ABBONATI

Mondadori: con Icon, “Style Rock”, per i 10 anni di Virgin Radio; il 23 atteso il lancio di Spy in cut price a 50 centesimi

Autore: V Parazzoli


Il nuovo numero del magazine diretto da Michele Lupi va in edicola da oggi in occasione del Pitti Firenze e della moda uomo milanese, mentre per quello di gossip diretto da Signorini è attesa una forte tiratura di lancio

Uno speciale di 52 pagine di stile, musica, luoghi e storie interamente dedicato all’attitudine rock, il ritratto di un gigante del cinema mondiale come Christoph Waltz, un viaggio inaspettato ed esclusivo nelle sartorie storiche del Vaticano, a caccia di segreti e rituali del “dress code” papale: c’è tutto questo e molto altro nel nuovo numero di Icon, in edicola e in digitale da oggi, in concomitanza della novantaduesima edizione di Pitti Immagine Uomo a Firenze (sempre da oggi al 16 giugno) e le sfilate di Milano Moda Uomo (dal 16 al 20 giugno). Un numero speciale, in occasione dei due appuntamenti imperdibili per la moda maschile, che vedranno tra i protagonisti il maschile d’alta gamma del Gruppo Mondadori, diretto da Michele Lupi.

“Style Rock”

“Style Rock” è il pay-off storico di Virgin Radio e anche il nome delle compilation dell’emittente che ha rivoluzionato l’etere italiano con uno stile inconfondibile e che ora si appresta a celebrare i suoi primi 10 anni. Ma, oggi, “Style Rock” è soprattutto il nome di un inserto esclusivo che, una volta staccato dal nuovo numero di Icon, vive di vita propria puntando il suo sguardo “iconic” sul mondo del rock. “Un mondo che nell’ambito dello stile ha influenzato tutto e tutti negli ultimi 40 anni, dalla moda al design, dal cinema alla fotografia, fino ad arrivare ai motori”, dice Lupi, che racconta così la genesi dello speciale: “Quando abbiamo notato che Virgin Radio avrebbe compiuto 10 anni, abbiamo subito pensato a una collaborazione che avrebbe fatto bene a entrambi. Ne ho parlato con tutta la famiglia della radio, con il mio vecchio amico Ringo e Paola Maugeri. A tutti è parso chiaro che l’unione di Icon e Virgin Radio avrebbe potuto essere un’evoluzione naturale di un modo comune di interpretare lo stile”.

“Quando Mondadori ci ha chiesto come valutassimo un progetto nuovo che coinvolgesse il nostro brand Virgin Radio insieme a Icon - afferma Paolo Salvaderi, a.d. di RadioMediaset - abbiamo subito visto l’opportunità di rafforzare ulteriormente la nostra leadership sul mercato radiofonico attraverso il prodotto editoriale maschile di maggior successo nel mercato editoriale stampa. Ringrazio Lupi e Mondadori per avere costruito un prodotto davvero coerente con il nostro posizionamento, con le consuete qualità e innovazione proprie di Icon”. Il primo numero di Style Rock celebra in copertina il mito del “chiodo”, che fin dagli anni ‘50 ha attraversato i decenni e le mode senza mai cessare di essere il feticcio assoluto di intere generazioni votate al culto del rock.

All’interno, la mostra evento che celebra gli anni ruggenti dei Guns n’ Roses, protagonisti quest’anno di una storica reunion. Ma anche l’intervista esclusiva a Paul Weller, vera e propria istituzione nazionale britannica e compositore trasversale; il ritratto di Thurston Moore, lo “sperimentatore seriale” lontano dal mainstream e storico chitarrista dei Sonic Youth; un focus sul vinile, con i dischi più quotati e i negozi dove trovare i cult. Tante le aziende e i brand, coinvolti da Mediamond, che condividono lo spirito rock della rivista e dei suoi lettori, e che rappresentano icone di stile nei rispettivi segmenti. Tra questi, anche Moto Guzzi e Woolrich. “Style Rock è un’idea che ci è piaciuta moltissimo da subito e alla quale abbia lavorato insieme all’editore”, commenta Davide Mondo, a.d. della concessionaria -. È un progetto che ci ha permesso di sperimentare una felice contaminazione tra mezzi che mantengono una grande coerenza editoriale e di proporre ai nostri clienti un prodotto nuovo e unico. Grazie alla distribuzione mirata, Style Rock è anche perfettamente allineato alle esigenze di comunicazione. Stiamo già pensando al secondo numero”.

Icon 

Sulla copertina principale di Icon, spazio invece a Christoph Waltz, l’attore austriaco che ha conquistato Hollywood grazie a Tarantino, con due Oscar al miglior attore non protagonista, due Golden Globe per il miglior attore non protagonista e due premi BAFTA, per “Bastardi Senza Gloria” e “Django Unchained”.  All’interno anche un viaggio inedito nelle tre storiche sartorie romane che confezionano abiti e paramenti per il clero, alla scoperta dei personaggi chiave nelle boutique del Vaticano e di segreti e rituali del “dress code” papale. In occasione del Pitti immagine Uomo, il nuovo numero di Icon godrà di una distribuzione speciale che sarà effettuata oggi alla Stazione Centrale di Milano in prossimità dei Frecciarossa in partenza per Firenze, confermando il ruolo importante degli eventi per l’identità del brand.

Il nuovo settimanale di Mondadori il 23 giugno

Intanto, restando sempre in casa Mondadori, sembra ormai quasi certo che sarà il 23 giugno il giorno di lancio di Spy, il nuovo settimanale di gossip diretto da Alfonso Signorini, storico direttore di Chi che, per lasciar spazio al nuovo periodico, ha beneficiato nelle ultime settimane di un upgrading in termini di contenuti e con il lancio di un’app per smartphone che dà accesso a un archivio multimediale ricco di contenuti extra.

Chi va in edicola a 2 euro, Spy dovrebbe costare la metà, con possibile cut price a 0,50 euro per i primi numeri (forse 4) di lancio. La tiratura iniziale attesa è imponente, anche perché, intuitivamente, sarà sostenuta da un’altrettanto intensa campagna promozionale. I contenuti del giornale dovrebbero essere tutti concentrati sui personaggi dell’intrattenimento italiano, raccontati con un linguaggio più esplicito rispetto a Chi. L’obiettivo è quello di sfondare tra i più giovani, intercettando i loro interessi non solo con volti e storie a loro più familiari ma, anche, provando a parlare la loro stessa lingua.


Tag:

img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy