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Il Sole 24 ORE: prime adesioni territoriali per mantenere al sistema confindustriale il 67,5%

Autore: V Parazzoli


L’invito che il presidente della Federazione, Vincenzo Boccia, ha fatto alle associazioni locali di partecipare alla ricapitalizzazione del gruppo editoriale trova le prime risposte: come quella di Assolombarda, guidata da Carlo Bonomi, che impegnerà 150.000 euro

A far capo a venerdì scorso, il via libera della Consob al progetto di ricapitalizzazione del Sole 24 ORE non era ancora arrivato, ma l’aspettativa è che giunga entro pochi giorni - con alcune modifiche richieste al prospetto informativo - in modo che l’annunciata operazione possa essere portata a termine nei tempi previsti e, cioè, tra l’inizio e la metà del prossimo mese più che entro la fine di ottobre. La scadenza in ogni caso è il 6 novembre. L’offerta del Gruppo di cui è presidente Giorgio Fossa, in tutto, sarà di 50 milioni di euro all’interno di una manovra finanziaria di complessivi 70, considerando anche i 20 appositamente destinati alla ricapitalizzazione dei 40 che verranno dalla cessione al Fondo Palamon del 49% (per ora) dell’area Formazione ed Eventi – ridenominata Business School24  - valutata quindi intorno agli 80 milioni -. 30 milioni li metterà Confindustria, che ne è l’azionista di maggioranza - attualmente con il 67,5% del capitale - e gli altri 20 verranno dal mercato (che non ha più il vincolo di non detenere più del 2% delle quote), con eventuale copertura fino al raggiungimento di questa cifra da parte di un consorzio di garanzia capitanato da Banca IMI - Intesa Sanpaolo.

Le mosse degli organismi locali

A inizio mese, come riportato dal nostro giornale, il presidente della Federazione delle aziende, Vincenzo Boccia, aveva sollecitato le associazioni territoriali e di settore che ne fanno parte ad acquisire altre quote, almeno per far sì che, poiché la quota di Confindustria scenderà intorno al 60%, si possa tornare a quella attuale grazie a un intervento di “sistema”. Ai valori attuali di Borsa, non sarebbe nemmeno un esborso insostenibile, calcolabile nell’ordine dei 4-5 milioni di euro, visto che il flottante si aggira tra i 15 e i 16 milioni. Di adesioni “ufficiali” però, al momento, ne sono giunte poche e, tra queste, prima di tutte, c’è stata quella di Assolombarda, il cui presidente, Carlo Bonomi, ha dichiarato che quest’ultima è intenzionata a mettere una fiche da 150.000 euro, e stesse cifre risultano aver stanziato anche gli analoghi organismi di Bergamo e Lecco-Sondrio.

Altri contributi della stessa taglia dovrebbero venire sempre dalla Lombardia e dal Piemonte, mentre Brescia, Como e parte del Veneto sembrano orientate al no. Attesa la scelta di Roma e di alcune settoriali come, tra le altre, Farmindustria e Federchimica. Dietro a tutte queste manovre, più che la ricapitalizzazione del Gruppo di cui è a.d. Franco Moscetti, sembrano esserci quindi le mosse “politiche” degli associati nei confronti della presidenza-Boccia: anche di fronte alla prospettiva di eventuali, nuove, misure, da prendere nel caso che il piano di risanamento del Sole 24 ORE non riesca ad avere in pieno gli esiti previsti. “Sono sicuro che arriveranno anche dalle altre territoriali, ma deve essere ben chiaro che non stiamo salvando il Sole, perché l’aumento di capitale è già garantito. Noi stiamo solo dando un segno di contributo che il sistema è solidale rispetto a una messa a disposizione da parte di Confindustria per tutte le azioni inoptate”, ha precisato il presidente di Assolombarda. Il Gruppo 24 Ore darà i risultati dei nove mesi tra l‘8 e il 14 novembre.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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