Sull’applicazione nata da A-Tono Payment Institute è possibile aprire un conto completamente mobile che permette di effettuare trasferimenti di denaro e pagamenti a privati e operazioni commerciali. L’IBAN sarà il numero di telefono del cliente che deciderà di attivare il servizio
Lo smartphone si sta affermando come uno degli strumenti più duttili mai creati. Sta accentrando su di sé una serie di funzioni, prima proprie di altri oggetti e sta consolidandosi come alternativa, o meglio come sostituto definitivo, di essi. Il mobile payment sta diventando una pratica diffusa, sia per pagamenti online sia nei negozi fisici. Per questo motivo dalla costola A-Tono Payment Institute di A-Tono è nato DropPay, un sistema che attraverso un’applicazione si prefigge di percorrere una logica precisa: «No Cash and No Plastic». Attraverso il mobile è possibile dunque trasferire soldi a privati o ad attività commerciali, sia fisiche sia digitali, in modo sicuro, come conferma l’operabilità ottenuta dalla Banca d’Italia. Il servizio è stato raccontato nei dettagli a Dcommerce da Maria Verzotti, business development manager di A-Tono Payment Institute, in occasione del Netcomm Forum.
Che cos’è DropPay? Quali sono le sue caratteristiche distintive?
Vogliamo assegnare allo smartphone la funzione di una prepagata virtuale. Aprire un conto è molto facile: le informazioni di cui abbiamo bisogno sono le stesse che richiede una banca, ma la procedura dev’essere interamente ed esclusivamente svolta attraverso la nostra app. L’IBAN non sarà altro che il numero di telefono a cui si rifà l’applicazione. Nell’aprile del 2016 abbiamo ottenuto l’operabilità dalla Banca d’Italia e grazie all’appoggio dell’ente statale agiamo come istituti di pagamento vigilato sotto le loro normative. La logica di DropPay è “No cash and No Plastic”.
Quali sono le caratteristiche dei conti per i privati?
Un privato che apre un conto con DropPay avrà la possibilità di pagare i prodotti nei negozi abilitati e potrà scambiare denaro con altre persone. Nel caso anch’esse siano utenti del nostro servizio allora lo scambio sarà immediato, se invece hanno conti in altre banche, questo avverrà con i tempi di un normale bonifico. Il conto non presenta alcuna commissione o spesa per l’utente finale, sia nelle transazioni person-to-person sia person-to-business. Inoltre è possibile usufruire di alcuni servizi direttamente dall’app, come per esempio l’acquisto di ricariche telefoniche, di biglietti per i trasporti pubblici o eventi culturali.
E come vi rapportate invece ai business?
Per quanto riguarda le attività commerciali che decidono di aderire al nostro servizio, il conto sarà gratuito per i primi 12 mesi, poi si attiverà una fee mensile che corrisponde al costo di gestione della app. In questo modo i merchant potranno decidere con calma se il sistema è conveniente o reciderlo senza spese. Abbiamo a bordo circa una quarantina di clienti tra quelli che hanno collaborato con A-Tono negli ultimi 17 anni, ma stiamo lavorando per ottenere feedback dai nostri clienti e diffondere le nostre API. Queste ultime sono disponibili sul nostro sito e sono integrabili per shop online. Inoltre, gli utenti business hanno la possibilità di avere cash point per permettere agli shop assistant di controllare tutti gli incassi, pur senza avere accesso ai movimenti del conto.
Avete già attivato servizi supplementari?
Si, ce ne sono due. Il primo, “Grant” o “Paga per”, produce una linea di credito che un privato concede a un altro privato, ed è possibile restringere l’ammontare disponibile a una sola categoria merceologica. Per esempio, posso mettere a disposizione di un mio amico una cifra da spendere solo in business attivi nella ristorazione. Il secondo, “Ricarica Conto”, consente di aggiungere denaro sul conto attraverso un trasferimento da un altro conto, da un bonifico oppure da un deposito di contanti. Quest’ultima possibilità si concretizza acquistando un prodotto da un esercente che ha abilitato il nostro servizio e chiedendogli di inserire il resto nel proprio conto DropPay. Il negoziante dovrà inquadrare il QR Code univoco presente nell’app del cliente e aggiungere la somma corrispondente al resto. Il QR Code è il mezzo attraverso cui avvengono tutti i pagamenti in modalità anonima.
Ci sarà una campagna per il lancio di DropPay?
Sarà A-Tono ad occuparsi della campagna per il lancio ufficiale del servizio, che prevederà advertising online e offline, eventi sul territorio, tv, radio e social. Partiremo proprio dai social network per attività di teasing, con la prospettiva di lanciare il prodotto nel giro di poche settimane.