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Yamamay: successo di vendite grazie a Criteo Customer Acquisition

Autore: Redazione


L’intervista ad Alberto Torre, Managing Director Criteo per l’Italia, per fare il punto sui servizi offerti dall’azienda e sui vantaggi competitivi di cui possono beneficiare i retailer online ampliando le proprie strategie digitali

Criteo, piattaforma pubblicitaria per l’open internet, ha svelato i risultati di una partnership pluriennale stretta con Yamamay, uno dei principali retailer italiani di abbigliamento, intimo e costumi da bagno con oltre 600 negozi in tutto il mondo e anche online, dove l’azienda investe costantemente in nuove soluzioni per la crescita di tale canale di vendita. In quest’ottica, Yamamay era alla ricerca di una novità che potesse dare un boost alle vendite online e in Criteo, forte anche della partnership in essere con Triboo, agenzia leader nel digital advertising e specializza in ecommerce, ha trovato il partner ideale. «La collaborazione con Yamamay dura già da qualche anno e sia il cliente, sia il nostro partner Triboo, si sono dimostrati da sempre aperti alla sperimentazione dei prodotti e delle soluzioni da noi proposte, apertura che si è rivelata prolifica e ci ha portato a ottenere risultati molto positivi in numerose sfide. In questo caso, la sfida era di affiancare a una campagna orientata alla performance, sempre nell’ottica di ottenere un ritorno sull’investimento, all’acquisizione di nuovi utenti e la loro conseguente fidelizzazione» spiega Alberto Torre, Managing Director di Criteo Italia, in un’intervista a DailyNet.

Soluzioni strategiche

Yamamay ha ottenuto un aumento delle vendite e del fatturato online, grazie all’utilizzo nel marketing mix di due soluzioni strategiche offerte dall’azienda: Criteo Dynamic Retargeting e Criteo Customer Acquisition. Quest’ultima, utilizza la potente tecnologia di machine learning di Criteo per individuare nuovi clienti attraverso l’analisi di quelli già esistenti in base ai loro schemi di acquisto, i percorsi di navigazione e gli interessi personali, aiutando aziende e retailer a massimizzare le vendite. Si tratta, dunque, di una soluzione di acquisizione basata sulle performance, che analizza i dati storici e comportamentali per creare un profilo target ideale, individuando nuovi clienti che corrispondono al profilo target e li coinvolge utilizzando i prodotti che indicano l’interesse più alto previsto.

Clienti soddisfatti

«Questa soluzione si basa su un tema di “scoring”, fatto cento un potenziale parco di utenti Yamamay, regolando lo scoring, riusciamo a contattare soltanto i soggetti che hanno un’alta percentuale di similitudine con coloro che hanno già effettuato acquisti dallo stesso marchio, basata dunque sullo studio approfondito del comportamento di acquisto e, soprattutto, della propensione all’acquisto. Il livello di customizzazione possibile consente di ottenere margini molto più ampi. Infatti, dal lancio di Criteo Customer Acquisition, circa il 40% del nostro parco clienti ha deciso di affidarsi a questa soluzione. La soddisfazione dei nostri clienti è evidente anche nella percentuale di retantion rate, che in Italia si aggira intorno al 90-95%, dato che dimostra un altissimo livello di fidelizzazione in un mercato altamente competitivo. Il business in Italia ha, infatti, vissuto un andamento positivo per tutto il 2018, in linea con le performance complessive dell’azienda. Siamo molto soddisfatti del fatto che ormai sia i clienti, sia le agenzie e i centri media abbiano compreso che una strategia digitale che mira alla performance debba essere necessariamente più ampia, andando a toccare tutte le fasi del customer journey, dall’acquisizione, all’engagement fino alla fidelizzazione, e così via, tutte fasi che Criteo è in grado di supportare con servizi ad hoc», continua Torre.

I numeri di Yamamay

La soluzione di acquisizione completamente flessibile di Criteo e la vasta audience che copre il 74% degli acquirenti online di tutto il mondo su web, mobile e app, hanno consentito a Yamamay di potenziare la brand exposure, raggiungendo il triplo degli acquirenti e incrementando dell’11% gli ordini complessivi e l’85% di new customer rate per le vendite avvenute in first touch.  Criteo ha, inoltre, aiutato il retailer italiano a rafforzare la fidelizzazione dei consumatori, convertendo   oltre il 20% dei nuovi clienti acquisiti attraverso la campagna di Customer Acquisition in clienti fidelizzati.  Marco Orlandi, Digital Director del Gruppo Pianoforte, ha dichiarato: “Il nostro approccio al marketing online implica una strategia estremamente orientata alle performance. In tutti i canali, Criteo ha dimostrato di essere un partner fondamentale per l’acquisizione di nuovi clienti e lo sviluppo di un dialogo continuo con gli utenti. Questo ha contribuito a un aumento delle vendite e della brand awareness. Le nostre campagne di marketing sono state ideate per raggiungere il duplice obiettivo di aumento delle performance per il canale eCommerce e per la brand awareness: i due elementi chiave per un business sostenibile”. Bianca Maestroni, Senior Digital Marketing Consultant di Triboo, ha aggiunto: “Triboo è una delle prime agenzie in Italia ad aver adottato con successo la soluzione full-funnel di Criteo tramite l’utilizzo di Criteo Customer Acquisition, nel tentativo di espandere la propria audience reach e massimizzare le vendite provenienti da nuovi clienti. A partire dal lancio, Criteo Customer Acquisition si è dimostrata una soluzione efficace di customer targeting, in grado di massimizzare le vendite provenienti da nuovi clienti con un buon ROI”.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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