Antonella La Carpia, responsabile Emea per comunicazione & marketing, illustra a DailyNet il posizionamento della società, connesso al tema del clean advertising
Teads è protagonista a IAB Forum per discutere di clean advertising, intesa non solo come filosofia di business ma anche come messaggio valoriale da trasferire al mercato. A dichiararlo a DailyNet è Antonella La Carpia, responsabile Emea per comunicazione e marketing della società che ha inventato l’outstream.
Cosa significa clean adv?
È un concetto che si basa su tre principi fondamentali: brand safety, viewability e battaglia contro le frodi. Crediamo che questi principi debbano essere garantiti ancor prima di proporre un’offerta commerciale. Per questo abbiamo deciso di tenere un workshop sul tema.
Antonella La CarpiaCome si declina questa attività?
Abbiamo invitato cinque ospiti d’eccezione per analizzare in profondità il concetto di clean advertising, da tutti i punti di vista, quello del brand con Piaggio, dell’editore con Salvatore Aranzulla, dell’agenzia con Cadreon (il trading desk di IPG, ndr), di una concessionaria molto forte sul programmatic, ossia Mediamond. E per la prima volt abbiamo anche un millennial, un utente, che ci ha raccontato cosa gli piace e cosa non gradisce della pubblicità.
Qual è, secondo lei, la via per garantire agli investitori, e a tutti gli operatori, una clean adv?
La soluzione risiede nella tecnologia. Ci può aiutare, per esempio, nel caso della brand safety, consentendoci di sapere anche a quale contenuto viene associato un determinato messaggio. Per quanto riguarda la viewability lavoriamo per fare chiarezza non solo davanti al mercato, ma anche con gli attori istituzionali. Oggi non esiste un unico parametro e il nostro sistema ha l’obbligo morale di fornire standard per formato e standard per device. L’ad fraud, infine, danneggia il business di tutti, e anche di Teads. L’iniziativa ads.txt è un primo passo, ma non basta. Noi abbiamo una partnership con Doubleverify, che ci consente di fare un’ulteriore attività di tracciamento e di conoscere la qualità dell’ambiente già in fase pre-bidding.
Come sarà il 2018 di Teads?
Continueremo a insistere sul tema della trasparenza, anche alla luce delle nuove linee guida di IAB in materia. La trasparenza sarà il leitmotiv di Teads nel 2018: dopo l’approccio etico si passa alla fase strategica in cui collaboreremo con le agenzie creative, per rendere l’offerta scalabile. E anche in questo caso faremo leva sulla tecnologia.