale del 5,5%. Vale la pena evidenziare le buone performance in Francia (+ 11,9%) e il dinamismo di Regno Unito e Italia (rispettivamente a +9,1% e +6,3%). Tuttavia, la Germania è calata del 3,6% a causa di una base sfavorevole di confronto. La situazione si è invece ripresa in Russia con una crescita del 20,4%. Il contributo di Digital & Tech al totale delle entrate è aumentato dell’1,4% a 1,273 milioni di euro. Digital & Tech rappresenta il 55% del fatturato di Groupe.
La ripresa nel secondo semestre
I recenti successi nel consolidamento di clienti GMC, Mars, la vittoria degli incarichi per Walmart, HPE, USAA e HSBC e la conferma su Kellog’s Special K sono segni promettenti di come Publicis Groupe sia pronta a riprendere la sua crescita. “La seconda metà del 2017 - ha commentato Maurice Lévy, chairman and ceo of Publicis Groupe - dovrebbe vedere tornare il gruppo ai suoi soliti livelli di crescita e ho ogni fiducia nel fatto che saremo capaci di raggiungere i nostri obiettivi fissati per il 2018. La liquidità generata ci permette di migliorare il ritorno agli azionisti, gestendo in modo responsabile il nostro debito”. Come già annunciato dal Gruppo, il secondo trimestre del 2017 resterà infatti influenzato dai risultati passati e il nuovo slancio dei conti dovrebbe consentire il ritorno ad un tasso di crescita organico più soddisfacente nella seconda metà del 2017.