L’agenzia di Pescara realizza ormai il 60% del proprio fatturato, in continua crescita da oltre dieci anni, all’estero; e intende continuare l’espansione grazie a nuove commesse. Sul fronte interno, invece, la gara per il planning di Regione Sardegna, cui partecipava, è stata sospesa
Dopo aver chiuso anche il 2015 confermando il trend di crescita che la caratterizza da oltre dieci anni (da quando, cioè, ha iniziato a occuparsi in particolare di comunicazione pubblica), Pomilio Blumm inizia il 2016 annunciando un ulteriore rafforzamento sul fronte internazionale, con una nuova sede e un nuovo incarico in Georgia; e con un rinnovo del management interno. Fino al 2017, l’agenzia di Pescara si occuperà di comunicazione istituzionale per il governo georgiano, con particolare riferimento ai fondi di sviluppo europei; conseguentemente arriverà, dopo quelle di Dubai, Alessandria d’Egitto e Bruxelles, l’apertura, dal 14 gennaio, di una sede a Tbilisi. I nuovi incarichi internazionali rappresentano i frutti di una consolidata strategia di espansione per Pomilio Blumm, che ha visto il 60% dei proventi del 2015 arrivare proprio da commesse estere. Una tendenza che, probabilmente - fa sapere l’agenzia - si manterrà anche nel 2016: è avvenuta, infatti, a fine novembre la firma dell’incarico con l’agenzia europea del farmaco (di cui DailyMedia ha già dato notizia), mentre a dicembre è stato firmato il contratto con il Parlamento Europeo da 3,2 milioni di euro incentrato sulla comunicazione dell’organismo in Europa in logica anche euro-connected, quindi con un taglio globale e oltre 50 Paesi coinvolti: un incarico che prosegue il rapporto con le istituzioni europee consolidato nel 2015 grazie a Expo, dove l’agenzia si è occupata di tutte le attività dell’Unione Europea. Le attuali strategie mirano ad andare oltre Europa, Africa e Asia, con obiettivi di espansione prevalentemente nel mercato sudamericano, a seguito anche di attività e incarichi connessi a Rio 2016. In questo contesto rientra il rinnovo del management indirizzato verso professionisti giovani, cosmopoliti e poliglotti. Tra i nuovi ingressi, si possono citare la russa Julia Okun, che si occuperà dei mercati asiatici, e la sudamericana Stella Gonzales, che seguirà invece quelli ispanici e, appunto, sudamericani. Con loro collaborerà lo stratega dei mercati dell’Est Europa, Derek Barker-Ciganik. Da Valencia arriva il nuovo direttore creativo Argenis Ibanez, esperto in mercati ispanico-americani. Come spiegano i vertici dell’agenzia, “Siamo di fronte a un cambio generazionale cui stavamo lavorando da tempo e che sta ora prendendo forma, concretizzando nuove strategie di internazionalizzazione in mercati difficili ma di grandi prospettive”. Intanto, per quanto riguarda il nostro mercato, si è conclusa con un nulla di fatto la gara - nella quale Pomilio Blumm era in lizza contro l’ati costituita da OC&M con Prima idea e Gruppo Moccia - indetta dalla Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato del Turismo, artigianato e commercio, per l’affidamento in appalto del servizio di pianificazione e acquisto di spazi pubblicitari finalizzati alla destagionalizzazione dei flussi turistici incoming nell’isola (Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Olanda e Belgio oltre all’Italia), che erano dotati di un budget di 12.539.672,13 euro, e che è stata sospesa.
di Vittorio Parazzoli