Nel suo ultimo libro, “Gli aspetti irrilevanti”, il regista-scrittore traccia 23 profili immaginari partendo dai ritratti di Jacopo Benassi. Ma da qualcuno di questi traspare qualche indizio…
Chi è davvero Ada Bacco, terzo dei 23 immaginari personaggi a ciascuno dei quali Paolo Sorrentino dedica un ritratto nel suo ultimo e bellissimo libro “Gli aspetti irrilevanti”, appena pubblicato da Mondadori? E chi ugualmente sono nella realtà Peppino Valletta, Alfonso Malato, Antonella Costa e, per citare ancora solo un altro nome, Arcadio Lattanzio? Nella fantasia del regista-scrittore, come tutti gli altri, sono “persone” di cui si colgono in poche righe le stesse divertenti e drammatiche storie di tutti noi. Gli indizi visivi sono affidati ai ritratti fotografici che, di altrettante 23 persone reali, ha fatto Jacopo Benassi, affidandole poi a Sorrentino in forma anonima affinchè lui potesse scatenare la sua immaginazione visionaria.
Almeno per 22 di queste, visto che una è lui stesso. Ma guardando bene la foto di Ada Bacco – che ha anche l’onore di apparire in copertina – si ha la netta impressione di vedere Stefania Siani. E Peppino Valletta e Alfonso Malato assomigliano decisamente molto a Roberto Battaglia e Pino Rozzi. Per non dire di Antonella Costa, uguale uguale a Paola Manfrin, mentre Arcadio Lattanzio sembra il gemello di Marco Cendron. Un modo per rendere ancora più divertente una lettura natalizia consigliatissima è di cercare di scoprire di chi sono quelle facce che, nella penna dello scrittore, hanno dato anima e corpo a qualcun altro.