ABBONATI

Microsoft valorizza la formazione, annuncia un nuovo accordo con il MIUR e presenta i risultati dell’ultimo biennio

Autore: Redazione


Sono stati 47.000 docenti e 15.000 gli studenti coinvolti in attività di formazione sull’uso delle nuove tecnologie

Promuovere una cultura dell’innovazione e contribuire all’ammodernamento del sistema scolastico: questo è l’obiettivo del protocollo d’Intesa che Microsoft ha siglato con il MIUR a maggio 2015 e che oggi, in occasione dell’evento “Il Piano Scuola Digitale incontra il Paese”, sarà esteso con la firma di un Addendum che prevede l’introduzione nelle scuole italiane di strumenti avanzati, in grado di favorire nuove modalità di apprendimento e di condivisione della conoscenza. I risultati dell’ultimo biennio L’iniziativa era in programma ieri presso la Sala Centrale dell’Acquario Romano. Durante l’evento, è stato annunciato che oltre 47.000 docenti e dirigenti scolastici sono stati coinvolti in percorsi formativi e di aggiornamento su tematiche relative all’integrazione delle nuove tecnologie nella didattica a Scuola e oltre 15.000 gli studenti in tutta Italia che hanno partecipato a incontri, laboratori e workshop volti a promuovere competenze digitali e un uso consapevole e critico delle tecnologie. Estensione del protocollo d’intesa e cosa comporta Con la sigla dell’Addendum, Microsoft e MIUR rinforzano ulteriormente la collaborazione per far evolvere la didattica attraverso le nuove tecnologie. L’estensione del protocollo d’intesa prevede il sostegno alla collaborazione fra le classi, abbattendo barriere geografiche e linguistiche attraverso l’adozione nelle scuole di Skype in the Classroom, classe virtuale che, facendo leva sullo strumento della videochiamata, è in grado di mettere in contatto gratuitamente esperti di tutto mondo con studenti e professori italiani; lo sviluppo di percorsi e contenuti didattici innovativi per l’insegnamento del pensiero computazionale e delle competenze digitali attraverso strumenti e piattaforme quali MakeCode e Minecraft: Education Edition e, infine, la diffusione di piattaforme di apprendimento e condivisione di buone pratiche come ad esempio Microsoft Educator Community tra docenti, animatori digitali, dirigenti scolastici, ricercatori e professori universitari. Un nuovo tipo di scuola “Per preparare i giovani ad affrontare un mercato che evolve costantemente e che richiede competenze sempre nuove è importante sviluppare iniziative di formazione ed educazione innovativa, per offrire opportunità di lavoro qualificante e un futuro migliore”, ha commentato Francesco Del Sole, direttore education di Microsoft Italia. “La nostra volontà è di continuare a collaborare a fianco del MIUR per contribuire in modo concreto a una scuola che permetta di sviluppare nuove modalità di apprendimento, allargando gli orizzonti e offrendo la possibilità agli studenti di acquisire competenze che li rendano professionisti competitivi nel mercato globale.” Ulteriori obiettivi raggiunti A due anni dalla sigla del protocollo sono state sviluppate una serie di attività che hanno contribuito alla modernizzazione della scuola italiana: creazione di una piattaforma web - Microsoft Educator Community - per la condivisione di best practice, lezioni, corsi, collaborazioni tra le scuole di 235 Paesi nel mondo; 3 Microsoft Learning Consultant a supporto dei percorsi di apprendimento digitale delle scuole; oltre 500 eventi di formazione gratuita per i docenti (seminari, workshop, laboratori); oltre 47000 insegnanti formati e 2000 animatori digitali e dirigenti scolastici coinvolti; 18 eventi divulgativi negli atenei Italiani su temi quali Big Data, Machine Learning, Internet of Things, High Performance Computing, Cloud, Mixed Reality; 10 tappe dell’Education Tour - School of Imagination- nelle scuole Italiane su temi quali: creatività digitale, STEM, Game Based Learning, Digital Storytelling, Collaborazione, condivisione, e molti altri; oltre 3000 studenti e insegnanti ospitati gratuitamente nella Digital Class presso la Microsoft House di Milano e 12.000 studenti coinvolti in eventi di evangelizzazione su tutto il territorio italiano; 1700 docenti, studenti e ricercatori coinvolti nelle due edizioni dell’Edu Day (Roma, 1 dicembre 2015 e L’Aquila, 5 maggio 2017); 17 nuovi partner di Skype in The Classroom

Tag:

img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy