La holding pubblicitaria parte del colosso ha registrato ricavi per circa 482 milioni di euro e una crescita organica negativa dello 0,1%. E sono positive le performance nel nostro Paese
Vivendi ha rilasciato ieri sera, a mercati chiusi, i risultati del primo trimestre dell’anno, terminato il 31 marzo. I ricavi sono cresciuti del 16%, a quota 3,1 miliardi di euro. A spingere la crescita del giro d’affari, spiega la nota di accompagnamento al bilancio, sono stati Universal Music Group, Canal+, Dailymotion e Havas. Quest’ultima ha generato ricavi per 482 milioni. La crescita organica è stata del -0,1%, escluso l’impatto di Arnold.
Sul fronte geografico, la holding pubblicitaria è cresciuta del 2,2% in Nord America, grazie all’andamento particolarmente positivo di Edge, Havas Media e Havas Life, che compensano il trend negativo di Arnold, che ha perso alcuni clienti. In Europa, invece, ci sono differenze tra singole nazioni, le quali risentono però della perdita dell’account media di PSA. Se la Francia ha una crescita organica negativa del -2,3%, Italia e Polonia hanno registrato un trimestre “forte”. Partenza molto vivace in America Latina (+4,6%) e Apac (+7,8%).
Tra le novità avvenute nei tre mesi terminati a marzo due acquisizioni: l’agenzia specializzata in pr e finanza tedesca DAA (Deekeling Arndt Advisors); e M&C Consultancy, agenzia di comunicazione basata a Londra e specializzata nell’healthcare. Al contempo, il Gruppo ha lanciato altre due agenzie in Francia, di cui una attiva nel segmento della blockchain.