I primi due Paesi ad usufruirne saranno Italia e Spagna entro l’inizio del 2018. Huawei AppStore sarà un marketplace libero con app gratuite e selezionate per media di rating e contenuti di qualità. Lato video, il brand di telefonia cinese punta a fare concorrenza a piattaforme come Amazon Prime Video e Netflix
Il brand di telefonia cinese Huawei ha annunciato, in occasione dell’evento Huawei eco-CONNECT 2017 tenutosi lo scorso 26 ottobre a Berlino, l’arrivo, entro la fine di quest’anno, del proprio app store anche nel continente europeo. Già disponibile da diverso tempo nel mercato cinese, con 400mila sviluppatori attivi già a bordo della piattaforma che nel 2016 ha generato ricavi per 400 milioni di dollari, lo store sarà lanciato prima in Italia e in Spagna e successivamente a livello globale. Il processo di selezione delle applicazioni sarà severo e offrirà solamente contenuti di alta qualità, valutati accuratamente. Dovranno essere di tipo family friendly: non saranno cioè consentiti contenuti per adulti, violenti o legati al gioco d’azzardo e il rating medio dei software presenti in catalogo dovrà essere minimo di 4,3 stelle su 5.
Rinnovamento completo
Il Play Store di Google e l’App Store di Apple, dunque, avranno un nuovo avversario anche sul territorio nostrano com’era prevedibile, dal momento che, Huawei è entrato ormai da tempo nella top five dei migliori produttori di smartphone al mondo. In occasione del lancio, il brand ha deciso di ridisegnare totalmente il suo store, stringendo alcune importanti collaborazioni con 15 sviluppatori di app e giochi e due alleanze strategiche per la fornitura di contenuti video. Huawei AppStore sarà un marketplace libero, per questo, le applicazioni dovranno essere gratuite ma potranno contenere banner pubblicitari.
Una nuova piattaforma video
Insieme all’AppStore, Huawei ha ufficializzato anche l’arrivo di un servizio mobile streaming in collaborazione con Under The Milky Way e AtresMedia. Il servizio permetterà di accedere ad un ricco catalogo di film, contenuti sportivi e produzioni locali che varieranno in base al Paese. Proprio come i più famosi servizi di streaming video, Amazon Prime e Netflix, l’accesso sarà disponibile attraverso un abbonamento mensile (a prezzi ancora da stabilire) che “non dovrebbe discostarsi molto da quello dei sopracitati”, come riportato durante l’evento di presentazione. In un primo momento, saranno disponibili due diversi tipi di sottoscrizione: uno free con l’accesso a un numero limitato di contenuti e uno premium a pagamento. Il lancio in Europa è stato previsto intorno alla fine dell’anno, probabilmente in concomitanza con l’arrivo del nuovo Huawei Mate 10 Pro sul mercato e sarà compatibile con tutti gli smartphone del gruppo provvisti del sistema operativo Android.