Il servizio online per ordinare la spesa a domicilio basa il suo business sulle fee ai consumatori, ai merchant e sulla pubblicità. E con questa iniezione di capitali guarda alla dimensione globale
Supermercato24, società italiana che ha sviluppato una piattaforma per la spesa online, ha ricevuto un finanziamento di Serie B di 13 milioni di euro. A guidare il round è stato FII Tech Growth, con la partecipazione di Endeavor Catalyst, 360 Capital Partners e Innogest. Il funzionamento di Supermercato24 è semplice: gli utenti possono navigare sul sito e ordinare la spesa dai supermercati locali. Con il servizio è anche possibile fare la spesa direttamente sul punto vendita e farsi consegnare la merce a casa entro un’ora. L’azienda monetizza applicando una fee ai consumatori, ai merchant partner e attraverso la pubblicità. La società, infatti, può vantare più di 15 collaborazioni con i merchant, tra cui Esselunga, Carrefour, Coop, Conad, e una cinquantina di inserzionisti nel segmento CPG. Secondo i dati Netcomm, nel 2018 il giro d’affari del Food online ha superato quota 1 miliardo, a ulteriore conferma delle potenzialità del settore.
Obiettivi ambiziosi
“I nostri clienti rappresentano quella quota crescente della popolazione che vorrebbe trascorrere il proprio tempo in modo diverso anziché fare la spesa. Questo importante round di finanziamento ci aiuterà a supportare gli obiettivi ambiziosi di crescita, a fornire alla grande distribuzione una soluzione ecommerce competitiva, veloce e senza rischi e a rafforzare il nostro ruolo di innovatore del settore”, afferma Federico Sargenti, Ceo di Supermercato24 e in precedenza manager di Amazon.
Sviluppo estero
Oggi la compagnia è attiva in 23 città italiane, e alcune di queste sono già profittevoli. I nuovi capitali serviranno a migliorare le operazioni e i prodotti sia lato consumer sia per i merchant. In Europa Supermercato24 è già il primo marketplace di egrocery on-demand in termini di ricavi. E adesso si guarda all’espansione internazionale: sono in vista accordi con retailer esteri per portare la compagnia anche al di fuori dei confini nazionali.