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PayClick, i vantaggi dell’operazione Cerved Group

Autore: Redazione


La sigla, guidata dall’a.d. Luca Formicola, ha tra gli obiettivi rendere Intent DEM un motore capace di elaborare dati di utenti e campagne attive, oltre a puntare con maggiore forza e decisione alla dimensione internazionale

In seguito all’acquisizione del 70% di ClickADV srl, titolare della sigla PayClick, da parte di Cerved Information Solutions, l’amministratore delegato della media agency Luca Formicola, che ha mantenuto il restante 30% della quota, racconta a DailyNet i dettagli dell’operazione che porterà PayClick a migliorare ulteriormente la propria offerta. Diversi i temi affrontati, dalle strategie future ai progetti in corso, e le novità messe in campo, a partire da Credibility, un prodotto Cerved molto interessante.

Quali sono i vantaggi di entrare a far parte di un gruppo come Cerved Information Solutions?

«Entrare a far parte di un gruppo che vanta oltre 350 milioni di euro di ricavi e 170 milioni di euro di EBITDA registrati nel 2015 significa avere la possibilità di accelerare ulteriormente il processo di crescita costante che ha segnato il nostro business sin dal 2008. Potremo, infatti, contare su una struttura commerciale ampia, complessa e capillare, che ci consentirà di accedere ai maggiori clienti italiani e migliorare ulteriormente la nostra offerta». Schermata-2014-07-23-alle-17.46.38 Luca Formicola

Qual è il suo ruolo all’interno del gruppo? E come verrà riorganizzata, nel caso in cui venga fatto, l’intera agency?

«Sono stato confermato amministratore delegato di ClickADV srl, che manterrà la propria indipendenza. Non abbiamo ravvisato la necessità di una riorganizzazione, visto che l’attuale struttura ha sempre garantito i grandi risultati ai quali siamo abituati».

Quali sinergie sono state identificate? E come intenderealizzarle PayClick?

«Attualmente è in atto un’analisi incrociata dei portafogli clienti per far emergere tutte le possibili sinergie future. PayClick avrà certamente l’opportunità di mettere a disposizione dei propri clienti il patrimonio informativo di Cerved, il principale information provider italiano.  Quest’ultimo, invece, potrà allargare i confini del proprio business al mercato consumer. Fino a oggi, infatti, ha dedicato maggiori sforzi sul b2b».

Quali sono le nuove strategie di PayClick?

«Nel breve periodo cercheremo di far funzionare le sinergie con Cerved, in modo da poter lavorare con clienti nuovi che non necessariamente sono attivi nel digital. Abbiamo, per esempio, appena iniziato a lavorare per promuovere un prodotto Cerved molto interessante, che si chiama Credibility, con risultati importanti. Nel lungo periodo puntiamo a crescere all’estero dove, con un gruppo come Cerved alle spalle, sarà possibile svilupparci in maniera più importante».

Ci può dire Quali sono i progetti a cui state lavorando?

«I nostri maggiori sforzi riguardano sempre l’innovazione tecnologica e in particolare sono concentrati sui big data e il motore di audience analysis. La realizzazione di algoritmi migliori, la partership con Nugg.ad e il continuo lavoro di raccolta e analisi dei dati ci sta consentendo di pianificare sempre meglio le campagne dei nostri clienti. Entro la fine dell’anno uno dei nostri obiettivi è rendere Intent DEM un motore capace di elaborare dati di utenti e campagne attive, tendendo verso un modello di invio comunicazioni DEM di tipo one to one. Significa sempre più DEM in modalità retargeting o su target molto specifici. Ridurre notevolmente gli invii DEM e aumentare il revenue, è una delle principali sfide che stiamo affrontando e che in parte abbiamo già vinto, ma i margini di miglioramento sono ancora tanti».

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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