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Wpp, ricavi in calo nel trimestre, ma l’Italia cresce in controtendenza

Autore: A Rocca


Il gruppo di cui è ceo Martin Sorrell registra un -0,2% nei tre mesi e -0,9% nei nove. Chiusura d’anno al ribasso rispetto alle stime, ma in linea con il 2016

Ricavi organici in calo per il secondo trimestre consecutivo per Wpp che rivede al ribasso le previsioni della sua chiusura d’anno. In controtendenza però, la Gran Bretagna e alcuni paesi europei tra cui l’Italia, registrano una crescita dei ricavi organici fino al 5%. e Nel terzo trimestre del 2017, Wpp ha registrato un incremento delle entrate dell'1,1% a 3,649 miliardi di sterline. I ricavi a ​​valuta costante sono scesi dello 0,4% rispetto allo scorso anno, la differenza riflette il rafforzamento della sterlina contro la maggior parte delle valute rispetto al primo semestre. Su base omogenea, escludendo quindi l'impatto di acquisizioni e fluttuazioni valutarie, i ricavi sono diminuiti del 2,0%, contro un già -0,8% del secondo trimestre. Secondo quanto ha dichiarato Wpp a pesare sui conti sarebbe il taglio degli investimenti deciso da diversi clienti del gruppo nell’ambito delle politiche di riduzione dei costi. Geograficamente, la crescita dei ricavi organici nel terzo trimestre è stata più forte nel Regno Unito, con tutte le altre regioni, in particolare l'America del Nord, che registrano un calo. L'America Latina e l'Europa Centrale e Orientale sono invece cresciute insieme all'Africa e al Medio Oriente.
I nove mesi
Nei primi nove mesi le entrate di Wpp sono cresciute dell'8,9% a 11,053 miliardi di sterline. I ricavi a ​​valuta costante sono cresciuti dell'1,1%, mentre quelli organici sono diminuiti del 9%. L'Europa Continentale Occidentale ha mostrato un notevole miglioramento nel secondo trimestre, con una crescita dei ricavi a valuta costante pari all'1,2% e una diminuzione di quelli organici dello 0,9% rispetto rispettivamente al -2,5% e al -3,2% nel secondo trimestre. L'Italia, insieme a Danimarca, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo e Spagna ha mostrato un miglioramento rispetto al secondo trimestre, ma la regione continua a riflettere le condizioni politiche e macroeconomiche difficili.
Advertising & media investment management
A valuta costante, le entrate di advertising & media investment management sono cresciute del 2,6% nel terzo trimestre, con ricavi in calo del 2,6%, in flessione rispetto al secondo trimestre. Le vendite nette sono state più forti, con una crescita a valuta costante del 4,2% e ricavi in diminuzione dell’1,7% in confronto rispettivamente al 2,8% e -2,9% del secondo trimestre. Il Gruppo ha guadagnato complessivamente 2,117 miliardi di dollari di new business nel terzo trimestre. Di questi, J. Walter Thompson Company, Ogilvy, Y&R e Grey ne hanno generati 316 milioni; GroupM insieme a tenthavenue, ha realizzato 1.625 miliardi. Il new business vinto nei primi nove mesi ammonta a 6,363 miliardi di dollari, contro i 5,374 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente.
Previsioni di chiusura d’anno
Per la fine del 2017, Wpp prevede una chiusura in linea con lo scorso anno rispetto alla previsione di crescita, compresa tra lo 0.3% e l’1%, formulata ad agosto, e al +2% stimato a inizio anno. WPP guarda però con ottimismo al 2018, che, grazie agli eventi quadriennali, come i Mondiali di calcio in programma in Russia, le Olimpiadi invernali in Corea, e le elezioni di medio termine negli Stati Uniti, dovrebbe godere di una ripresa degli investimenti pubblicitari da parte delle aziende.

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Wpp

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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