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Nasce Lux Vide Branded Entertainment, divisione dedicata a progetti di storytelling aziendali

Autore: Redazione


Novità per la casa di produzione attiva nella realizzazione di minserie e serie tv sul mercato italiano

Lux Vide, leader nella produzione di minserie e serie tv sul mercato italiano e internazionale, comunica la nascita di Lux Vide Branded Entertainment, la nuova divisione dedicata allo sviluppo di operazioni di branded content e brand integration. Lux Vide, nota per produrre i grandi successi di fiction di Rai1, è stata è stata tra le prime case di produzione italiane a realizzare in collaborazione con Rai Pubblicità delle operazioni di brand integration nelle proprie serie tv superando il concetto tradizionale di product placement e realizzando veri e propri progetti di storytelling nello storytelling per le più importanti aziende italiane tra cui: Tim, Enel, Eni, Poste, Nestlè, Coop, Fondazione Umberto Veronesi e ancora Mele Marlene, Birra Forst, Loacker, Senfter e molti altri. I progetti realizzati “Don Matteo”, la fiction più amata dagli italiani, è arrivata alla decima stagione con ascolti da record (media 7,4 milioni di telespettatori e 29,3% share) e “Non dirlo al mio capo”, con protagonista Vanessa Incontrada, è stata la fiction inedita di maggior successo di Rai1 nel 2016 (media 6 milioni di telespettatori e 25% di share). Il 2016 è stato anche l’anno de “I Medici”, una grande co-produzione internazionale, con Richard Madden e Dustin Hoffman, che su Rai1 si è chiusa con una media del 27,3% di share e 7 milioni di telespettatori. Questa serie, venduta in oltre 90 Paesi del mondo, è stata inoltre, world trend topic su twitter per tutte e 4 le serate. Sta invece per terminare la messa in onda su Rai1 di altre due grandi fiction di successo “Che Dio ci aiuti 4”, con Elena Sofia Ricci, e “Un Passo dal Cielo 4”, con Daniele Liotti.   Grande successo anche per “Studio Uno”, con Alessandra Mastronardi, Giusy Buscemi e Diana Del Bufalo, la serie andata in onda su Rai1 il 13 e il 14 febbraio 2017, che ha raggiunto circa 7 milioni di telespettatori e il 26,5% di share.  In prossima uscita le serie “Sotto copertura 2” su Rai1 e “L’isola di Pietro” con Gianni Morandi, su Canale 5. E’ sempre del 2016 il progetto “Complimenti per la connessione”, sviluppato da Lux Vide insieme a Rai Digital e Rai Fiction con l’obiettivo di sostenere l’inclusione digitale e promuovere il lancio della piattaforma video di Rai Play.  Un programma sperimentale e unico in Italia. Un format da 20 episodi da 6 minuti circa che usa il linguaggio delle favole per spiegare i rudimenti del web a chi è rimasto indietro. Il tutto coadiuvato dalla straripante comicità di Nino Frassica e dei protagonisti di Don Matteo.  Un successo decretato dagli ascolti: più di 4 milioni di spettatori a puntata sulle reti Rai e una media del 18,82% di share in access prime time dopo il TG1 lo scorso luglio. Il commento di Riccardo Russo Il team guidato da Riccardo Russo, Head of Business Development & Co-productions, include anche l’autore, attore e regista Valerio Bergesio (140 secondi, La7, Current Tv) che si occupa dello sviluppo creativo e produttivo di progetti di Branded Content. “Nel biennio 2015/2016 tutti i prodotti Lux Vide hanno avuto una media di ascolti del 26,22% e 6,8 milioni di spettatori. I progetti di Brand Integration della Lux Vide si distinguono per la capacità di comunicare a un pubblico vasto in modo continuo ed organico ma soprattutto per un grande know how creativo e produttivo in grado di veicolare con forza, attraverso i nostri contenitori e i nostri talent, i valori e i vantaggi di un prodotto o di una marca…” dichiara Riccardo Russo. I prossimi appuntamenti I prossimi appuntamenti per Lux Vide sono la produzione dell’unicesima stagione di “Don Matteo” e la seconda di “Non Dirlo al mio Capo”, una nuova stagione di 20 episodi da 6 minuti l’uno di “Complimenti per la Connessione” questa primavera mentre a fine agosto partirà il set de “I Medici 2” su Lorenzo Il Magnifico.

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Tv

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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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