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Da Natale all’Epifania tutti al cinema, e festa anche per gli inserzionisti pubblicitari

Autore: Redazione


A dicembre dell’anno scorso, nei cinema italiani, sono stati venduti più di 10 milioni di biglietti, per un incasso totale di circa 70 milioni di euro. In relazione agli incassi e alle presenze in sala, dicembre è il secondo miglior mese per il cinema italiano, preceduto solo da gennaio. Questo è il periodo d’oro su cui puntano gli esercenti ma anche i maggiori spenders pubblicitari: il freddo pungente che invoglia a cercare il caldo in luoghi riparati, le bramate vacanze da passare tra relax e divertimento e l’arrivo in sala dei primi film da Oscar sono gli ingredienti che spingeranno molti consumatori rimasti in città nelle sale cinematografiche. I dati dello scorso weekend sono favorevoli, è stato registrato, infatti, +16,9% rispetto ai dati dello stesso periodo del 2016. Per quanto riguarda gli investimenti pubblicitari il mese di dicembre è quello tradizionalmente più richiesto dal mercato, e negli ultimi anni ha registrato spesso un valore complessivo anche superiore al 30% del totale annuale investito sul mezzo. Questo Natale le proposte offerte agli spettatori sono così variegate che sapranno accontentare tutti: si passa dai tradizionali cinepanettoni, alle frizzanti commedie, dai corposi film in costume fino ad arrivare ai thriller al cardiopalma. Sul fronte cinepanettoni, la battaglia è già iniziata. A partire da settimana scorsa infatti si stanno sfidando a colpi di risate le pellicole natalizie del 2017, ovvero “Natale da Chef”, “Super Vacanze di Natale” e “Poveri ma ricchissimi”, con quest’ultima per ora in posizione di vantaggio nel box office. Per i bambini, ma anche gli adulti che durante le festività riscoprono il piacere di stare in famiglia, non mancano le pellicole di animazione come “Ferdinand”, che vede per protagonista un giovane toro madrileno dall’animo sensibile che rifugge il mondo delle corride, e “Coco” ambientato durante la festa messicana del Giorno dei morti e che vede protagonista il piccolo Miguel, aspirante musicista che si scontra con la famiglia che reputa la musica una vera e propria maledizione. Animazione ma non solo, i più piccoli potranno anche scegliere tra pellicole più adulte come “Vi presento Christopher Robin”, biopic su A.A. Milne, papà dell’orsetto Winnie the Pooh o ancora “L’uomo che inventò il Natale”, biopic sullo scrittore vittoriano Charles Dickens che, dopo un momento di crisi esistenziale, riesce a trovare l’ispirazione per scrivere “A Christmas Carol”, racconto che diventerà il classico per eccellenza del Natale. Per gli amanti dell’avventura è in arrivo “Jumanji: benvenuti nella giungla”, sequel della pellicola del 1995. Torna anche il giovane supereroe italiano di Gabriele Salvatores protagonista del film commedia-fantascientifico “Il Ragazzo Invisibile - seconda generazione”. Chi ama trame interessanti e sentimenti potrà scegliere tra la commedia francese “50 Primavere” e la pellicola di Ridley Scott “Tutti i soldi del mondo”. O ancora “Wonder”, il film di Stephen Chbosky sulle vicende di August “Auggie” Pullman, bambino affetto dalla Sindrome di Treacher Collins in procinto di frequentare la quinta elementare. Per gli amanti delle epoche passate c’è “La Ruota delle Meraviglie” di Woody Allen, con Kate Winslet, Justin Timberlake e Jim Belushi, ambientato negli anni ’50 a Coney Island. Mistero e spettacolo in “Napoli velata”, pellicola sospesa tra magia e sensualità, ragione e follia e incentrata su un mistero che avvolge l’esistenza di Adriana, interpretata da Giovanna Mezzogiorno. Coinvolgenti le atmosfere del biopic musicale con Hugh Jackman nei panni dell’intrattenitore di folle P.T. Barnum in “The Greatest Showman”. Altre risate di fine anno con “Come un gatto in tangenziale” e la coppia Paola Cortellesi e Antonio Albanese.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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