Una mossa che rafforzerebbe la company nel mobile advertising ma che va in controtendenza con la dismissione del business pubblicitario annunciata a luglio
Microsoft sarebbe vicina all’acquisizione di InMobi, network indiano per la pubblicità mobile con sede a Bangalore che serve oltre 1 miliardo di persone ogni mese. Stando alle indiscrezioni riportate dalla stampa locale, Microsoft la spunterebbe su Yahoo e Google, che hanno tentato senza successo di assicurarsi la società, mettendo sul piatto ben 2 miliardi di dollari. Microsoft, poi, è uno dei top client di InMobi nel mondo. Se l’acquisizione si concretizzasse, rafforzerebbe il posizionamento di Microsoft nel segmento del mobile advertising. Sarebbe una chiara risposta alle questioni legate alla scarsa diffusione del sistema operativo Windows Phone, al limitato uso di Bing su smartphone e tablet e ridurrebbe il gap nei confronti delle superpotenze Facebook e Google. InMobi è un network che abilita brand, developer ed editori a ingaggiare consumatori globali attraverso il mobile advertsing, un segmento che nel 2015 è arrivato a valere 72 miliardi di dollari nel mondo (eMarketer) e dovrebbe crescere fino a poco meno di 105 miliardi quest’anno (eMarketer). “Microsoft vuole espandere la propria presenza mobile, noi siamo cresciuti in un ambiente mobile-first”, hanno detto da InMobi, sottolineando come abbiano ricevuto varie offerte nel corso del tempo. Rimane poco chiara la strategia di Microsoft, che a luglio ha annunciato la dismissione del business pubblicitario, trasferendo le attività di raccolta diretta ad Aol e quelle programmatiche ad Appnexus. Con InMobi, infatti, Redmond ritornerebbe sui suoi passi e non è chiaro come la company indiana possa essere integrata o come possa lavorare con Aol.
di GIACOMO BROGGI