ABBONATI

Addendo, MRM e Chapeaux in finale per il lancio di buddybank a inizio 2017

Autore: Redazione


In vista dell’inizio dell’operatività della nuova insegna “molecolare” di UniCredit, di cui è responsabile Angelo D’Alessandro, è entrato nella fase conclusiva il pitch creativo, che vede impegnate le sigle rispettivamente di Urban Vision, McCann Worldgroup e JWT

Buddybank, la nuova insegna “molecolare” di UniCredit disegnata esclusivamente per smartphone e che era stata presentata a metà febbraio, sta rispettando anche sul fronte del marketing la tabella di marcia che era stata annunciata appunto in quell’occasione da Angelo D’Alessandro, ideatore e responsabile dell’iniziativa, che ne prefigurava operatività e lancio per l’inizio del 2017. Buddy, in inglese, significa amico e, in questa parola si sintetizza il posizionamento che ambisce darsi la nascente insegna come “compagna di vita” dei propri clienti per le operazioni di tutti i giorni, come prenotare un ristorante, postarsi con un taxi o pianificare un viaggio. Per questo, buddybank si propone di offriretre prodotti finanziari classici - conto corrente, carta di credito/ debito e prestiti personali - e un servizio di concierge paragonabile a quello dei grandi alberghi e disponibile via chat e telefono 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Grazie a tecnologie innovative sviluppate internamente e a partnership con i migliori fornitori, il cliente sarà riconosciuto in pochi secondi dall’operatore senza dover  rispondere a domande di sicurezza; e potrà aprire un conto corrente in pochi minuti, ottenere finanziamenti istantanei e contestualizzati, fare trading seguendo i movimenti dei top trader, risparmiare con un obiettivo personalizzato. Una strategia che si spiega e si sintetizza nel pay off: “Banking has never been so sexy!”. Focalizzandosi sul solo canale smartphone, l’esperienza di buddybank sarà originale, semplice e, grazie a un unico punto di accesso e alle partnership con le startup e le aziende più innovative (i cui accordi sono in via di definizione), permetterà al cliente di usufruire di tutti i servizi finanziari e di life-style con alti standard di sicurezza, utilizzando una sola user e password. «buddybank è uno dei pilastri del piano di digitalizzazione e innovazione di UniCredit - aveva spiegato sempre a inizio anno D’Alessandro -. Apriremo in Italia con il quartier generale a Milano e, grazie alla natura appunto molecolare della banca adattabile alle esigenze dei diversi mercati, stiamo valutando aperture anche negli Stati Uniti, verso la fine del 2018 e, a seguire, in altri Paesi di Europa, Africa e Asia». Con un investimento iniziale di 50 milioni di euro, la startup ha un target di 1 milione di clienti in Italia in 5 anni, e break-even previsto al terzo anno con 300.000 clienti. Di questo stanziamento, 5 milioni saranno spesi, appunto l’anno prossimo, per il lancio della start-up con, ovviamente, ma non in modo esclusivo, un’importante quota del budget riservata al digital. Proprio su questo mezzo, non a caso, e in particolare sui social, è in effetti già partita l’iniziativa di attivazione che permette a chiunque di postare video ispirati all’hashtag #molecolarevirale, e che viene seguita dal team dell’insegna in collaborazione con la web agency veneta Vegan Solutions. Oltre ai mezzi atl, comunque, ci saranno anche varie operazioni unconventional. Per la creatività, l’annunciata, relativa, gara, che ha inizialmente coinvolto un numero maggiore di agenzie, è ora entrata nella sua fase conclusiva, con una finale a tre che vede impegnate Addendo – che è la strategic unit di Urban Vision - MRM e Chapeaux, sigle digitali, queste ultime due, rispettivamente, di McCann Worldgroup e JWT. D’Alessandro vanta 16 anni di esperienza nel mondo bancario. Nel 2001 è responsabile dei sistemi informativi per Cisalpina Gestioni (Gruppo Bipop-Carire), nel 2008 entra nel Gruppo UniCredit collaborando sulle strategie e l’avvio del programma di innovazione, diventandone il responsabile a livello globale dopo pochi anni. Nel 2015 crea Banca Facile, la versione sempliflicata dell’internet banking di UniCredit, disegnata dagli anziani per gli anziani, attraverso un processo che li coinvolge direttamente. In questi anni ha costruito una fitta rete di contatti con la Silicon Valley, collaborando con i più importanti centri di ricerca americani (come Berkeley University) e venture capital. Nel 2015 diventa punto di riferimento per i temi di “innovation e digitalization”.

img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy