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Novità in casa Shazam che introduce i canali video di Vadio

Autore: Redazione


La popolare app che permette di identificare le canzoni tramite riconoscimento sonoro lancia una nuova feature: da oggi permetterà di vedere anche i filmati musicali

Di recente, Shazam, la nota app per il riconoscimento musicale, ha festeggiato un traguardo molto importante: ha raggiunto un miliardo di download classificandosi come prima app europea a raggiungere questa soglia. E, con i suoi 123 milioni di utenti attivi al mese, continua a rafforzare la propria leadership nel mercato della musica digitale, contribuendo al 9% delle vendite digitali di musica su scala globale.  Ma l’app è anche molto di più: durante la sua scalata al successo, Shazam ha sviluppato un modello di business basato primariamente sull’advertising (grazie al lancio della piattaforma Shazam For Brands), che offre alle aziende una moltitudine di soluzioni in-app e cross device. Oggi gli utenti di Shazam, grazie a una partnership appena stretta con Vadio, potranno usufruire di una nuova feature che renderà più interattiva e soddisfacente l’esperienza utente, vale a dire, l’accesso a nuovi canali dedicati ai video musicali.  “Siamo continuamente alla ricerca di nuovi modi per espandere il modo in cui i nostri utenti possano scoprire la musica”, ha dichiarato Greg Glenday, chief revenue officer di Shazam. “Vogliamo dare ai fan un buon motivo per passare più tempo collegati all’applicazione, permettendo loro l’accesso a un’esperienza più ricca e coinvolgente che comprende anche i video musicali. A sua volta, questo crea nuove opportunità di guadagno per gli artisti e, nondimeno, grande occasione di visibilità per i brand”. Vadio, nome ibrido che nasce dal mix delle parole ‘video’ e ‘radio’, può portare video musicali a qualsiasi destinazione, tra cui desktop, cellulari o smart TV. Quando un utente identifica una canzone con Shazam, la miniatura del video musicale compare sulla pagina della canzone. L’utente può cliccare sulla miniatura per vedere il video da riprodurre e anche consultare una altra lista di video rilevanti proposti da Vadio.  Dal momento in cui l’utente interagirà con l’icona dell’app per dare il via al riconoscimento del brano, si manifesterà, infatti, una thumbnail con il videoclip musicale (generalmente ufficiale) associato al brano, all’interno della pagina dedicata appunto alla canzone reperibile all’interno del database di Shazam: la riproduzione però non partirà in modo automatico. “Shazam è la destinazione per eccellenza per la scoperta della musica”, ha dichiarato Bryce Clemmer, co-fondatore e amministratore delegato di Vadio. “Incorporando video di alta qualità in Shazam, i marchi e gli artisti possono raccontare visivamente le loro storie a un pubblico globale e in un modo che prima non esisteva su quella che, senza dubbio, è da considerarsi una delle principali destinazioni per gli appassionati di musica”. In questo modo, la famosa applicazione punta a far sì che gli utenti possano riprodurre i brani senza dover ricorrere a fonti esterne, e nello stesso tempo, Vadio approfitta dell’integrazione per riuscire ad incrementare le interazioni da parte degli utenti, aumentando nello stesso tempo gli introiti pubblicitari correlati alla riproduzione dei contenuti video. I canali video all’interno di Vadio possono essere costruiti da editori, creati utilizzando dati di tendenza o dai marketer, targettizzando una certa audience. Shazam, recentemente, ha anche annunciato un’altra innovazione di prodotto. Attraverso iMessage, gli utenti possono ora cercare canzoni e inviare i titoli e le anteprime agli amici. Inoltre, il servizio di musica si è integrato con Google Play Music, per consentire agli utenti di ascoltare, acquistare o avviare una stazione utilizzando l’ultima canzone che hanno identificato con Shazam. Secondo quanto comunicato dalla company, la nuova feature è già disponibile per circa la metà della base utenti ma entro alcune settimane è previsto che venga estesa a tutti.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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